Proteine per ricostituire i muscoli, fibre per potenziare il sistema immunitario ed erbe aromatiche contro la perdita di gusto: sono alcune delle indicazioni degli specialisti del Gruppo San Donato per i pazienti ricoverati per Covid-19 e i malati a casa
Una dieta per i pazienti ricoverati per Covid-19 in post-dimissione o per i positivi paucisintomatici a casa: l¡¯hanno messa a punto dagli specialisti del Gruppo San Donato Alexis Elias Malavazos, Gloria Capitanio,?Sara?Basilico, Irene Aglaia Matelloni, Carola Dubini, Ilaria Prandoni, Roberta Zelaschi, Lelio Francesco Morricone, Alessandro Saibene, Caterina Conte, Roberto Mele e Stefano Erzegovesi.?
Le proteine -?Gli esperti sottolineano l¡¯importanza delle proteine nella dieta quotidiana soprattutto nei pazienti che, a causa della malattia Sars-CoV-2, hanno avuto una lunga degenza ospedaliera con periodi prolungati di permanenza a letto.
La riduzione dell¡¯apporto calorico-proteico e l¡¯inattivit¨¤ fisica possono infatti portare ad una riduzione della massa muscolare con conseguente sarcopenia?e fragilit¨¤. ?
Le indicazioni nutrizionali stilate dagli specialisti suggeriscono di aumentare l¡¯apporto proteico giornaliero inserendo una fonte proteica ad ogni pasto. Gli esperti suggeriscono per¨° di limitare il consumo di carne rossa, favorendo quello di proteine vegetali come i legumi, da mangiare anche una volta al giorno, e di pesce, da mangiare circa tre volte alla settimana.?
Vanno invece ridotti affettati e formaggi, i primi a meno di una volta a settimana e gli ultimi a massimo due volte, avendo cura di scegliere formaggi freschi e magri. Le uova, ¨¨ il suggerimento degli specialisti, possono essere introdotte nella dieta due volte alla settimana.
Durante la giornata si possono includere?spuntini proteici come frutta secca, ceci al forno o yogurt bianco.?
Se si ¨¨ poco abituati al consumo di legumi, gli specialisti consigliano una graduale ¡°rieducazione", iniziando con dosi minime (un cucchiaio di legumi cotti decorticati, come le lenticchie rosse) ma ripetute nel tempo (ogni giorno), cos¨¬ da abituare in maniera non traumatica la flora batterica intestinale. ?
I carboidrati - Gli specialisti consigliano una fonte di carboidrati, preferibilmente integrali, ad ogni pasto come riso integrale, farro e orzo decorticato. Sono invece da evitare merendine e snack confezionati, ricchi in sale e in zuccheri semplici aggiunti.? ?
Fibre alimentari -?Importante anche nei pazienti post-Covid-19 un adeguato introito nella dieta di fibre alimentari, il cui fabbisogno, in una dieta modello da 2.000 kcal, ¨¨ di almeno 25 grammi al giorno.
La fibra, sottolineano, ¨¨ fondamentale per "sostenere la funzionalit¨¤ intestinale ed equilibrare la flora batterica, che agisce potenziando il sistema immunitario e riducendo lo stato infiammatorio".
Tra le maggiori fonti di fibre ci sono verdura, frutta, cereali integrali e legumi. In presenza di sintomi gastrointestinali come gonfiore e dolore addominale il consiglio ¨¨ di introdurre le fibre in modo progressivo, fino alla scomparsa della sintomatologia. ?
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Grassi -?Secondo le linee degli specialisti devono rappresentare circa il 25-35 per cento del fabbisogno energetico quotidiano. Come i lettori di Gazzetta Active sanno, vanno preferiti i grassi insaturi ad azione antinfiammatoria come quelli contenuti nell¡¯olio extravergine di oliva, nel pesce, nella frutta secca e nei semi oleaginosi. Da limitare, invece, i grassi saturi di formaggi, insaccati, carni ed oli vegetali come quello di palma e di cocco. ?
Minerali e vitamine?-?Soprattutto coloro che sono guariti dal Covid-19 devono?ricordare di consumare le ormai note cinque porzioni al giorno di frutta e verdura. Le porzioni medie raccomandate, ricordano gli specialisti, sono due porzioni di frutta da 150 grammi ciascuna e tre porzioni di verdura cotta o cruda da almeno 200 grammi ciascuna.
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Un ulteriore suggerimento: anche spezie ed erbe aromatiche hanno propriet¨¤ antinfiammatorie e, scrivono gli specialisti, possono essere utili per attenuare disgeusia ed anosmia (cio¨¨ perdita o riduzione di gusto e olfatto), spesso presenti nei soggetti affetti da Covid-19.? ?
Liquidi ¨C ? importante mantenere una corretta idratazione durante tutta la giornata. In assenza di condizioni patologiche il fabbisogno idrico di una persona adulta ¨¨ di 1,5-2 litri di acqua al giorno da distribuire nell¡¯arco della giornata, ricordano.?
? possibile idratarsi anche tramite il consumo di t¨¨ o tisane senza zucchero o acqua aromatizzata (ad esempio con limone o foglie di menta), evitando le bevande zuccherate.
Pasti - Gli esperti consigliano di strutturare i pasti in modo che in ognuno sia?presente una fonte di carboidrati (cereali come pasta o riso integrali o pane o patate), una fonte di proteine, rispettando le frequenze settimanali consigliate, una fonte di grassi ¡°buoni¡± e una porzione abbondante di verdura. Da non dimenticare la frutta, consumabile a fine pasto o negli spuntini.
Attivit¨¤ fisica -?Per far fronte alla perdita muscolare causata dalla prolungata degenza in ospedale e dalla permanenza a letto, gli specialisti consigliano di riprendere gradualmente le normali funzioni motorie. Questo attraverso una progressiva pratica di esercizi muscolari e respiratori da fare in casa.
Gli specialisti ricordano come gesti semplici come fare le scale anzich¨¦ prendere l'ascensore o?muoversi in casa tre minuti ogni ora con esercizi di stretching e respirazione siano d'aiuto in questo senso. A questo si aggiunge l'attivit¨¤ motoria o sportiva che si pu¨° fare fuori casa nel rispetto del distanziamento.?Resta valida l¡¯indicazione di una passeggiata a passo svelto di circa 30 minuti.
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