Il gennaio vegano ¨¨ ufficialmente partito e i content creator si sfidano a colpi di ricette
Dopo il Dry January, in questo gennaio 2025 ¨¨ arrivata un'altra iniziativa per coniugare salute e sostenibilit¨¤: il Veganuary. Nato nel Regno Unito nel 2014, il Veganuary incoraggia milioni di persone a seguire una dieta strettamente vegana per tutto il mese di gennaio, con ricette, consigli e supporto. Una sfida che nel 2024 ha coinvolto ben 25 milioni di partecipanti, tra cui 1,7 milioni di italiani, e che ¨¨ parte di un movimento pi¨´ ampio volto a una maggiore consapevolezza alimentare. La crescente diffusione di alimenti plant-based dimostra come un'alimentazione senza derivati animali sia non solo possibile ma sempre pi¨´ popolare:?quasi il 10% degli italiani oramai adotta una dieta priva di carne.
Veganuary, la sfida dei content creator
¡ª ?Tra i principali promotori del Veganuary vi sono influencer e content creator che, attraverso i social media, diffondono ricette, suggerimenti e curiosit¨¤ per affrontare la sfida. Grazie a dirette, post e video, l'iniziativa si trasforma in un evento collettivo che permette di approcciarsi a questo mondo in modo graduale. E non aderiscono solo?aziende e professionisti che fiutano l'affare, ma?anche celebrities come l'attore?Joaquin Phoenix e la?cantante Billie Eilish.
ristoranti e supermercati
¡ª ?Il Veganuary coinvolge tutti, anche il settore della ristorazione e della grande distribuzione. Sempre pi¨´ ristoranti propongono menu interamente vegetali, mentre i supermarket dedicano spazi alle opzioni vegetali e lanciano offerte speciali per il mese di gennaio.
L'impatto dell'iniziativa
¡ª ?Secondo l'associazione Essere Animali, il Veganuary ha un impatto ambientale e etico significativo. Per ogni milione di partecipanti, si risparmiano oltre 6 milioni di litri d'acqua, 100 mila tonnellate di CO2 equivalenti e si salvano pi¨´ di 3 milioni di animali.
Le alternative alla carne
¡ª ?Passare a un¡¯alimentazione vegana non significa rinunciare a un apporto equilibrato di proteine e nutrienti essenziali. Le alternative vegetali alla carne infatti sono tantissime: legumi, tofu, tempeh, seitan, quinoa e verdure ricche di proteine come spinaci e cavoletti di Bruxelles. Per chi non riesce proprio a dire addio?al sapore della carne, oramai in commercio esistono burger vegetali e affettati a base di mopur che rappresentano valide opzioni. E per risolvere il problema dell'assorbimento del ferro non-eme presente nei vegetali,?molti prodotti includono ingredienti ricchi di vitamina C, come agrumi e peperoni.
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