"Se ¨¨ vero che una dieta chetogenica porta ad una riduzione di peso nellĄŻimmediato, ancora non sono noti i suoi effetti a lungo termine sulla salute generale", avverte l'endocrinologo
Non solo per dimagrire: la?dieta chetogenica ¨¨ tornata alla ribalta dopo che alcuni studi ne hanno evidenziato benefici nei pazienti Covid. Ma come tutte le diete che prevedono uno sbilanciamento importante a favore di alcuni nutrienti a discapito di altri anche la dieta chetogenica estrema ha i suoi rischi. Uno in particolare si riassume in una semplice parola:?chetosi. "Si tratta di una modifica del metabolismo che comporta lĄŻaccumulo dei cosiddetti corpi chetonici, che sono tre: lĄŻacetone (che non si accumula nellĄŻorganismo perch¨Ś ¨¨ volatile, e quindi viene espirato dando lĄŻalito da corpi chetonici), il ŚÂ?idrossibutirrato e lĄŻaceto-acetato. Questi corpi chetonici possono essere sintetizzati dai grassi", spiega a Gazzetta Active il professor Livio Luzi, docente di Endocrinologia allĄŻUniversit¨¤ degli Studi di Milano e direttore del Dipartimento interpresidio di Endocrinologia, Nutrizione e Malattie Metaboliche di MultiMedica a Milano.
Come si pu¨° sviluppare la chetosi?
"Quando la dieta prevede molto pochi carboidrati, non pi¨´ di 50-80 grammi al giorno (che corrispondono a una trentina di grammi di pasta, o ad un panino, o ad un paio di banane), lĄŻorganismo va a bruciare i grassi. E tutti i grassi, sia quelli a catena corta, come i sani acidi grassi mono o poli-insaturi, sia quelli saturi a catena lunga come lĄŻacido palmitico e lĄŻacido stearico, contribuiscono alla formazione di corpi chetonici".
Il problema quindi sono i grassi, non le proteine?
"Le proteine fanno bene, gli sportivi in particolare dovrebbero aumentare lĄŻapporto proteico della dieta proporzionalmente al livello di attivit¨¤ fisica, ma senza superare un certo limite. Se un eccesso di grassi determina chetosi, un eccesso di proteine lo determina solo in minima parte. I rischi di una dieta iperproteica sono dati dallĄŻeccesso di azoto, elemento contenuto negli aminoacidi, che sono gli elementi costitutivi delle proteine. Se si ha azoto in eccesso si pu¨° arrivare ad un sovraccarico renale. Va comunque ricordato che il quantitativo complessivo dei due macronutrienti (proteine e grassi) dipende dal volume dellĄŻattivit¨¤ fisica: pi¨´ si fa sport pi¨´ sono necessari.?Le proteine per mantenere la struttura muscolare, i grassi come combustibile".
Quali sono gli effetti della chetosi?
"Quando cĄŻ¨¨ chetosi si ha uno sbilanciamento metabolico, che come tutti gli sbilanciamenti pu¨° essere dannoso. Durante la chetosi i corpi chetonici arrivano anche al cervello, dove provocano una inibizione del senso di fame. Questo ¨¨ il principale effetto ricercato nelle diete chetogeniche dimagranti".
Come si arriva alla chetosi?
"La chetosi si sviluppa in una situazione di carenza assoluta o relativa del metabolismo dei carboidrati. Ad esempio, i pazienti con diabete di tipo 1 (insulino-dipendente) possono sviluppare la chetosi in condizioni di carenza assoluta o relativa di insulina. In tale condizione, sebbene il glucosio che ¨¨ in circolo nel sangue sia elevato, non riesce a penetrare nelle cellule e le singole cellule dellĄŻorganismo vanno in starvation di carboidrati e scatta la chetosi. Anche un digiuno prolungato porta a chetosi. Se ¨¨ vero che una dieta chetogenica porta ad una riduzione di peso nellĄŻimmediato, ancora non sono noti i suoi effetti a lungo termine sulla salute generale".
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