La pasta non pu¨° mancare nella dieta di uno sportivo, ma ecco alcuni consigli su come e quanta consumarne
Se parliamo di pasta pensiamo immediatamente ai carboidrati e spesso coloro che vogliono restare ¡°in linea¡± storcono il naso perch¨¦ sono convinti che mangiare carboidrati sia assolutamente proibito a chi segue una dieta ipocalorica per dimagrire. Non c¡¯¨¨ niente di pi¨´ sbagliato. La pasta fa bene a tutti, a chi vuole mettere su massa muscolare, a chi vuole perdere peso, a chi vuole mantenere il peso forma, ai bambini che stanno crescendo, agli adolescenti, agli adulti e agli anziani. E bisogna smetterla di demonizzare i carboidrati.
Nel corso del talk digitale organizzato da Barilla e intitolato?Le Olimpiadi dei Carboidrati, il Dottor Michelangelo Giampietro, specialista in Scienza dell¡¯alimentazione e medico dello sport, ha spiegato perch¨¦, soprattutto per chi fa sport, i carboidrati sono fondamentali e perch¨¦ la pasta, in particolare, sia un alimento sano che non pu¨° mancare nella dieta di chi pratica attivit¨¤ fisica a qualsiasi livello, ma anche di chi, al contrario, non pu¨° essere definito uno sportivo.
Perch¨¦ la pasta fa bene a chi fa sport
¡ª ?Per lo sportivo i carboidrati sono importantissimi sia nella fase di preparazione a un allenamento o a una gara, sia nella fase che segue lo sforzo, per ottimizzare il recupero. In particolare la pasta, abbinata a condimenti leggeri, ¨¨ il pasto ideale prima di un allenamento o di una gara perch¨¦ ¨¨ molto nutriente, ¨¨ un vero e proprio carburante, ma ¨¨ facile da digerire. E dopo lo sforzo aiuta a velocizzare il recupero e a facilitare il riposo perch¨¦ la presenza nella pasta di carboidrati e aminoacidi insieme, in particolare il triptofano, favorisce la produzione di serotonina.
Poich¨¦ la pasta piace praticamente a tutti e si pu¨° condire in mille modi ¨¨ molto utile anche da un punto di vista psicologico, perch¨¦ permette all¡¯atleta di vedere il pasto non come un ¡°sacrificio¡±, ma come un momento di piacere. Sono tantissimi i campioni che basano la propria dieta sul consumo di pasta.
Qualche esempio? Michael Phelps, inarrivabile campione di nuoto, ne mangiava un chilo al giorno e la sua collega Federica Pellegrini, la pi¨´ forte nuotatrice italiana di tutti i tempi, la mangia almeno una volta al giorno. E poi ci sono i tennisti, come Serena Williams e Roger Federer, due numeri uno che non rinunciano mai alla pasta, all¡¯elvetico, in particolare, piace un piatto di spaghetti al pomodoro prima di ogni match. E anche Usain Bolt, l¡¯uomo pi¨´ veloce al mondo, ha la pasta nella sua dieta da campione.
Il Dottor Giampietro spiega in particolare che la pasta ¨¨ perfetta se ¡°inserita in un modello alimentare mediterraneo, il pi¨´ indicato per l¡¯alimentazione sportiva. Questo modello ¨¨ il pi¨´ equilibrato perch¨¦ ¨¨ vario, non proibisce l¡¯assunzione di determinati alimenti o nutrienti e perch¨¦ prevede che vengano forniti agli sportivi almeno 6-10 grammi di carboidrati per kg di peso corporeo desiderato (circa il 55-60% dell¡¯apporto calorico giornaliero), che danno il giusto apporto energetico in tutte le fasi della attivit¨¤, dall¡¯allenamento, al recupero, ai giorni di gara¡±.
La pasta ¨¨ importante per gli sportivi perch¨¦:
- garantisce riserve ottimali di glicogeno per muscoli e fegato;
- aiuta a prevenire l¡¯ipoglicemia e minimizza ogni condizione di ¡°disagio¡± gastrointestinali;
- ha una elevata digeribilit¨¤ in regimi di supercompensazione glucidica;
- offre una idratazione ottimale, perch¨¦ basta pensare che 100 g di pasta cruda equivalgono a 200 g di pasta cotta;
- ha un minimo apporto di lipidi (grassi) se accompagnata da condimenti leggeri, l¡¯ideale ¨¨ un po¡¯ di olio di oliva extra-vergine a crudo.
Per quanto riguarda il primo punto, in particolare, ¨¨ bene precisare che l¡¯organismo ha la capacit¨¤ di immagazzinare i carboidrati come glicogeno nei muscoli e nel fegato e avere dunque una scorta di glucosio ossia energia prontamente disponibile. Se queste riserve non ci sono, per esempio a causa di allenamenti troppo intensi, poco tempo per il recupero, scarso apporto di carboidrati succede che ci si sente stanchi e la prestazione sar¨¤ di livello pi¨´ basso, ma non solo, perch¨¦ a lungo andare si hanno effetti negativi anche sul sistema immunitario.
Quanti carboidrati mangiare al giorno o in una settimana?
¡ª ?Abbiamo visto che i super-campioni come Phelps o Pellegrini la mangiano ogni giorno e anche in grandi quantit¨¤, bisogna per¨° ricordare che loro sono delle Ferrari che vanno veloce e hanno bisogno di molto carburante da consumare. Il fabbisogno giornaliero di carboidrati varia a seconda del fisico e dell¡¯intensit¨¤ dell¡¯allenamento. Agli atleti possono servire fino a 6-10 grammi per chilo di carboidrati al giorno e nel caso di uno sforzo estremo, con una intensit¨¤ da moderata a intensa, servono tra gli 8 e i 12 g per kg.
La quantit¨¤ e la frequenza di consumo di alimenti come pasta, riso, polenta, orzo, farro e altri carboidrati dipendono dall¡¯et¨¤, dal sesso, dall¡¯altezza e dal livello livello di attivit¨¤ fisica svolta. Secondo l¡¯ultima revisione delle linee guida per una sana alimentazione le quantit¨¤ e frequenze consigliate sono:
- per bambini di 1-2 anni: 25 g 2 volte al giorno;
- per bambini di 2-3 anni: 40 g 2 volte al giorno;
- per bambini di 4-6 anni: 50 g 2 volte al giorno;
- per bambini di 7-10 anni: 70 g 2 volte al giorno;
- per ragazzini di 11-17 anni: 100 g 2 volte al giorno;
- per ragazzi tra i 15 e i 17 anni: 100 grammi due volte al giorno;
- per adulti: 80 grammi una volta al giorno in un regime da 1500 chilocalorie al giorno e una volta e mezzo in un regime di 2000-2500 chilocalorie al giorno.
Come cuocere la pasta
¡ª ?Sulla cottura della pasta ¨¨ bene sapere che:
- la pasta poco cotta ¨¨ poco digeribile perch¨¦ i succhi e gli enzimi gastrici non riescono ad attaccare l¡¯amido non bene idratato in quanto la parte interna resta cruda e secca;
- la pasta troppo cotta o scotta ¨¨ invece troppo idratata e diventa tenera e scivolosa, passa rapidamente nel tubo digerente formando un impasto colloso che la rende poco digeribile;
- la pasta cotta al dente ha un basso indice glicemico, i granuli di amido si idratano ma non si disperdono nell¡¯acqua e l¡¯amido pu¨° cos¨¬ essere assimilato in modo graduale evitando un innalzamento della glicemia.
Tra i tipi di pasta pi¨´ amati dagli sportivi ci sono gli spaghetti perch¨¦ hanno un basso indice glicemico. Quindi un buon piatto di spaghetti al dente con pomodoro o un filo d'olio ¨¨ l¡¯ideale per tutti!
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