Impariamo a conoscere la variante meno nota di questo frutto sempre presente sulle tavole italiane
Se uno dei tuoi buoni propositi del nuovo anno ¨¨ quello di aggiungere variet¨¤ alla tua alimentazione, dovresti rispondere con un sonoro S? al noto scioglilingua "Li vuoi quei kiwi... gialli?".?
Se infatti molti conoscono i kiwi classici, dalla buccia pelosa e la polpa verde, non tutti sanno che la sua variet¨¤ principale ¨¨ il kiwi giallo (o oro): polpa color del sole e buccia liscia, pi¨´ dolce rispetto al gemello verde, che invece ha un gusto acidulo.
La forma e la grandezza dei due tipi di frutto ¨¨ molto simile, ma la variet¨¤ oro ¨¨ pi¨´ grande e dalla forma allungata.?Entrambi hanno una polpa morbida con al centro numerosi piccoli semi di colore nero.
Consideriamo il kiwi un frutto e lo consumiamo come tale, ma per essere precisi si tratta di una bacca prodotta da un genere di liane tipiche dell'Asia orientale, le Actinidia, la cui pianta rampicante pu¨° raggiungere i 10 metri di altezza.
Oggi la pianta di kiwi giallo viene coltivata anche in Italia: la stagione di raccolta ¨¨ compresa tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, intorno al mese di novembre, mentre i frutti, se ben conservati, possono poi essere mangiati durante tutto l'anno, anche se tendenzialmente si consumano nel periodo invernale.
Come mangiare il kiwi giallo
¡ª ?Nella nostra alimentazione di tutti i giorni 2 o 3 kiwi gialli corrispondono a una porzione di frutta fresca: ti ricordo che nella giornata sarebbe bene consumarne almeno 2 porzioni, ma anche 3, soprattutto se sei uno sportivo.
Se per¨° non hai a disposizione frutta di origine biologica o se semplicemente la cosa non ti interessa, puoi privare il kiwi dalla sua buccia sottile con un coltello, oppure tagliare a met¨¤ il frutto intero e consumare solo la polpa con un cucchiaino, come se fosse un gelato in coppetta (ma molto pi¨´ sano).??
Caratteristiche nutrizionali
¡ª ?Un kiwi giallo di 100 g fornisce circa 60 kcal e ha approssimativamente il 12% di carboidrati, soprattutto zuccheri semplici.
Apporta un buon quantitativo di fibra solubile e acqua, oltre a buoni livelli di potassio e acido ascorbico (vitamina C).
Queste caratteristiche lo rendono una buona soluzione per agire positivamente sulla motilit¨¤ intestinale, o anche solo per farci raggiungere i fabbisogni giornalieri dei nutrienti menzionati senza influire eccessivamente sulla quantit¨¤ di calorie che ingeriamo nella giornata.
D¡¯altra parte, lo stesso contenuto di nutrienti lo rendono uno snack saziante e piacevole.
Curiosit¨¤ sul kiwi
¡ª ?Se sei un soggetto allergico, o se sai per certo di avere un¡¯allergia al lattice, o ad altri frutti esotici come banane, papaya o ananas, dovresti fare attenzione nel consumare i kiwi, sia quelli gialli che la versione verde: questa bacca rientra infatti nella lista delle allergie alimentari pi¨´ diffuse al mondo.
La ¡°colpa¡± ¨¨ di una proteina, l'enzima actinidina, che pu¨° provocare vari sintomi, come irritazione della bocca e della gola, fino ad arrivare anche a gravi reazioni anafilattiche.
Curiosamente, anche se non sei allergico (e l¡¯unico modo per scoprirlo ¨¨ rivolgersi a un medico allergologo), potresti provare ugualmente una sensazione di prurito e bruciore in bocca dopo aver mangiato kiwi.
Stavolta per¨° non si tratta di una reazione allergica, ma potresti sentire una sensazione di irritazione per via del contenuto di cristalli aghiformi di ossalato di calcio e del loro attrito con la mucosa del cavo orale.
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