Calcio e magnesio fanno bene alle ossa, mentre triptofano e caseo morfine favoriscono il riposo. E occhio ai test non affidabili per le intolleranze al lattosio
Da quello materno dei primi mesi di vita ai tanti prodotti caseari inseriti nella dieta quotidiana, la vita dell¡¯uomo ¨¨ scandita dalla presenza del latte, importante fonte di micro e macro nutrienti. Tanto che, secondo la rivista ufficiale dell¡¯American College of Nutrition, i latticini garantiscono il migliore rapporto qualit¨¤-prezzo, proprio in termini nutrizionali. ¡°Il latte ¨C spiega la dott.ssa Chiara Vitobello, ex campionessa italiana di salto in alto, allenatrice e nutrizionista ¨C ¨¨ uno degli alimenti pi¨´ completi dal punto di vista nutrizionale: ¨¨ formato per quasi il 90% da acqua, mentre la restante parte ¨¨ rappresentata da proteine (sieroproteine e caseine), zuccheri (lattosio) e grassi in percentuali diverse a seconda dell¡¯origine del latte stesso e della sua lavorazione¡±.<iframe framespacing='0' frameborder='no' scrolling='no' src='https://video.gazzetta.it/video-embed/78527bda-bfbe-11eb-9222-02bff6394034?allowfullscreen=true' width='100%' height='340' allowfullscreen></iframe>
CALCIO E FERMENTI LATTICI
¡ª ?Eppure, su latte e prodotti caseari esistono decine di leggende metropolitane che non hanno alcun fondamento scientifico. C¡¯¨¨ chi li definisce poco sani o addirittura pericolosi, ma in realt¨¤, gi¨¤ per bambini e adolescenti, sono fondamentali per il contributo in termini di calcio e magnesio che, di riflesso, si traduce anche in salute delle ossa. ¡°Dal punto di vista dei micronutrienti, vale la pena menzionare il calcio di cui sono ricchi i formaggi stagionati ancora pi¨´ del latte. Il calcio ¨¨ fondamentale per lo sviluppo e la salute di denti e ossa e per il 99% ¨¨ depositato a livello dello scheletro, mentre il restante 1% partecipa ad altre importanti funzioni come la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa e la secrezione di ormoni¡±. Ma non ¨¨ tutto. ¡°Il consumo di latte fermentato (per esempio il kefir) e yogurt, ¨¨ raccomandato anche in virt¨´ del loro contenuto in fermenti lattici, alcuni dei quali in grado di assolvere a una funzione probiotica. Questi batteri probiotici entrano a far parte della flora batterica intestinale e intervengono positivamente sulla salute dell¡¯individuo a diversi livelli, tra cui il riequilibrio della funzionalit¨¤ intestinale e il rinforzo delle difese immunitarie¡±.
LEGGENDE SENZA SCIENZA
¡ª ?Non ¨¨ vero che latte e derivati, esattamente come qualsiasi altro alimento, siano da soli responsabili di una condizione complessa e multifattoriale come la ritenzione idrica. L¡¯assunzione di questi alimenti secondo le porzioni e le frequenze raccomandate e inseriti in una dieta opportunamente bilanciata, non espone al rischio di sviluppare ritenzione di liquidi pur avendo un considerevole contenuto di sodio al loro interno. E non ¨¨ vero che curano l¡¯osteoporosi, ma neanche che la favoriscano. ¡°Questa idea si era fatta largo in seguito alla rilevazione di una aumentata concentrazione di calcio nelle urine in soggetti che seguono una dieta ricca in latte e derivati. In realt¨¤ il maggior quantitativo di calcio escreto con le urine non ¨¨ correlato alla demineralizzazione ossea, ma giustificato dal maggior assorbimento del calcio presente nell¡¯alimento che ne ¨¨ ricco e dalla conseguente escrezione urinaria del minerale in eccesso¡±. Altra leggenda da sfatare ¨¨ il loro rapporto causale con l¡¯insorgenza di tumori. ¡°Vi sono evidenze, seppur non sempre concordi, che mostrano al contrario un certo effetto protettivo di latte e latticini contro lo sviluppo di alcuni tumori, uno su tutti quello del colon retto¡±.
ANTISTRESS
¡ª ?I latticini, tra le altre cose, hanno anche un ¡°potere¡± rilassante, tanto da diventare per alcuni un vero e proprio ¡°comfort food¡±: cibi in grado di soddisfare un bisogno non solo fisico, ma anche psicologico portando a uno stato di appagamento e rilassatezza che pu¨° risultare funzionale, in seguito ad assunzione nelle ore serali, anche a favorire il sonno e migliorarne la qualit¨¤. ¡°Dal punto di vista biochimico ¨C spiega la nutrizionista ¨C questo ¡®potenziale¡¯ pu¨° trovare spiegazione nell¡¯azione di due composti: triptofano e caseo morfine. Il triptofano, oltre a partecipare, insieme ad altri aminoacidi, alla sintesi proteica, risulta essere il precursore della serotonina, conosciuto anche come ¡®ormone della felicit¨¤¡¯, e della melatonina, ormone importantissimo per la regolazione del ciclo sonno-veglia¡±.
QUESTIONE LATTOSIO
¡ª ?Non tutti, per¨°, digeriscono il latte e i suoi derivati allo stesso modo. Il pi¨´ comune responsabile di queste differenze ¨¨ il lattosio, uno zucchero contenuto nel latte. ¡°L¡¯unico test per l¡¯intolleranza al lattosio valido scientificamente ¨C conclude la dott.ssa Vitobello ¨C ¨¨ il ¡®Breath test¡¯. Test del capello, vega test, esame del sangue con dosaggio delle IgG4, sono solo alcuni dei test proposti sul mercato (spesso anche a un costo smodato) che si propongono di diagnosticare le pi¨´ disparate intolleranze ma che in realt¨¤ non hanno alcuna affidabilit¨¤ e rilevanza scientifica e dai quali ¨¨ bene tenersi alla larga¡±. E non ¨¨ utile, per chi digerisce senza problemi il latte e i suoi derivati, assumere prodotti privi di lattosio: ¡°Molti li scelgono pensando che, essendo privi di lattosio, risultino meno calorici. In realt¨¤ i prodotti delattosati contengono ugualmente zuccheri al loro intero, semplicemente si tratta di una tipologia di zuccheri che non richiedono, per la loro digestione, l¡¯intervento dell¡¯enzima lattasi (di cui gli intolleranti al lattosio presentano un deficit)¡±.
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