Bergamotto contro il colesterolo e non solo: tutte le sue virtù

Il bergamotto: un agrume particolare, non così conosciuto ma molto particolare e benefico. Non si conosce completamente la genesi di questo agrume, anche se secondo alcune ricerche il suo colore del giallo deriverebbe da una mutazione genetica partita da altri tipi di agrumi come limone, arancia amara o limetta. Rispetto agli altri agrumi il bergamotto si distingue per alcune peculiarità, come spiega il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista: “Il bergamotto è un agrume particolare, distinto da altri frutti della sua famiglia per caratteristiche speciali sia a livello botanico sia nutrizionale e aromatico. ? simile ad un’arancia, ma con una forma leggermente più appiattita ai poli e una buccia sottile, di colore verde-giallo. Inoltre ha un sapore più amaro e acido e un profumo più intenso rispetto agli altri agrumi, molto caratteristico. Questo aroma è dovuto. Questo aroma è dovuto alla presenza di oli essenziali particolarmente ricchi di limonene e linalolo”.

Bergamotto: i benefici per la salute

Il bergamotto garantisce notevoli benefici per la salute: “? ricco di bergaptene e altri flavonoidi specifici dalle proprietà antiossidanti, antiinfiammatorie e ipocolesterolemizzanti. Infatti, diversi studi hanno evidenziato i benefici del bergamotto per la riduzione del colesterolo e per le proprietà antimicrobiche. Inoltre, le sue proprietà antiossidanti aiutano a combattere lo stress ossidativo e l’infiammazione. Le concentrazioni di flavonoidi come la naringina sono superiori rispetto agli altri agrumi: i flavonoidi hanno un’importante capacità di ridurre il colesterolo cattivo LDL e aumentare il colesterolo buono HDL. Possono anche aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi, supportando la salute cardiovascolare. I composti antiossidanti aiutano a contrastare i radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo, che è un fattore di rischio per molte malattie croniche, tra cui malattie cardiovascolari e neurodegenerative. I flavonoidi del bergamotto possono contribuire a mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo, rendendolo un potenziale alleato per chi ha bisogno di migliorare la tolleranza agli zuccheri. Il succo di bergamotto, inoltre, può aiutare a stimolare la digestione e aiutare la funzione gastrointestinale”.

Come si mangia il bergamotto

Per il suo sapore molto più amaro rispetto agli altri agrumi, il bergamotto va consumato nel modo giusto per poterne esaltare il gusto e le qualità, come spiega Sorrentino: “Il succo di bergamotto può essere utilizzato come condimento versatile e aromatico. Ad esempio, si può preparare una marinata a base di succo di bergamotto, olio extravergine di oliva ed erbe aromatiche come timo e rosmarino e spezie e usarlo per marinare carne o pesce. Si può anche aggiungere un po’ di succo di bergamotto a verdure grigliate per un tocco di freschezza, e può essere usato prima o dopo la cottura. Il bergamotto è anche l’ingrediente principale nel tè Earl Grey, ma può essere utilizzato per aromatizzare altre varietà di tè o preparato come infuso con erbe aromatiche”.