Le regole d'oro secondo i nutrizionisti per aiutare gli under 18 a seguire un'alimentazione sana e uno stile di vita corretto
I giovani sportivi spesso sono i pi¨´ difficili da tenere a bada per quanto riguarda l'alimentazione, anche perch¨¦ sono in un'et¨¤ in cui possono concedersi degli sgarri senza pagarla troppo cara, a differenza degli atleti pi¨´ "anziani". In ogni caso a un ragazzino basta davvero poco per ottenere dall'alimentazione i massimi benefici e in un Talk digitale organizzato dalla Fondazione Valter Longo Onlus sono emersi sostanzialmente cinque regole d'oro sufficienti per garantire ai bambini e ragazzi under 18, che praticano sport regolarmente, migliori prestazioni e longevit¨¤.
La Fondazione Valter Longo Onlus si occupa proprio di garantire a tutti l'opportunit¨¤ di una vita lunga grazie a un corretto stile di vita e una sana alimentazione e rivolge la sua attenzione soprattutto alle persone fragili e svantaggiate. In occasione del Talk digitale dal titolo Nutrizione, Sport e Futuro Sostenibile: ecco come mettere il turbo alle prestazioni di ragazzi e futuri atleti, la nutrizionista, biologa e responsabile scientifica della Fondazione Romina Cervigni ha interagito con il collega Cristian Petri, nutrizionista ufficiale della Fiorentina.
L'alimentazione sbagliata pu¨° trasformare un campione in mediocre
¡ª ?Proprio Cristian Petri ¨¨ stato molto diretto nel sottolineare il ruolo decisivo che pu¨° avere l'alimentazione nella carriera di un giovane sportivo: "Non esistono diete o cibi miracolosi capaci di trasformare un giocatore mediocre in un campione, ma un campione potrebbe giocare come un mediocre se sbaglia l'alimentazione. Ecco perch¨¦ il mio lavoro, in cooperazione con lo staff medico e tecnico della squadra, ¨¨ importante per bilanciare il dispendio energetico giornaliero con un corretto introito calorico per gli atleti in modo che possano sempre ottenere le migliori prestazioni, con un corretto recupero dalle partite e un importante lavoro di prevenzione infortuni".
L'importanza del timing nell'alimentazione
¡ª ?Romina Cervigni ha sottolineato un altro aspetto fondamentale che ¨¨ quello dell'orario in cui si consumano i pasti e, parlando della dieta della longevit¨¤ che si basa proprio sulle evidenze scientifiche raccolte da Valter Longo in decenni di studi, ha spiegato: "Il nostro schema alimentare riduce l¡¯apporto di proteine di origine animale, privilegiando fonti proteiche vegetali, ma con una importante raccomandazione per chi si allena: fare attenzione non solo al tipo di alimento che si assume, ma anche all¡¯orario (Timing) nel quale lo si consuma, primo o dopo l¡¯allenamento, senza dimenticare di lasciare passare almeno dodici ore fra la cena e la colazione del giorno successivo".
Le 5 regole d'oro per l'alimentazione Smart dei giovani sportivi
¡ª ?Dal Talk digitale sull'alimentazione dei giovani sportivi sono emersi cinque consigli per una sana alimentazione e un corretto stile di vita che aiuteranno i giovani sportivi sia a migliorare le proprie prestazioni sia a essere pi¨´ longevi. Vediamo quali sono.
- Consumare carboidrati complessi a basso indice glicemico, in particolare verdure, cereali integrali, cereali e pseudocereali come amaranto, quinoa e grano saraceno.
- Limitare alimenti ricchi di amidi e gli zuccheri, quindi pasta, pane, pizza e patate, succhi di frutta, merendine, bevande zuccherate e gassate. Questi alimenti vanno dunque consumati in quantit¨¤ moderate e per quanto riguarda i dolci ¨¨ meglio scegliere quelli con frutta o cioccolato fondente.
- Ridurre al minimo i grassi saturi, idrogenati e trans che sono presenti in merendine e prodotti confezionati che sono processati industrialmente.
- Non si deve mangiare di meno, ma meglio. E quindi per i bambini in sovrappeso il consiglio ¨¨ di sostituire gli alimenti ricchi di amido con verdure e legumi, che sono ricchi di fibra e dunque saziano di pi¨´. Per esempio invece di 50 g di pasta si possono mangiare 100 o pi¨´ grammi di carote, broccoli, ceci o fagioli.
- Mangiare nell'arco di 12 ore, quindi, se si fa colazione alle 8 di mattina, finire di cenare entro le 8 di sera. Questo vale soprattutto per i bambini in sovrappeso, mentre chi ¨¨ in peso forma pu¨° anche variare un po' e mangiare nell'arco di 11 ore o di 13 ore.
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