Quali sono i cibi che irritano l'intestino? Ecco cosa evitare per stare meglio

Un intestino infiammato è una brutta gatta da pelare, poiché oltre ai sintomi canonici come diarrea o costipazione spesso porta con sé altri problemi come dolore e gonfiore addominale. In questo senso, l’alimentazione gioca ovviamente un dolore fondamentale: ma quali sono i cibi che maggiormente irritano l’intestino? Lo ha spiegato a Gazzetta Active il dottor Riccardo Roveda, biologo nutrizionista.

Dottore, innanzitutto perché il cibo può portare a infiammazioni?

“Dobbiamo partire dal presupposto che ogni persona può avere una reazione molto personale agli alimenti. Ciò che per qualcuno è tollerabile, per altri può non esserlo: per quest’ultimo caso, possono esserci delle vere e proprie sindromi di infiammazioni intestinali ma anche solo delle leggere condizioni di malessere legate a una flora batterica intestinale non in salute, che quindi si verificano solo in alcuni periodi. In breve, se il mio intestino è in buona salute, ciò che magari facevo fatica a tollerare prima è possibile che adesso porti a un disturbo ridotto”.

Quali sono gli alimenti che irritano maggiormente l’intestino?

“Ci sono degli alimenti che in generale favoriscono l’infiammazione della membrana intestinale e la affaticano: parliamo di alimenti fritti, cibi molto piccanti, del caffè, dell’alcool, anche della carne rossa. Sono tutti alimenti che hanno maggiori probabilità di alimentare infiammazioni all’interno dell’intestino”.

Come cambia la situazione se vi sono già delle patologie intestinali pregresse?

“Quando abbiamo a che fare con particolari problematiche, ad esempio?la sindrome del colon irritabile, dobbiamo attenzione anche dei particolari zuccheri come gli oligosaccaridi, i quali hanno un potere fermentante particolarmente elevato e quindi portano problematiche in pazienti sensibili. In questi casi è consigliata la cosiddetta?Dieta FODMAP, evitando quindi lattosio, glutine, miele e alcuni vegetali come broccoli, cavolfiori e melanzane”.