Umore
Ansia e depressione: gli integratori che aiutano, secondo l'esperto
Se la psicoterapia e i farmaci sono considerati la prima linea nella cura dei disturbi dell'umore, da qualche anno la comunit¨¤ scientifica sta sperimentando con successo anche l'uso di integratori e nutraceutici per le forme pi¨´ lievi di ansia e depressione. Ma quali sono gli integratori che funzionano davvero e in quali casi si possono usare senza rischi? Lo abbiamo chiesto a Bernardo Maria dell'Osso,?professore ordinario di Psichiatria alla Statale di Milano e direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano, considerato tra i maggiori esperti europei in materia.?
A chi soffre di ansia o depressione quando pu¨° essere suggerito un integratore/nutraceutico?
"Gli integratori e i nutraceutici possono essere suggeriti a coloro che soffrono di disturbi quali ansia o depressione in determinate circostanze. Ad esempio, quando esiste una carenza di nutrienti a causa di diete restrittive o intolleranze alimentari, o quando ci sono alterazioni del metabolismo o uno stile di vita che richiede un maggiore apporto nutrizionale (ad esempio per gli sportivi). Inoltre, gli integratori possono essere utilizzati in presenza di fattori stressanti come i disturbi del sonno o la riduzione del peso. Anche in caso di sospetto di deficit legati a cause genetiche o ambientali, gli integratori possono essere una scelta sensata".
Quali disturbi dell'umore possono essere trattati con integratori oltre ai farmaci tradizionali?
"In generale, i medici possono suggerire l'uso di integratori come nutraceutici e fitoterapici in aggiunta ai trattamenti farmacologici o alle psicoterapie per trattare i disturbi dell'umore e d'ansia. Tuttavia, gli integratori vengono di solito utilizzati in monoterapia nei contesti di minore gravit¨¤ o nei disturbi dell'adattamento, in cui ¨¨ riconosciuto un chiaro evento stressante alla base della sintomatologia e in assenza di altri fattori di rischio, come la familiarit¨¤, i traumi pregressi o la concomitanza di altre patologie".
La lavanda ha un effetto calmante sull'ansia? Quali altri nutraceutici sono riconosciuti dalla scienza per avere effetti simili?
"Da qualche mese ¨¨ stata pubblicata una revisione delle linee guida internazionali che valuta l'utilizzo di integratori per trattare i disturbi d'ansia. In particolare, i composti pi¨´ efficaci sono estratti di piante come galphimia, withania, matricaria e lavanda, utilizzati da soli o in combinazione con altri farmaci per migliorare la disponibilit¨¤ della serotonina nel sistema nervoso centrale. Altri studi hanno dimostrato l'efficacia di teanina, crisina (un estratto della passiflora) e baicaleina (un estratto della scutellaria)".
Esistono integratori efficaci per trattare?forme di depressione meno gravi?
"Se si soffre di depressione lieve o moderata, secondo le linee guida, gli integratori pi¨´ efficaci e tollerabili sono gli acidi grassi omega 3, l'iperico, i probiotici, il same, il metilfolato, la vitamina D, lo zinco e gli estratti di zafferano, curcuma e lavanda. In caso di astenia e tensione muscolare, pu¨° essere utile assumere integratori a base di magnesio".
L'assunzione di vitamine del gruppo B, come la B12, ¨¨ utile per sostenere l'umore?
"L'assunzione di vitamine del gruppo B, come la B12, come sostegno all'umore, pu¨° essere utile solo in presenza di una carenza specifica a tale livello. Tale evenienza ¨¨ pi¨´ comune nei soggetti che seguono una dieta vegana, poich¨¦ la B12 si trova principalmente in prodotti di origine animale. Tuttavia, non ci sono raccomandazioni specifiche in tal senso da parte delle linee guida".
I psicobiotici, ovvero i probiotici che influenzano l'umore, funzionano davvero come sostengono alcuni studi recenti?
"Cos¨¬ sembra. Negli ultimi anni, la ricerca ha dimostrato l'importante ruolo dell'asse intestino-cervello e del microbiota intestinale nella regolazione delle difese immunitarie e nella modulazione della risposta allo stress, oltre che nella regolazione dell'umore e delle risposte ansiose. I probiotici sono supplementi a base di microrganismi vivi, come il bifidobacterium e il lactobacillus, che possono modificare la composizione del microbiota intestinale e avere effetti metabolici, anti-infiammatori e di regolazione dei neurotrasmettitori coinvolti nel benessere psichico dell'individuo. In questo caso, i probiotici vengono definiti psicobiotici".
"La ricerca ha dimostrato che i probiotici possono normalizzare le alterazioni nella composizione del microbiota intestinale, spesso presenti nei pazienti con disturbi dell'umore e d'ansia. Studi recenti hanno riportato risultati incoraggianti nella supplementazione con probiotici, in particolare nei pazienti con disturbi depressivi di grado lieve-moderato. Tuttavia, ci possono essere differenze nell'efficacia a seconda dei ceppi specifici e delle concentrazioni utilizzate. Le linee guida attuali raccomandano l'uso di probiotici solo come terapia aggiuntiva, e non come unica terapia per i disturbi dell'umore e d'ansia".
Tenendo conto che anche l'assunzione di nutraceutici dovrebbe essere prescritta da un medico, quali rimedi sono efficaci per migliorare il sonno?
"Anche se i nutraceutici non richiedono una prescrizione medica, ¨¨ comunque consigliabile consultare un medico prima di assumere qualsiasi tipo di supplemento, specialmente nei casi in cui il clinico pu¨° orientare la diagnosi e la diagnosi differenziale e consigliare in termini di tipologia, qualit¨¤ e posologia della supplementazione. Per quanto riguarda i disturbi del sonno, l'impiego della melatonina, della passiflora, della valeriana e dei probiotici ha dimostrato risultati positivi, ma ¨¨ importante prestare attenzione ai dosaggi e considerare altre variabili, incluse le combinazioni di pi¨´ nutraceutici e fitoterapici, poich¨¦ possono determinare effetti profondamente differenti".
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