curiosit¨¤
Mindful eating: come la nutrizione incide sullo stato mentale
Non ¨¨ necessario avere una laurea in neuroscienze per sospettare che l'intestino e il cervello comunichino in qualche modo. Basta pensare alla sensazione di ¡°farfalle nello stomaco¡± quando dobbiamo fare una cosa importante, o la sensazione di stomaco chiuso quando siamo nervosi, o ancora la fame emotiva. Tutto ci¨° prova che l'intestino e il cervello sono in qualche modo collegati, ma cosa non ¨¨ cos¨¬ ovvio ¨¨ come l'intestino e il cervello comunichino tra di loro.
intestino e cervello
¡ª ?Studi emergenti confermano che l'asse intestino-cervello ¨¨ una delle connessioni pi¨´ importanti nel nostro corpo. ? conosciuto tecnicamente come il sistema nervoso enterico e contiene una rete di neuroni pi¨´ numerosa di quella contenuta nella spina dorsale. Questa rete produce pi¨´ di 30 diversi neurotrasmettitori, tra cui il 95% della produzione e dello stoccaggio di serotonina, il neurotrasmettitore conosciuto come ¡°l¡¯elemento della felicit¨¤¡±, grazie al suo ruolo nella regolazione dell'umore e del benessere.
Il microbiota intestinale
¡ª ?Il sistema nervoso enterico, tuttavia, non ¨¨ l'unico modo in cui l'intestino e il cervello comunicano. Il nostro intestino ¨¨ la casa di trilioni di batteri e microbi che formano il microbiota intestinale. Queste cellule producono segnali modulatori che mandano informazioni verso il cervello. Infatti, il 90% delle informazioni create dal sistema nervoso enterico vanno dall'intestino al cervello e non nel verso opposto. Ci¨° significa che i segnali generati dall'intestino possono massivamente influenzare il cervello e quindi l'umore. Di conseguenza c'¨¨ una relazione tra sintomi intestinali come mal di stomaco, gastrite, reflusso, gonfiore addominale e sintomi psicologici come ansia, stress, insonnia e difficolt¨¤ a concentrarsi.
questione di equilibrio
¡ª ?? quindi necessario cercare di ristabilire il nostro microbiota, e per farlo ¨¨ necessario avere un'alimentazione e uno stile di vita equilibrato. Baster¨¤ seguire il piatto del Mangiar Sano, un'immagine sviluppata dal dipartimento di nutrizione della scuola di Harvard, in cui il piatto di ogni pasto deve essere composto per una met¨¤ da frutta e verdura, un quarto da cereali, meglio integrali, come pane, pasta, riso e altri cereali, un quarto sotto forma di proteine sane, come carne magra, pesce, legumi, cercando di ridurre il consumo di formaggi e carni processate. Il nostro piatto andr¨¤ poi condito con dei grassi sani come olio extravergine di oliva e completato da una costante attivit¨¤ fisica.
Idrata la mente
¡ª ?Quando percepisci che il tuo cervello sta lavorando al 10% della sua capacit¨¤ potrebbe essere perch¨¦ sei disidratato. La disidratazione pu¨° incidere negativamente sulla nostra salute fisica e mentale e i sintomi sono molto facili da riconoscere: bocca secca, basso livello di energia, mal di testa, stanchezza. La sola sensazione di aver sete ¨¨ il primo segnale di pericolo di disidratazione. La disidratazione pi¨´ comune ¨¨ quella media e avviene quando perdiamo l'1-2% della nostra acqua corporea. Il concetto ¨¨ molto semplice: il nostro cervello necessita l¡¯acqua perch¨¦ quest'ultima aiuta il trasporto dell'ossigeno e del glucosio alle nostre cellule, comprese quelle cerebrali.
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Mangiare mindful in 4 passi
¡ª ?Ecco qualche consiglio per mangiare mindful con semplicit¨¤:?
- Siediti e rilassati il pi¨´ possibile: cerca di creare un ambiente calmo intorno a te e limita le interruzioni durante il tuo pasto.
- Sintonizzati: pensa ¡°Quanto sono affamato?¡±, ¡°Sto mangiando perch¨¦ ho fame o perch¨¦ mi sento annoiato o ansioso?¡±.
- Osserva il tuo cibo: guarda il cibo nel piatto e pensa agli ingredienti necessari a realizzarlo.
- Focalizzati sulla tua esperienza del pasto: mastica il tuo cibo lentamente, concentrati sul sapore e sulla consistenza del cibo.
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