Dalle carote ai carciofi, dai pomodori ai finocchi, la dottoressa Claudia Delpiano, dietista e nutrizionista, spiega quali verdure andrebbero consumate crude e quali cotte
Ricche di acqua, fibre, vitamine, sali minerali, prive di grassi e con pochissimi zuccheri, le verdure sono probabilmente l¡¯alimento pi¨´ sano e leggero che esista. Ma ¨¨ vero che cotte possono perdere parte delle loro sostanze nutrizionali? "Una cosa ¨¨ certa: crude o cotte, non possiamo fare a meno delle verdure. Devono essere il caposaldo di ogni pasto, insieme alle proteine e ad una quota di carboidrati complessi. Non devono mai mancare nel piatto", chiarisce a Gazzetta Active la dottoressa Claudia Delpiano, dietista e biologa nutrizionista presso l¡¯IRCCS Policlinico San Donato e il Policlinico San Pietro.?
Meglio mangiarle crude o cotte?
"Dipende dal tipo di verdura. Senza dubbio i tipi di cottura da privilegiare sono quella al vapore, al forno o una scottatura leggera con pochissima acqua. Vanno, invece, evitate la lessatura con molta acqua e la cottura alla griglia. Alcuni studi hanno persino evidenziato che cuocere le verdure in acqua abbondante, per tempi prolungati, pu¨° portare ad una perdita del 90 per cento dei nutrienti".
E¡¯ vero che le sostanze nutrizionali sono pi¨´ biodisponibili nelle verdure crude?
"E¡¯ vero per alcuni tipi di verdure, non per altre. Questo perch¨¦ vitamine e antiossidanti reagiscono alle cotture: possono aumentare o diminuire la bioaccessibilit¨¤, che ¨¨ la quantit¨¤ di nutrienti che viene realmente assorbita a livello intestinale, quindi la capacit¨¤ di una vitamina di arrivare ad espletare la propria azione all¡¯interno dell¡¯organismo".
Quali sono le verdure che andrebbero preferibilmente consumate crude?
"La lattuga, la rucola e tutte le insalate, ma anche i cetrioli. Gli asparagi possono mangiati sia crudi che cotti: crudi assicurano un buon apporto di folati, che altrimenti si disperdono".
Quando, al contrario, la cottura ¨¨ consigliata?
"Nel caso delle carote, che contengono betacarotone, o nel caso del pomodoro, ricco di licopene, l¡¯ideale ¨¨ una cottura leggera, magari con un po¡¯ di olio di oliva o di semi (non extravergine di oliva, per¨°): questo aiuta ad aumentare la biodisponibilit¨¤ del betacarotene e del licopene. Laddove c¡¯¨¨ betacarotene, infatti, se aggiungiamo una quota di grassi, ossia un po¡¯ di olio, aumentiamo la biodisponibilit¨¤, perch¨¦ il betacarotene ¨¨ una vitamina liposolubile. Ma va anche detto che la vitamina C contenuta nelle carote ¨¨ pi¨´ biodisponibile nella verdura cruda. L¡¯ideale quindi ¨¨ alternare. Lo stesso si pu¨° dire del finocchio. Oltre ad avere pochissime calorie ha un buon contenuto di vitamina C e di potassio. La vitamina C ¨¨ termolabile e quindi per ottimizzarne l¡¯assorbimento il finocchio andrebbe consumato crudo, ma la cottura al vapore o al forno sono metodi di cottura pi¨´ conservativi per il potassio".
E per quanto concerne verdure di stagione come i carciofi, le zucchine e le crucifere?
"Per il carciofo, come per il peperone, ¨¨ meglio una scottatura veloce per favorirne la digeribilit¨¤. Lo stesso discorso vale per le zucchine e le crucifere, come broccoli o cavolfiori. In quest¡¯ultimo caso, poi, una scottatura riduce anche il rischio di meteorismo e attiva i glucosinati, molecole che le piante utilizzano per proteggersi dai parassiti e che sono benefiche anche per l¡¯uomo".
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