a tavola
Cucina naturale, i dieci migliori ristoranti italiani
Ci sono le stelle e i ravanelli. Le prime, quelle della Michelin sono universalmente riconosciute e hanno una storia antica. I secondi iniziano ad avere importanza per tutti gli appassionati di cucina naturale: esprimono la valutazione di We're Smart Green Guide, fondata nel 1989 dallo chef belga Frank Fol, gi¨¤ titolare del ristorante stellato Sire Pynnock e ora ¡°consulente verde¡±. L'obiettivo della guida ¨¨ recensire i locali di tutto il mondo, non solo vegetariani e vegani tout court, valutando i menu che comprendono almeno due terzi di frutta e verdura, oltre alla creativit¨¤ culinaria, all¡¯impronta ecologica e all¡¯impatto sociale. Concetti cari a chi fa sport, tiene alla propria salute e non si dimentica del mondo. Da qui nasce la classificazione dei ravanelli, da uno a cinque, pi¨´ o meno sulla falsariga dei macaron della Michelin che peraltro da qualche anno ha introdotto il ricoscimento - sempre pi¨´ importante - della Stella Verde, simile a quello creato da We're Smart Green Guide.
DIECI ITALIANI NEI PRIMI CENTO
¡ª ?C¡¯¨¨ un dato che fa particolarmente piacere: la presenza di ben 61 locali italiani nel ranking e 10 nei primi 100, tutti con cinque ravanelli. Nell¡¯elenco ci sono nomi storici o di grande tendenza della nostra cucina, ma anche locali meno noti, in provincia o gestiti da appassionati che non fanno parte del ¡®circuito buono¡¯. Lo scettro va a Piazza Duomo ad Alba, guidato da Enrico Crippa, che si ¨¨ piazzato al terzo posto assoluto. Il ristorante della famiglia Ceretto pu¨° quindi vantare, oltre alle tre Stelle Michelin e alla Stella Verde Michelin, anche i cinque ravanelli di We're Smart Green Guide.
Un po' a sorpresa ¨¨ uscito dalla Top 10 il?milanese Joia (che nel 2018 aveva vinto il Best Veggie Restaurant Award) del maestro Pietro Leemann: ¨¨ 13¡ã, giusto in mezzo al danese Noma di Rene Redzepi (11¡ã) e al francese Bras della famiglia Bras. Sono tre grandi ristoranti che della cucina naturale hanno fatto una filosofia assoluta. Importante, sempre per l'Italia, il riconoscimento?We¡¯re Smart Discovery Award?che premia i nuovi talenti: lo ha conquistato il napoletano Giuseppe Stanzione, che guida Glicine ad Amalfi, all'interno dell'hotel S. Caterina.
il top in olanda
¡ª ?Rivediamo quindi la top ten italiana:
- Piazza Duomo ad Alba (CN)
- Joia a Milano
- Arnolfo a Colle Val d'Elsa (SI)
- Glicine ad Amalfi (SA)
- La Madernassa a Guarene (CN)
- C¨¤ Matilde a Quattro Castella (RE)
- Maggese a San Miniato (PI)
- Reale a Castel di Sangro (AQ)
- Mater Terrae a Roma
- Tenerumi a Vulcano (ME)
Infine, segnatevi anche i due migliori ristoranti ¡®verdi¡¯ del pianeta, secondo la guida. Sul gradino pi¨´ alto del podio dei migliori cento ristoranti c¡¯¨¨ De Nieuwe Winkel di Emile van der Staak a Nijmegen nei Paesi Bassi (che ha anche due Stelle Michelin), mentre il secondo posto va a Madrid in Spagna a El Invernadero di Rodrigo de la Calle, forte anche di una Stella e di una Stella Verde della Rossa. Da segnalare che il primo (e solo) locale statunitense nella Top 10 ¨¨ l'Eleven Madison Park a New York, massacrato dalla critica e dal pubblico proprio dopo la svolta vegana, nel periodo della pandemia. Non stupisce che Frank Fol sia stato tra i pochi a trovare positiva la decisione di Daniel Humm - gi¨¤ n.1 per la The World's 50 Best Restaurants nel 2017 - premiandolo con un nono posto
? RIPRODUZIONE RISERVATA