Un antico rimedio naturale potrebbe rivoluzionare il modo in cui affrontiamo le infezioni batteriche resistenti agli antibiotici. A dirlo 'stavolta ¨¨ la scienza
Le infezioni resistenti agli antibiotici? La soluzione potrebbe offrirla un antico rimedio popolare, che alcuni giorni fa ha ricevuto un'importante (e inattesa) validazione scientifica. Di quale rimedio si tratta??
Il rimedio della nonna contro i batteri resistenti agli antibiotici
¡ª ?Per secoli, la medicina ha utilizzato la miscela di miele e aceto per trattare ferite infette e gonfiori. E nessuno avrebbe immaginato che gli scienziati potessero riscoprire proprio questo?antico rimedio della nonna come arma per combattere i batteri resistenti agli antibiotici. Ma ¨¨ andata proprio cos¨¬: "Nella nostra indagine sulle ricette premoderne abbiamo notato uno schema di combinazione di miele e aceto per lavare o medicare ferite e gonfiori, e questo ci ha ispirato a concentrarci su quella combinazione nella nostra analisi", spiega Erin Connelly, ricercatrice presso l'Universit¨¤ di Warwick.?
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Il problema delle infezioni resistenti agli antibiotici
¡ª ?Le infezioni batteriche possono essere estremamente difficili da trattare, specialmente quando i batteri sono protetti all'interno di un biofilm, ovvero una comunit¨¤ di batteri che si attaccano saldamente alle superfici, come la carne viva in una ferita infetta. "I biofilm proteggono i batteri, rendendo pi¨´ difficile ucciderli con antibiotici tradizionali", spiega Freya Harrison, co-autore dello studio. "Questo ¨¨ il motivo per cui i trattamenti attuali non sono sempre efficaci".?La resistenza agli antibiotici ¨¨ un problema sanitario globale in rapido aumento. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤, circa 700.000 persone muoiono ogni anno a causa di infezioni resistenti al trattamento. Da anni gli scienziati cercano nuovi modi per combattere i super-batteri.
Miele e aceto contro i batteri: lo studio
¡ª ?"Abbiamo applicato una piccola dose di miele su alcuni batteri, scopredo che da solo non riusciva a eliminarli. E lo stesso ¨¨ successo applicando una piccola dose di acido acetico", spiega Harrison. ¡°Ma unendo queste piccole dosi di miele e aceto, abbiamo visto morire un gran numero di batteri".?I ricercatori hanno testato la miscela su diversi tipi di biofilm batterici in laboratorio, scoprendo che la combinazione di miele e aceto era significativamente pi¨´ efficace contro i batteri rispetto all'uso dei due ingredienti da soli. "Ora abbiamo bisogno di capire se, e come, la combinazione di queste sostanze potrebbe aiutare i pazienti che non rispondono a nessuna delle due sostanze usate da sole", afferma la scienziata.
Lo studio ha anche confrontato gli effetti antimicrobici dell'aceto intero rispetto all'acido acetico puro, scoprendo che il primo era pi¨´ efficace. "I nostri test hanno rivelato che l'aceto intero era in grado di uccidere pi¨´ batteri rispetto alla stessa dose di acido acetico puro", riferisce Connelly. Ci¨° suggerisce che l'aceto potrebbe essere una scelta migliore rispetto all'acido acetico, come parte della miscela antimicrobica, perch¨¦ beneficia di altri composti presenti naturalmente nell'aceto.?
i prossimi passi della ricerca
¡ª ?Anche se si tratta di risultati preliminari, i ricercatori sono ottimisti e stanno pianificando ulteriori approfondimenti, per testare la miscela su biofilm e batteri prelevati direttamente da pazienti con ferite infette. Inoltre stanno anche esplorando l'uso di diversi tipi di aceto, come l'aceto di melograno. La speranza ¨¨ che la miscela di miele e aceto possa un giorno essere utilizzata per trattare le infezioni resistenti agli antibiotici negli ospedali. "La ricerca su come utilizzare i rimedi tradizionali nel moderno sistema sanitario ¨¨ appassionante", ammette Joseph Hardwicke, chirurgo plastico e ricostruttivo che ha partecipato allo studio. "E chiss¨¤ che la conoscenza dei nostri antenati non possa essere utilizzata oggi per migliorare l'assistenza ai nostri pazienti, a un costo decisamente inferiore".
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