"Da evitare le bevande nervine come t¨¨ e caff¨¨, il pomodoro, i grassi animali e il cioccolato", sottolinea la dottoressa Claudia Delpiano
Un bruciore di stomaco che a volte porta anche ad un sapore acido in bocca, talvolta accompagnato da raucedine: la gastrite pu¨° essere davvero molto fastidiosa. E se ¨¨ vero che lo stress ha un ruolo importante nel determinarla, altrettanto importanti sono le abitudini alimentari. "La gastrite, ovvero lĄŻinfiammazione della mucosa dello stomaco, pu¨° essere anche associata al reflusso gastroesofageo. Si tratta del reflusso di contenuto acido dai succhi gastrici dello stomaco (il principale ¨¨ acido cloridrico) che rifluisce nellĄŻesofago, le cui pareti non sono adatte a venire a contatto con materiale acido. Da qui abbiamo una sintomatologia dolorosa, fastidiosa, che talvolta riconduce anche ai sintomi dellĄŻinfarto, con dolore al braccio, allo sterno", spiega a Gazzetta Active la dottoressa Claudia Delpiano, dietista e biologa nutrizionista presso lĄŻIRCCS Policlinico San Donato e il Policlinico San Pietro.?
A livello alimentare, quali sono i cibi che vanno esclusi dalla propria dieta se si soffre di gastrite?
"Vanno aboliti tutti quegli alimenti che inducono una iper produzione di succhi gastrici: quindi tutte le bevande nervine (caff¨¨, t¨¨, bevande contenenti caffeina), il cioccolato, soprattutto se in crema (perch¨Ś contiene anche grassi), i grassi animali, in particolare formaggi stagionati e insaccati grassi come salami e salsicce. Da evitare anche le spezie, le bevande gassate o quelle troppo calde o troppo fredde, i brodi di carne, i dadi, le preparazioni gastronomiche, i sottaceti e gli alimenti in salamoia, il vino, i superalcolici, il pomodoro, soprattutto il pachino (al massimo il cuore di bue senza buccia, pi¨´ tollerato)".
La dieta in bianco fa davvero bene?
"Dipende. Se aggiungo alla pasta in bianco o al riso in bianco del burro o del parmigiano si appesantisce e non va bene. Sicuramente i carboidrati complessi richiedono tempi di digestione inferiori rispetto alle proteine e ai lipidi. Vengono trasformati, digeriti e assimilati pi¨´ rapidamente. Ma non tutti i cereali sono uguali: alcuni, se non sono ben cotti, rallentano la digestione. Ce ne sono poi certi come il farro o lĄŻorzo che hanno fibre insolubili che possono renderli pesanti a livello digestivo, causando anche gonfiore. E poi ¨¨ importante il condimento. No a sughi grassi, soprattutto di origine animale come burro, pancetta, ma anche parmigiano: un cucchiaino va bene, di pi¨´ no. E no al piccante".
Quali sono i carboidrati pi¨´ digeribili?
"Il riso, la pasta, la quinoa, il bulgur. I legumi vanno fatti cuocere molto, e vanno prediletti decorticati. Ma una crema di lenticchie o un hummus possono andare bene, sono molto pi¨´ digeribili rispetto al legume intero".
E per quanto riguarda le proteine?
"Sappiamo che soprattutto quelle animali sono caratterizzate da una digestione pi¨´ lenta rispetto ai carboidrati ma molto meno rispetto a quella dei grassi. La digestione delle proteine animali in alcuni casi pu¨° provocare acidit¨¤ gastrica dopo i pasti. Meglio il pesce o la carne bianca, in tagli magri. Contano molto tempi e modalit¨¤ di cottura, oltre ai condimenti".
Come condimento va bene lĄŻolio extravergine di oliva?
"LĄŻolio extravergine di oliva a crudo va benissimo. Per le cotture invece meglio lĄŻolio di semi o lĄŻolio di oliva non extravergine. LĄŻolio evo, infatti, in cottura sviluppa acroleina, sostanza tumorale".
Riguardo al latte e ai latticini?
"Lo yogurt va bene perch¨Ś tampona. Talvolta pu¨° provocare un poĄŻ di reflusso, ma ha delle propriet¨¤ che tamponano lĄŻacidit¨¤. Il latte, come il bicarbonato, viene utilizzato per tamponare lĄŻacidit¨¤. Ma anche se subito pu¨° avere un effetto benefico, si tratta di un effetto di breve durata. Non li consiglio".
Una giornata tipo di dieta per la gastrite?
"A colazione suggerirei uno yogurt al naturale, magari con della frutta fresca aggiunta a pezzi, dei fiocchi di avena (Qui: le propriet¨¤ dell'avena) o delle fette biscottate (anche tre o quattro, magari con un velo di marmellata). A met¨¤ mattina un frutto, limitando gli agrumi. A pranzo un cereale lessato, che pu¨° essere pasta o riso, con della verdura, come le zucchine, le carote o i broccoli se di stagione, o anche solo con dellĄŻolio extravergine di oliva a crudo. A cena un pasto leggero: magari un petto di pollo aromatizzato alla salvia, o un filetto di sogliola, di merluzzo, di orata, con un contorno di verdure. Attenzione per¨° alle insalate con molta parte bianca (che ¨¨ la cellulosa): il songino va bene, la lattuga no".
Seguici?sui nostri canali social!?
? RIPRODUZIONE RISERVATA