Sport e bilancia non vanno d¡¯accordo? A volte ¨¨, anche, una questione di cellule
Mi alleno, ma non dimagrisco: un mantra che pu¨° diventare ossessione. In particolare in alcuni periodi dell¡¯anno. Come quello che precede la stagione estiva. Ma cosa succede al nostro organismo quando l¡¯ago della bilancia non si sposta nonostante il nostro grande impegno nel bruciare calorie e ridurne la loro assunzione a tavola? Scopriamolo.

GLI ERRORI -?Prima di tutto ¨¨ necessario ricordare che un conto ¨¨ dimagrire (ovvero ridurre la massa grassa senza riduzione ¨C o comunque non significativa - della massa muscolare) e un conto ¨¨ perder peso (ovvero ridurre il peso totale con perdita indistintamente di grasso e muscoli). L¡¯attivit¨¤ fisica regolare accelera il metabolismo e brucia i grassi, ma accresce anche il tessuto muscolare: e i muscoli pesano pi¨´ del grasso. Inoltre, il dispendio energetico di un¡¯attivit¨¤ costante ma moderata non ¨¨ cos¨¬ rilevante (in media 300 kcal circa a seduta, per tre sessioni a settimana). Possono esserci, poi, errori di esecuzione: ci si allena sempre con gli stessi esercizi o con carichi di lavoro insufficienti o con ritmi troppo bassi. Infine: fare sport non basta, se il resto del tempo si rimane prevalentemente seduti in ufficio o sul divano e non si adotta uno stile di vita attivo.
QUESTIONE DI CELLULE -?Non ¨¨ tutto. C¡¯¨¨ un altro aspetto di cui non si tiene conto nella difficolt¨¤ a dimagrire. Ha a che fare con la propria natura: entro l¡¯adoloscenza viene definito il numero degli adipociti, le cellule deputate a sintetizzare, accumulare e cedere lipidi. Questo numero rimane costante nell¡¯organismo per tutta la vita, con nuove cellule dello stesso tipo che sostituiscono via via quelle che muoiono. Ecco perch¨¦ in alcuni casi ¨¨ cos¨¬ difficile dimagrire. Viene anche definito il loro volume, che indica la quantit¨¤ di materia grassa che la cellula riuscir¨¤ a contenere. Un adulto che, da giovane, abbia sviluppato un alto numero di adipociti, sar¨¤ soggetto a un probabile aumento della sua massa grassa e far¨¤ pi¨´ fatica a contrastare questo accrescimento rispetto a una persona che in giovent¨´ era pi¨´ magra. Da ci¨° si comprende come sia importante una corretta educazione alimentare a partire gi¨¤ dall¡¯infanzia (quando si struttura il numero degli adipociti), tenuto anche conto che certe abitudini (virtuose o sbagliate) si portano dietro per tutta la vita.?
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