il tema
L'insulino resistenza e il ruolo dell¡¯attivit¨¤ fisica: cosa sapere
L¡¯insulino resistenza ¨¨ un¡¯alterazione del processo di trasduzione del segnale dell¡¯insulina, per cui a concentrazioni di insulina normali o aumentate corrisponde un effetto biologico attenuato. In altre parole, si tratta di una condizione caratterizzata da una diminuzione della sensibilit¨¤ delle cellule periferiche all¡¯azione dell¡¯insulina, l¡¯ormone responsabile dell¡¯abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue. Ne consegue un aumento del rilascio da parte del pancreas, la ghiandola endocrina deputata alla sua produzione, con incremento dei livelli di insulina circolanti (iperinsulinemia). Questo processo alla lunga porta all¡¯esaurimento delle cellule pancreatiche: i meccanismi di regolazione della glicemia sono quindi alterati, causando l¡¯insorgenza di iperglicemia (glicemia alta). Non sorprende, pertanto, che l'insulino resistenza rappresenti spesso l'anticamera del diabete. La presenza di insulino resistenza provoca alterazioni metaboliche, che vanno dall¡¯aumento della sintesi di trigliceridi (iper-trigliceridemia) alla riduzione della sintesi di glicogeno epatico. L¡¯alterazione del profilo lipidico ¨¨ una delle manifestazioni pi¨´ tipiche dell¡¯insulino-resistenza e consiste in un aumento dei livelli di trigliceridi, riduzione della concentrazione del colesterolo ¡°buono¡±, l¡¯HDL, e aumento di quello ¡°cattivo¡±, l¡¯LDL.
l'insulino resistenza
¡ª ?L¡¯insulino resistenza interessa prevalentemente la popolazione adulta, con percentuali pi¨´ alte per le fasce di et¨¤ anziana. Le cause sono diverse: pu¨° essere dovuta ad alterazioni ormonali di adrenalina, cortisolo e glucagone, oppure possono esserci alterazioni genetiche, che vedono la mutazione del recettore insulinico.
Il ruolo dello stile di vita
¡ª ?All¡¯insulino resistenza sono tipicamente associate condizioni correlate a stili di vita poco salutari: ipertensione, obesit¨¤ di tipo addominale, dislipidemie e sindrome metabolica. Alcuni studi hanno evidenziato che circa il 50% dei pazienti ipertesi ¨¨ anche insulino resistente. L¡¯obesit¨¤ viscerale ¨¨ un fattore favorente l¡¯insorgenza dell¡¯insulino resistenza e delle alterazioni cardio-metaboliche che aumentano il rischio cardiovascolare. Non solo, ¨¨ possibile riscontrarla anche in donne affette da sindrome dell¡¯ovaio policistico.
la diagnosi
¡ª ?Nella pratica clinica, la diagnosi di insulino resistenza avviene valutando le concentrazioni plasmatiche di insulina a digiuno e di glicemia. In una fase iniziale non ci sono sintomi particolari. Quando invece la compensazione non funziona pi¨´, si possono avvertire, ad esempio, stanchezza, maggior senso di fame e difficolt¨¤ di concentrazione.
Attivit¨¤ fisica
¡ª ?Il tessuto muscolare rappresenta la sede principale dell'insulino resistenza periferica; tuttavia, l¡¯attivit¨¤ fisica aumenta la sensibilit¨¤ insulinica del muscolo scheletrico contrastando la resistenza e il glucosio riesce ad entrare nelle cellule muscolari anche in presenza di bassi livelli insulinemici. ? la strategia di elezione per contrastare l¡¯insulino resistenza e prevenire la sua evoluzione in diabete. Nello specifico, l¡¯esercizio di tipo aerobico sembra essere particolarmente efficace nella riduzione della resistenza all¡¯insulina.
come gestire l'Alimentazione
¡ª ?In caso di insulino resistenza, nei soggetti in eccesso ponderale si raccomanda l¡¯adozione di un regime dietetico che permetta di perdere l¡¯eccesso di peso e di riacquisire delle sane abitudini alimentari. Si consiglia di prediligere alimenti freschi e non raffinati, di aumentare frutta e verdura, legumi e cereali integrali, fonti di fibre, vitamine e sali minerali, e di ridurre l¡¯assunzione di grassi saturi e trans, in concomitanza di un aumento dell¡¯apporto di grassi insaturi, con un riequilibrio del rapporto tra omega 6 e omega 3. L¡¯intervento sullo stile di vita pu¨° da solo fornire risultati pi¨´ che soddisfacenti. Nel caso in cui, invece, non si dimostri sufficientemente efficace, si interviene farmacologicamente.
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