Le melanzane sono ricche di benefici, secondo diversi studi scientifici. Ecco come sceglierle, conservarle e prepararle
Il pensiero che per secoli sono state apprezzate pi¨´ come pianta ornamentale da giardino, che per il loro sapore, oggi fa un po' sorridere. Eppure ¨¨ cos¨¬: l'uso delle melanzane in cucina ¨¨ relativamente recente. Cos¨¬ come lo sono gli studi scientifici che attestano i benefici sulla salute di questi ortaggi appartenenti alla famiglia delle solanacee, proprio come i pomodori con cui si accoppiano spesso e volentieri in piatti della tradzione italiana (per esempio la parmigiana).
I benefici delle melanzane
¡ª ?Da qualche anno sappiamo che le melanzane sono ricche di antiossidanti, in particolare di nasunina che si trova nella buccia, e conferisce loro il caratteristico colore viola. Potente distruttore di radicali liberi, la nasunina secondo la scienza protegge i lipidi (grassi) che a loro volta proteggono le cellule cerebrali. Lo strato lipidico ¨¨ fondamentale infatti per far entrare i nutrienti nelle cellule e far s¨¬ che li utilizzino al meglio.Melanzane: perch¨¦ ci fanno bene
- La nasunina non ¨¨ solo un potente antiossidante, ma aiuta anche a rimuovere il ferro in eccesso dal corpo. Sebbene il ferro sia un nutriente essenziale, necessario per il trasporto dell'ossigeno nel sangue, il supporto immunitario e la sintesi del collagene, ¨¨ meglio non assumerlo in eccesso. Inoltre le melanzane possono anche aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo LDL (cattivo). ? probabile che questi effetti positivi siano dovuti anche loro alla nasunina e ad altre sostanze fitochimiche che contengono.?
- Questi ortaggi inoltre sono ricchi di fibre e povere di grassi e quindi consigliate per chi ha il diabete di tipo 2 o per problemi di peso. Alcuni studi sostengono che gli estratti di melanzana arricchiti con fenoli possono aiutare a controllare l'assorbimento del glucosio, utile per la gestione del diabete di tipo 2 e per la riduzione della pressione alta associata (ipertensione).
Un difetto della melanzana
Le melanzane per¨° contengono quantit¨¤ significative di ossalato. E chi soffre di calcoli renali dovrebbero evitare di consumarle in modo eccessivo.
Melanzane come sceglierle, conservarle e...
¡ª ?Ecco 3 trucchi per scegliere, conservare e preparare questi ortaggi nel modo migliore.
- Il colore della buccia di una melanzana dovrebbe essere vivido, lucido e privo di zone scolorite e lividi, che di solito indicano che la polpa sottostante ¨¨ danneggiata. Anche il gambo dovrebbe essere privo di macchie chiare. I nutrizionisti suggeriscono di scegliere melanzane sode e pesanti rispetto alle loro dimensioni. Per testare la maturazione di una melanzana, basta premere delicatamente la buccia con il polpastrello del pollice. Se torna alla sua forma originale ¨¨ segno che ¨¨ matura.
- Le melanzane sono facilmente deperibili, essendo sensibili sia al caldo che al freddo. Per questo pu¨° essere una buona idea conservarle intere in un sacchetto di plastica e in frigorifero, dove resistono qualche giorno. Se tagliamo una melanzana prima di conservarla, marcir¨¤ rapidamente. Una volta cotte, le melanzane possono essere conservate in frigo per un massimo di tre giorni.
Un trucco per prepararle
Un tempo per intenerire questi ortaggi e per ridurne il sapore amaro si consigliava di salarli prima della cottura. Tuttavia, le variet¨¤ moderne di melanzane sono molto meno amare e quindi cospargerle di sale non ¨¨ pi¨´ necessario, a meno che non abbiamo intenzione di friggerle in padella: le melanzane assorbono molto olio e in questo caso il processo di salatura potrebbe aiutare a ridurlo.
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