Triptofano, magnesio e calcio sono nutrienti che non devono mancare. Ecco dove li troviamo
Contrastare stress e ansia a tavola, soprattutto in questo lungo periodo di lockdown e pandemia di coronavirus: la dieta per favorire il rilassamento prevede, tra gli altri, alimenti come cacao, avena, kefir e frutta secca. "In un'alimentazione che contrasti lo stress non devono mancare i cibi contenenti triptofano, aminoacido precursore della serotonina, il cosiddetto ormone del buon umore. Parlo di alimenti come il cacao, le banane, la frutta secca e i semi oleaginosi, ma anche l¡¯avena e le castagne", spiega a Gazzetta Active la dottoressa Alice Cancellato, biologa nutrizionista del Centro scienze della natalit¨¤ e ginecologia oncologica dell¡¯IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
Il ruolo del magnesio - Tra le sostanze alleate del buon umore c¡¯¨¨ anche il magnesio. "Questo sale minerale rilassa la muscolatura viscerale e il sistema nervoso. Si trova in particolare nel cacao, nelle verdure a foglia, nella frutta secca e nei semi oleaginosi, nelle banane, nelle albicocche (sia fresche sia disidratate), nei datteri, nelle ciliegie", aggiunge la dottoressa Cancellato.
Il calcio - Un altro minerale utile contro lo stress ¨¨ il calcio, ricorda la nutrizionista: "Aiuta nella modulazione della contrazione muscolare e nervosa. Ne sono ricchi non solo latte e formaggi, ma anche pesce azzurro, verdure a foglia, crucifere, soia, ceci, frutta secca e semi oleaginosi, oltre all¡¯acqua".
Alimenti fermentati -?Una dieta contro lo stress deve prestare attenzione anche alla salute della flora batterica, il nostro 'secondo cervello'. "Anche la flora batterica contribuisce alla produzione di serotonina. Quindi ben vengano alimenti fermentati come yogurt, kefir, verdure fermentate, crauti, miso, oltre alle fibre, che sono nutrimento per il microbiota intestinale. La flora batterica intestinale ¨¨ in stretta connessione con il nostro cervello. Alterazioni a livello di microbiota intestinale possono determinare ansia e anche depressione".
Cibi no - Ci sono poi alimenti che ¨¨ meglio evitare soprattutto quando si vivono momenti particolarmente difficili. "No a prodotti industriali, ricchi di zuccheri, sale, olio di palma, conservanti, emulsionanti. Vanno evitati i cosiddetti junk food o cibi spazzatura come patatine, merendine, snack confezionati. Questi alimenti in un primo momento danno una sensazione di apparente benessere e tranquillit¨¤, perch¨¦ contribuiscono alla produzione di endocannabinoidi. Ma questo effetto svanisce rapidamente, facendo s¨¬ che si vada a ricercare nuovamente questi alimenti, innescando una sorta di dipendenza", conclude la dottoressa Cancellato.
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