ALIMENTAZIONE
Intestino e sistema immunitario: la salute dipende dalla pancia
Intestino, sistema immunitario e sistema nervoso: il legame ¨¨ strettissimo. Lo si pu¨° capire se si presta attenzione alle reazioni del proprio corpo: di fronte a stress o tensioni spesso sono proprio pancia e stomaco a risentirne, dando luogo a manifestazioni evidenti come stipsi, dissenteria, reflusso gastroesofageo, bruciore di stomaco, gonfiore addominale. "Si dice del resto che l¡¯intestino ¨¨ il nostro secondo cervello. Ed ¨¨ proprio cos¨¬: ¨¨ infatti l¡¯organo pi¨´ innervato, con il maggior numero di neuroni dopo il sistema nervoso centrale", conferma a Gazzetta Active il professor Silvio Danese, direttore dell¡¯Unit¨¤ di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell¡¯Ospedale San Raffaele di Milano e professore ordinario di Gastroenterologia all¡¯Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Il legame tra pancia e mente, intestino ed emozioni
¡ª ?Proprio quest¡¯importante e massiccia presenza di neuroni nell¡¯intestino fa s¨¬ che le prime reazioni avvengano a livello di pancia e stomaco: "Capita a tutti di risentire di stress e tensioni a livello di regolarit¨¤ intestinale. Nell¡¯intestino vengono prodotti molti neurotrasmettitori, tra cui la serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore. Anche per questo il benessere intestinale ¨¨ strettamente correlato con il benessere mentale", sottolinea il professor Danese.
Intestino e sistema immunitario
¡ª ?L¡¯intestino non ¨¨ per¨° solo il nostro secondo cervello, ma anche la culla del nostro sistema immunitario. "Se si potesse srotolare l¡¯apparato digerente si scoprirebbe che ¨¨ grande quanto un campo da tennis. E qui, in questo ampio spazio, si trova la maggior parte delle cellule del nostro sistema immunitario - conferma il gastroenterologo -. Ogni volta che mangiamo abbiamo una reazione immunologica verso il cibo. Nella maggior parte dei casi si ha una reazione di tolleranza. Negli anni impariamo a tollerare le sostanze che introduciamo, il cibo che mangiamo, senza abbassare mai la guardia. Fra le cellule epiteliali sono infatti sempre allerta delle cellule immunitarie che controllano che non ci siano agenti patogeni in quello che ingeriamo. Laddove questa tolleranza si perde si verifica una maggiore propensione verso l¡¯infiammazione intestinale come nella rettocolite ulcerosa o nella malattia di Crohn".
Migliorare le difese immunitarie partendo dall'intestino
¡ª ?Uno dei presidi di difesa del nostro sistema immunitario si trova proprio nella mucosa intestinale: "Nella mucosa intestinale ci sono dei centri di controllo della attivit¨¤ immunitaria del nostro intestino.Qui si trova una sorta di barriera rispetto ad agenti potenzialmente patogeni, un muco che ¨¨ in grado di proteggerci, rappresentando il primo stadio di difesa", spiega Danese. Proprio per questo motivo possiamo migliorare le nostre difese immunitarie dalla pancia, attraverso l¡¯alimentazione. Tre gli alleati principali: prebiotici, probiotici e postbiotici.
La dieta e difese immunitarie: probiotici, prebiotici e postbiotici
¡ª ?"Con una dieta adeguata si pu¨° migliorare sia lo stato di salute fisica, attraverso un miglioramento del sistema immunitario, sia lo stato di salute psichica, diminuendo stress ed ansia", chiarisce il professor Danese. Per riequilibrare l¡¯intestino sono fondamentali i probiotici ("il cui significato etimologico ¨¨ proprio ¡®a favore della vita¡¯", ricorda il gastroenterologo): dunque alimenti fermentati come kefir, yogurt, ma anche lievito madre e miso. Poi i prebiotici, dati dalle fibre alimentari che il nostro organismo non ¨¨ in grado di digerire e che vanno ad arricchire la flora batterica o microbiota intestinale. "Infine ci sono i postbiotici, microrganismi inanimati che mantengono la propria capacit¨¤ di svolgere funzioni come interagire con la flora batterica e mantenere l¡¯equilibrio fondamentale con il nostro sistema immunitario", aggiunge Danese.
La dieta mediterranea alleata del sistema immunitario
¡ª ?Parlando di dieta, il professor Danese conferma l¡¯importanza della dieta mediterranea per il benessere intestinale, da cui tanto dipende: "Con dieta mediterranea si intende una dieta basata sul consumo di olio extravergine di oliva, pesce grasso e frutta a guscio, ricca di acidi grassi omega 3. E poi di alimenti antinfiammatori come frutta e verdura. Il consiglio pratico ¨¨ semplice: consumare ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdura, cereali integrali e legumi, senza ostracizzare la carne rossa. Quel che fa davvero male alla salute ¨¨ la carne lavorata, come gli insaccati, non la carne rossa. Cos¨¬ come andrebbero limitati se non evitati tutti i cibi processati, raffinati e le bibite zuccherate", spiega Danese. Attenzione per¨° ad esagerare con gli zuccheri, ovvero i carboidrati: "Possono aumentare lo stato di fermentazione e dare sintomi di gonfiore", sottolinea il gastroenterologo.
L¡¯importanza del sonno??
¡ª ?Oltre alla dieta e all¡¯attivit¨¤ fisica, il professor Danese ricorda l¡¯importanza del sonno per il benessere intestinale, da cui come abbiamo visto dipendono anche il buon funzionamento del sistema immunitario e il benessere mentale. "Se dormo poco, lo stress a livello del sistema nervoso centrale pu¨° riflettersi con uno stress a livello dell¡¯apparato digerente e della motilit¨¤ intestinale. Nell¡¯intestino ci sono dei geni, i cosiddetti geni click clock, che risentono dell¡¯esposizione alla luce. Per questo motivo alterare il ritmo sonno-veglia o l¡¯esposizione alla luce pu¨° avere ripercussioni sulla regolarit¨¤ intestinale - sottolinea Danese -. Non a caso durante il cambio di stagione spesso ci possono essere riacutizzazione dei sintomi intestinali o di reflusso: questo coincide proprio anche con la esposizione alla luce".
? RIPRODUZIONE RISERVATA