il consiglio del dietista
Proteine e dieta ipocalorica: ¨¨ utile aumentarle per proteggere la massa muscolare?
Dieta fortemente ipocalorica e massa muscolare
ĄŞ ?La VLCD (Ą°very-low-calorie dietĄą, letteralmente dieta fortemente ipocalorica), ¨¨ un protocollo nutrizionale che prevede lĄŻassunzione di meno di 800 kcal al giorno.
Spesso in questi protocolli vengono utilizzati prodotti sostitutivi del pasto, come barrette o bevande solubili, diventati popolari per il trattamento dellĄŻobesit¨¤ e per la perdita di peso rapida.
Tuttavia a questo veloce calo ponderale si associano perdita di massa magra e diminuzione del metabolismo a riposo maggiori rispetto a quanto osservato con protocolli pi¨´ moderati, come quelli definiti Low-calorie diet o LCD (800-1800 kcal/die).
Questo potrebbe aumentare il rischio di aumentare nuovamente di peso al termine del trattamento, tanto che i dati scientifici dimostrano che dopo due anni dallĄŻinizio della dieta, lĄŻeffetto di una VLCD ¨¨ paragonabile a quello di una LCD.
Il ruolo delle proteine
ĄŞ ?LĄŻapporto proteico gioca un ruolo cruciale nel dimagrimento: diversi studi dimostrano che le diete con elevati apporti di questo macronutriente sono pi¨´ efficaci quando si tratta di perdere peso e di mantenere i risultati nel breve termine.
Le proteine sono coinvolte nella sintesi muscolare e un loro apporto consistente dalla dieta permette di attenuare la riduzione della massa magra, e di conseguenza anche del metabolismo a riposo.
Da ottobre 2022 lĄŻEuropean Food Safety Authority (EFSA) ha stabilito che i protocolli dietetici che prevedono lĄŻutilizzo di pasti con prodotti sostitutivi devono contenere un minimo di 75 g/die di proteine, invece dei 50 g/die previsti dalla normativa precedente.
Dalla teoria alla pratica
ĄŞ ?Un recente studio ha confrontato due protocolli di dieta con lĄŻutilizzo di pasti sostitutivi, uno con 75 g/die e lĄŻaltro con 50 g/die di proteine, testandoli su 108 soggetti sovrappeso o obesi.
I risultati? Entrambe le diete sono state efficaci nella perdita di peso, con un calo ponderale dellĄŻ11-13% in due mesi, ma non ¨¨ risultata nessuna differenza in termini di risparmio della massa magra e del metabolismo a riposo, ridotti in maniera paragonabile in entrambi i casi.
Inoltre la perdita di peso nel gruppo di soggetti che seguivano il protocollo con apporto proteico superiore ¨¨ risultata leggermente inferiore rispetto allĄŻaltro gruppo.
Gli autori ipotizzano che lo scostamento rispetto ai presupposti teorici sia dovuto allĄŻapporto calorico estremamente basso: tutti gli studi che precedentemente avevano dimostrato lĄŻeffetto benefico delle proteine sulla massa magra si erano basati infatti su protocolli dietetici >1000 kcal/die.
Nel contesto di una restrizione calorica severa potrebbero venir meno anche gli altri effetti propri delle diete iperproteiche, come lĄŻaumentato senso di saziet¨¤, il ridotto senso di fame, lĄŻaumentata produzione di calore durante la digestione e lĄŻossidazione dei grassi.
Sono ovviamente necessari ulteriori dati per confermare queste ipotesi: nel frattempo ¨¨ bene tener presente questo Ą°effetto collateraleĄą delle diete fortemente ipocaloriche, a cui affidarsi solamente sotto il controllo di un professionista e in caso di reale necessit¨¤.
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