Gonfiore addominale: una guida con diete, consigli e ricette per combatterlo

Quando si parla di gonfiore addominale non è sempre facile capire qual è il modo migliore di comportarsi: è un problema che colpisce in media una persona su tre e può presentarsi in diverse modalità. Di conseguenza, necessita di soluzioni diverse. Proprio per questo la dottoressa Martina Donegani, biologa nutrizionista e ambassador scientifica di Gazzetta Active ha deciso di proporre una guida nutrizionale proprio sul gonfiore addominale: “Volevo proporre uno strumento pratico e alla portata di tutti, che aiutasse a risolvere una problematica specifica. Ho scelto il gonfiore addominale perché è tra le cose che mi vengono chieste più spesso: molte persone sentono gonfiore di stomaco o a livello dell’addome, oppure soffrono di sindrome del colon irritabile”. La guida è disponibile da oggi sul sito?martinadonegani.com.

Il gonfiore addominale

A differenza della guida precedente, sul sistema immunitario, che aveva delle indicazioni univoche e valide per tutti, quando si parla di gonfiore bisogna considerare che le cause possono essere diverse, e di conseguenza anche le soluzioni, come spiega la dottoressa: “Il gonfiore si può manifestare sia a livello dello stomaco sia dell’intestino, o in entrambi i punti, inoltre può esserci uno squilibrio nella produzione dei gas che può portare a un eccesso di aria proveniente dall’esterno o un eccesso di produzione di aria dall’interno”.

Le regole per eliminare il gonfiore

“Nella guida introduco prima di tutto cos’è l’intestino e spiego perché è chiamato ‘secondo cervello’, siccome dialoga proprio con il cervello attraverso una fitta rete di neuroni e produce delle sostanze che hanno delle reazioni nell’organismo. Ad esempio, il 90% della serotonina, ormone del benessere, viene prodotto proprio dall’intestino. Per questo quando ci sentiamo stressati i nostri stati di umore hanno poi un’influenza anche a livello intestinale. Vengono spiegate le cause dello stomaco gonfio, dell’addome gonfio, e quali sono le regole per eliminarli. Si tratta di un percorso per capire prima di quale gonfiore si soffre, poi indico le regole da seguire e dei menù che possono aiutare” spiega la dottoressa.

I menù per il gonfiore addominale

Proprio i menù rappresentano la parte più importante della guida nutrizionale della dottoressa Donegani: “Si può scegliere fra 4 diversi menù: uno sgonfiante di base, con un apporto normocalorico, adatto anche a chi fa attività fisica, che in caso di sforzi intensi può anche aumentare le porzioni. C’è poi un menù sgonfiante e dimagrante, con porzioni ipocaloriche. C’è inoltre un menù vegetariano nel quale sono indicate sia le porzioni normocaloriche che quelle ipocaloriche. Infine c’è un menù di approfondimento per chi soffre di sindrome del colon irritabile, perché in quel caso si è visto che un protocollo Low Fodmap è la strategia più efficace per ridurre la sintomatologia”.

La dieta "low fodmap"

“I Fodmap sono delle sostanze che vengono fermentate dai batteri intestinali con conseguente produzione di gas, che può portare quindi gonfiore, evacuazione addominale e meteorismo. Se non si soffre di intestino irritabile questi Fodmap non creano disturbi, se invece né si soffre allora possono diventare un problema. Queste sostanze si trovano in alcuni dolcifinanti, nei latticini, alcune tipologie di frutta, verdura e legumi. Sono in tanti alimenti, e bisogna scegliere quelli che ne contengono di meno per poi reintrodurli gradualmente, perché ovviamente non è il caso di toglierli del tutto. Nella guida c’è un protocollo per provare a inserirli gradualmente nella dieta per capire quali vengono tollerati e quali no. ? un protocollo utile per chi soffre di intestino irritabile, per chi non ne soffre invece può anche non essere necessario seguirlo”.