La dieta dei nostri antenati si basava su cereali integrali, frutta, legumi, verdura e pochi grassi. Oggi la dieta mediterranea si trasforma in un concentrato di farine bianche, grassi e zuccheri aggiunti producendo obesit¨¤ anche tra i pi¨´ piccoli
La dieta dei nostri antenati si basava su cereali integrali, frutta, legumi, verdura e pochi grassi. Oggi la dieta mediterranea si trasforma in un concentrato di farine bianche, grassi e zuccheri aggiunti producendo obesit¨¤ anche tra i pi¨´ piccoli.
Anni 2000 prime critiche scientifiche alla dieta mediterranea
La piramide degli alimenti nel 2000 viene per la prima volta modificata con la squalifica di grassi e zuccheri come la pasta e il pane e la promozione di frutta e verdure. Dean Ornish, del quale molti libri sono tradotti in italiano, parla di "dieta buona ma non ottimale", basandosi sullo studio di massa PREDIMED. Esclude i benefici della dieta sul cuore mantenendo solo quelli sugli arresti cardiaci, in quanto nei tempi recenti, la combinazione di grassi anche se di buona qualit¨¤ con troppi zuccheri come quelli della pasta o del pane bianco, ha creato un rischio maggiore di obesit¨¤.
Dalle piramide alimentare al piatto di Michele Obama
Un semplice grafico dei consumi alimentari italiani fa vedere che dal dopo guerra gli italiani non seguono pi¨´ la dieta "mediterranea". La parte di grassi non sani, zuccheri rapidi, caff¨¨, latticini, carne processate in passato era molto minore. Seguendo le indicazioni istituzionali, molti hanno reagito tornando a prodotti integrali con prevalenza di frutta e verdure, senza eccessi di grassi ed eliminando grassi animali ed ottenuti da idrogenizzazione. Il piatto con 50% di frutta e verdura, 25% di proteine meglio se vegetali, e 25% di carboidrati suggerito dall'amministrazione Obama ha spazzato via la vecchia piramide alimentare e messo tutti d'accordo.
La dieta mediterranea torna ad essere del "mangiafoglia"
La dieta mediterranea come quella detta della longevit¨¤ aveva frutta e verdura quasi sempre selvatica, preziosi cereali di variet¨¤ antiche in forma integrali, poca carne e nessuna carne processata. Oggi siamo arrivati a consumi medi di 80% tra solo pane, pasta bianca e carni, e una pressione culturale attraverso i media che non parla d'altro. Sempre secondo PREDIMED tornare a mangiare pane integrale e verdure significa 33% di peso in meno in un anno per chi mangiava pane bianco e poca verdura. Una dieta mediterranea senza alcol previene le malattie. Philippe Lagarde ricorda in conclusione del suo ultimo libro (Mind edizioni), che solo facendo prevenzione e lottando contro l'inquinamento, possiamo tornare al regime della longevit¨¤.
Ritornare in cucina per preparare cibi integrali, ritornare a prendersi il tempo di cucinare per dare spazio a un¡¯alimentazione non processata e pi¨´ intuitiva. Alcuni atti come fare la spesa e scegliere i prodotti giusti possono fare una vera differenza ed iniziare a risolvere l'80% delle problematiche di salute. Il giorno 8 febbraio alle ore 11 a Milano si svolger¨¤ un corso e lunch a seguire con tema ¡°la dieta del microbioma¡±. Potete prenotare il vostro posto presso la sede di Soulgreen in Piazza Principessa Clotilde.
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