Aiutano nella perdita di peso, a volte servono a correggere cattive abitudini, ma vanno dosate in un piano alimentare e assunte sotto controllo medico. I consigli di Luca Colucci
Sostituiscono pranzo o cena, sono pratici, ma vanno scelti con attenzione. A volte sono accusati di essere poco bilanciati da un punto di vista alimentare. ¡°A torto ¨C spiega Luca Colucci, biologo nutrizionista - i pasti sostitutivi possono essere una fonte di energia e di nutrienti equilibrati. Usati in modo consapevole, rappresentano l¡¯alternativa a un pasto poco bilanciato e possono avvicinare a una dieta chi ha difficolt¨¤ a lasciare cattive abitudini alimentari. Ma vanno dosati.?Seguiamo i consigli dell¡¯esperto per un corretto uso.
IL PASTO SOSTITUTIVO -?Le barrette vanno bene solo se ¨¨ chiaro l¡¯utilizzo. Bisogna capire perch¨¦ si sceglie un pasto sostitutivo. ? solo per pigrizia, per necessit¨¤ di mangiare in una manciata di minuti o perch¨¦ pensiamo che fare un pasto completo a pranzo ci appesantisca troppo?
LA SCELTA - Cosa valutare nella scelta??Non solo il numero delle calorie. Controllare sempre i grammi dei singoli nutrienti e le proporzioni di carboidrati, proteine e grassi. Attenzione alla quantit¨¤ di grassi saturi, agli zuccheri aggiunti, agli sciroppi, al sodio contenuto. Tutto deve essere tarato sulle personali necessit¨¤ e caratteristiche individuali.
ELEMENTI IN ETICHETTA -?Meno sono, meglio ¨¨. Preferire prodotti con poche materie prime: ¨¨?bene evitare gli alimenti che riportano decine di ingredienti tra cui coloranti, addensanti, esaltatori di gusto.
I TIPI - I derivati dal latte possono contenere due tipi di proteine vaccine: caseine con un'assimilazione lenta, utili per chi ha bisogno di un livello di nutrienti pi¨´ prolungato nel tempo, sieroproteine con un¡¯assimilazione pi¨´ immediata, ideali dopo un allenamento. Di recente sono state implementate molte barrette e bevande su base vegetale con un ottimo profilo nutrizionale.
CONTROINDICAZIONI - ?Diffidare dai pacchetti di uno o pi¨´ mesi con beveroni, barrette e pasti completi. Questi protocolli standardizzati, identici per un ragazzo sportivo 25enne e per una donna 60enne in menopausa, possono creare danni metabolici anche irreversibili.
QUANTE VOLTE A SETTIMANA? - La frequenza di questi pasti deve essere studiata a tavolino. Siamo tutti diversi e ognuno ha determinate caratteristiche fisiologiche, necessit¨¤ caloriche, un diverso stile di vita. E¡¯ consigliabile consumare un pasto sostitutivo al giorno e non per troppe settimane.
E PER QUANTO TEMPO? - E' consigliato un periodo di scarico con qualche settimana ogni due tre mesi di sospensione. Cos¨¬ l¡¯organismo si disabitua, si evitano accumuli potenzialmente dannosi per i nostri organi e per il metabolismo.
OCCHIO ALLE INTOLLERANZE - Se dopo aver ingerito un pasto sostitutivo si ha un pizzicore alla lingua o un lieve bruciore alla bocca, potrebbe trattarsi di una reazione avversa a uno o pi¨´ componenti presenti. Attenzione alle intolleranze al lattosio o alle proteine del latte: potrebbero causare disturbi allo stomaco o all¡¯intestino anche molto fastidiosi.
GLI ALTRI PASTI - Se si vuole inserire un pasto sostitutivo a pranzo, consumiamo a colazione uno yogurt magro con 1 frutto, 3-4 noci a met¨¤ mattina, un¡¯altra porzione di frutta a met¨¤ pomeriggio e scegliamo un primo a cena, tra riso, pasta integrale o un altro cereale con una porzione abbondante di verdure per fare il pieno di fibre.
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