Non tutti i tipi di digiuno intermittente sono uguali: secondo una ricerca sono due quelli che funzionano meglio. E bisogna sempre parlarne col medico...
Il digiuno intermittente? Se fatto in modo corretto ¨¨ utile: pu¨° contribuire alla perdita di peso e portare una serie di benefici alla salute. A dirlo ¨¨ una nuova ricerca, che per¨° precisa: non tutti i tipi di digiuno sono uguali. Ma alcuni sono pi¨´ efficaci.
Digiuno intermittente: a che cosa serve
¡ª ?Premessa: non tutti possiamo farlo. Il digiuno intermittente ha effetti sul metabolismo e prima di praticarlo ¨¨ bene consultare un medico. Se otteniamo il via libera, c'¨¨ una buona notizia: i risultati combinati di un totale di 130 studi clinici mostrano che il digiuno intermittente potrebbe aiutare a ridurre vari fattori di rischio associati all'obesit¨¤:
- il peso
- l'indice di massa corporea (BMI),
- il grasso corporeo,
- il colesterolo "cattivo"?
- la glicemia a digiuno
- la pressione sanguigna
Digiuno intermittente: quale tipo funziona di pi¨´
¡ª ?Non tutti i digiuni sono uguali. Secondo i ricercatori, 2 tipi specifici di digiuno intermittente sono maggiormente associati a una significativa perdita di peso e ad altri benefici per la salute.
- Uno, il cosiddetto digiuno a giorni alterni modificato, prevede l'alternanza di un giorno in cui si mangia in modo regolare con il consumo di non pi¨´ di 600 kcal il giorno successivo.
- L'altro, chiamato Dieta 5:2, ¨¨ simile, ma prevede 2 giorni alla settimana di quasi digiuno o alimentazione molto ipocalorica e 5 giorni di alimentazione normale.
- Meno vantaggiosi sarebbero il mangiare a tempo limitato, che prevede il digiuno di 12-18 ore al giorno e il digiuno a giorni alterni a zero calorie, in cui non viene consumato cibo a giorni alterni.
¡°I nostri risultati supportano il ruolo del digiuno intermittente, in particolare del digiuno a giorni alterni modificato, negli adulti con sovrappeso o obesit¨¤ come approccio alla perdita di peso con altri benefici per la salute. Ma chi decide di seguirlo ¨¨ bene che prima consulti il suo medico", afferma l'autore principale della ricerca, Chanthawat Patikorn, della Chulalongkorn University in Thailandia.
Ma c'¨¨ un intoppo: la maggior parte degli studi ¨¨ durata solo 3 mesi. ¡°Ci mancano ancora dati per vedere se questi potrebbero funzionare a lungo termine. Vediamo una perdita di peso e un miglioramento dei profili metabolici, ma non sappiamo ancora se il digiuno intermittente pu¨° portare a una riduzione della morte o di eventi cardiovascolari", commenta Patikorn.
I risultati dello studio
¡ª ?Dalla ricerca, pubblicata a dicembre 2021, dunque solo due diete, il digiuno a giorni alterni modificato e la 5:2, sono state associate a una perdita di peso del 5% o pi¨´ del peso corporeo totale negli adulti con sovrappeso o obesit¨¤. E con la dieta 5:2 la perdita di peso ha resistito dai 6 ai 12 mesi. Il digiuno a giorni alterni modificato ¨¨ stato anche associato a miglioramenti da 2 a 12 mesi nei fattori di rischio di malattie cardiache come colesterolo totale , colesterolo "cattivo", trigliceridi e pressione sanguigna.
Digiuno intermittente, a cosa fare attenzione
¡ª ?Per quanto abbastanza completa, la ricerca ha bisogno di ulteriori conferme. Finora nessuno aveva confrontato i diversi tipi di diete intermittenti, quindi per gli studiosi "il miglior tipo di digiuno intermittente ¨¨ quello a cui le persone possono davvero attenersi a lungo termine¡±. Sempre tenendo a mente che i digiuni in cui non si consuma nulla per lunghi periodi di tempo potrebbero rappresentare un pericolo per chi soffre di diabete e fa uso di insulina o ¨¨ altrimenti incline a ipoglicemia.
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