"Questa crucifera ha propriet¨¤ depurative (a livello epatico) e diuretiche, di contrasto alla ritenzione idrica", spiega a Gazzetta Active la dottoressa Jessica Falcone
Un alimento bruciagrassi, depurativo, con pochissime calorie ma ricco di vitamine, antiossidanti e sali minerali, e con propriet¨¤ antitumorali: ¨¨ facile capire il motivo per cui il daikon, arrivato dallĄŻAsia, stia riscuotendo tanto successo in Italia. Questa radice bianca, simile ad una grossa carota, appartiene alla famiglia delle crucifere. La stessa di cavoli e broccoli tanto nota per i suoi benefici. E li conferma tutti. "In Corea e in Cina spesso viene associato a cibi grassi o carni proprio per le sue propriet¨¤ di aiutare a ridurre il colesterolo e a bruciare i grassi", spiega a Gazzetta Active la dottoressa Jessica Falcone, biologa nutrizionista presso lĄŻIRCCS Ospedale San Raffaele Turro e RAF First Clinic di Milano.
Ma le propriet¨¤ del daikon sono davvero tante: "Ha un basso potere calorico, contiene molta acqua e sali minerali (selenio, calcio, magnesio) importanti per la crescita, oltre che per reintegrare le perdite che si hanno durante lĄŻattivit¨¤ sportiva, ¨¨ privo di grassi e ha carboidrati a basso indice glicemico. Inoltre ¨¨ ricco di fibra. LĄŻeffetto sul colesterolo e sul metabolismo del glucosio ¨¨ dovuto proprio a questo: la fibra alimentare a livello intestinale rallenta lĄŻassorbimento sia del glucosio sia del colesterolo".
Per quanto riguarda gli effetti benefici sulla salute, poi, bisogna ricordare che il daikon ¨¨ molto ricco di vitamina C: "LĄŻeffetto che ha sul colesterolo ¨¨ dovuto a queste sostanze antiossidanti, che inibiscono la perossidazione lipidica, con un'azione sullĄŻinvecchiamento cellulare. LĄŻeffetto antitumorale, poi, ¨¨ dato dai glucosinolati e isotiocianati, composti tipici delle crucifere che danno il tipico sapore un poĄŻ pungente, e agiscono soprattutto nella prevenzione del cancro al colon, inducendo le cellule tumorali ad autodistruggersi. Inoltre lĄŻalta presenza di potassio lo rende perfetto per chi ha problemi di ipertensione".
Bisogna per¨° prestare attenzione a come lo si consuma: "Tutte queste sostanze vengono inattivate dal calore, per cui ¨¨ bene non cuocerlo troppo: sono pi¨´ indicate cotture al vapore o comunque a temperature non troppo alte. La masticazione, poi, stimola lĄŻattivazione di queste sostanze. Ma il daikon si presta molto ad essere mangiato anche crudo, magari in insalata, anche con delle carote", sottolinea la dottoressa Falcone.
Infine, qualche motivo per cui questa crucifera asiatica potrebbe rivelarsi particolarmente utile in questo periodo di fine quarantena, in cui facciamo i conti con qualche chilo di troppo accumulato durante il lockdown: "Il daikon ha propriet¨¤ depurative a livello epatico e diuretiche, di contrasto alla ritenzione idrica. E come tutte le crucifere aiuta a sciogliere i depositi di grasso grazie alla fibra, che favorisce la funzionalit¨¤ intestinale. E per chi si fosse rimesso a fare sport, va ricordato che la notevole presenza di vitamina C consente di ridurre lo stress ossidativo che si crea con lĄŻattivit¨¤ fisica intensa e di recuperare e rigenerare i tessuti", conclude la dottoressa Falcone.
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