La presenza di fibre abbassa l'indice glicemico del pasto e rende i legumi consigliati anche a chi soffre di colesterolo alto o diabete
Spesso negletti e dimenticati, i legumi sono in realt¨¤ uno dei cardini della vera dieta mediterranea e uno degli alimenti pi¨´ sani (oltre che economici) che la natura possa offrire. Molti i benefici, per tutti e per gli sportivi in particolare, ma anche per chi vuole?dimagrire, come ha spiegato a Gazzetta Active la dottoressa Federica Grandi, dietista presso il Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro (Bergamo) del Gruppo San Donato.
Quali sono i valori nutrizionali dei legumi?
"Se parliamo di legumi secchi abbiamo una media di 300-350 chilocalorie per cento grammi di prodotto. Ma va considerato che la porzione suggerita di legumi secchi ¨¨ di 30 grammi, quindi il quantitativo calorico scende a 90-100 calorie per prodotto pronto da consumare. I legumi contengono una quota di proteine di 20-30 grammi per cento grammi, sono privi di fonti di grassi?ma sono un ottimo serbatoio di fibra alimentare, utile per favorire il senso di saziet¨¤, evitando quindi pasti eccessivi o spuntini. Inoltre la fibra ¨¨ in grado di modulare lĄŻassorbimento del colesterolo e dello zucchero, aspetto particolarmente importante nelle persone con problematiche cardiovascolari, diabete o dislipidemie. Anche perch¨Ś la fibra dei legumi abbassa lĄŻindice glicemico del pasto".
E riguardo agli altri micronutrienti?
"I legumi sono unĄŻottima fonte di ferro, potassio, fosforo. Mentre per quanto concerne le vitamine troviamo la B1, la B2 e la niacina. In termini di aminoacidi abbiamo il triptofano, fondamentale per sintetizzare la serotonina e la melatonina, necessari per regolare il ritmo sonno-veglia e quello fame-saziet¨¤, oltre che per il tono dellĄŻumore".
In particolare quali sono i benefici per lo sportivo?
"Le proteine dei legumi non sono ad elevato valore biologico come quelle di carne e pesce, perch¨Ś sono carenti di metionina e cisteina. Ma se li si associa ai cereali, che invece di metionina e cisteina sono ricchi, arriviamo ad avere un valore biologico pari a quello di carne e pesce. Questo aspetto ¨¨ perfetto soprattutto per gli sportivi vegani o vegetariani, per i pasti successivi allĄŻattivit¨¤ fisica dove ¨¨ necessario il recupero proteico e glucidico".
Il ferro dei legumi ¨¨ per¨° meno biodisponibile di quello delle fonti proteiche animaliĄ
"EĄŻ vero, la quota di ferro presente nei legumi, soprattutto se non sono legumi decorticati, non ¨¨ cos¨Ź assimilabile. In questo senso i legumi decorticati sono i pi¨´ ricchi di ferro, dal momento che ¨¨ la cuticola a limitare lĄŻassorbimento di questo minerale. Un consiglio ¨¨ di aggiungere alla preparazione delle gocce di succo di limone, come fanno in Asia: lĄŻacido ascorbico o vitamina C, infatti, favorisce lĄŻassorbimento di ferro non eme, come quello contenuto appunto nei legumi. In generale, comunque, lĄŻassenza di cuticola permette un maggiore assorbimento di tutti i micronutrienti".
CĄŻ¨¨ chi evita i legumi perch¨Ś gli provocano gonfiori addominali. Che cosa consiglia loro?
"In questo caso oltre a scegliere i legumi decorticati pu¨° rivelarsi utile frullarli, con lĄŻaccortezza di avere un apporto idrico adeguato. Inoltre ¨¨ bene introdurli gradualmente nella dieta, in piccole quantit¨¤".
Quante volte alla settimana suggerisce di consumarli?
"Tre o quattro volte".
Qualche consiglio particolare per gli sportivi?
"Non consumarli prima di una gara o di un allenamento, perch¨Ś la presenza di fibre, che favorisce il senso di saziet¨¤, rallenta la digestione, cosa che non ¨¨ consigliabile prima di un allenamento o di una gara".
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