Cos'è la dieta crudista che seguiva Zhanna Samsonova e perché può essere molto pericolosa

La morte dell’influencer russa Zhanna Samsonova ha scosso il mondo. Stando a quanto raccontano i suoi amici più stretti, negli ultimi tempi la donna – molto attiva su Instagram e TikTok col nome di Zhanna D'Art e Raw Vegan Food Chef – appariva gravemente malnutrita, e da 4 anni seguiva un regime crudista che l’aveva portata a nutrirsi soltanto di frutta, semi di girasole, frullati e succhi. Nonostante le cause della morte non siano ancora del tutto chiare, le persone a lei vicine sono convinte sia stata causata da questa dieta estrema. La dottoressa Martina Donegani, biologa nutrizionista e ambassador scientifica di Gazzetta Active, è intervenuta per commentare la vicenda e spiegare i rischi di un regime alimentare estremo come quello crudista.

Dottoressa, in cosa consistono le diete crudiste? Sono realmente sostenibili?

“Innanzitutto, bisogna premettere che noi non siamo ancora a conoscenza delle cause ufficiali della morte, così come bisogna premettere che una normale dieta vegana è assolutamente sostenibile, se fatta con i dovuti accorgimenti. Infatti, quella di Zhanna non era una classica dieta vegana, ma una dieta crudista abbastanza improvvisata.?La dieta crudista è un po’ una moda, in cui si mangiano solo alimenti crudi che non prevedono cottura. Questo, ovviamente, espone l’organismo a dei rischi di carenze.?Da quanto si legge pare che lei si rifiutasse anche di prendere integratori, che sono invece fondamentali per chi segue questi regimi alimentari. Ad esempio, la vitamina B12?non si trova in alimenti di origine vegetale e deve quindi essere integrata. Anzi, addirittura si consiglia l’integrazione anche a chi è solo vegetariano, proprio per non correre rischi. Bisogna essere attenti a bilanciare i nutrienti, quindi proteine, calcio e ferro e - come detto - vitamina B12 sono fondamentali".?

Quali sono i rischi di una dieta crudista??

“? una dieta abbastanza drastica che non può essere intesa come un ‘mangio solamente frutta e verdura’, perché il nostro organismo ha bisogno di altro, per esempio dei legumi, che vanno necessariamente cotti. Bisogna stare molto attenti: personalmente non mi sento di consigliare un regime di questo tipo. Inoltre, la cottura migliora la digeribilità del prodotto, e non bisogna considerarla una cosa negativa o contro natura. Bisognerebbe evitare, anche se lo si fa per motivi etici o salutisti, di privarsi da soli di determinati alimenti. Se si vuole intraprendere una scelta etica o di salute bisogna rivolgersi a un professionista, in modo da essere certi di seguire una dieta bilanciata e sana. Sicuramente in questo caso si è trattato di un regime ‘fai da te’, perché nessun professionista prescriverebbe mai una dieta di questo tipo, e questo rende tutto molto pericoloso”.?

Eppure, stando a quanto scriveva Zhanna Samsonova sui social, era felicissima di questo regime alimentare, nonostante la stesse debilitando.?

“Il rischio è che si possa sfociare nell’ortoressia, l’ossessione per il cibo sano. Si pensa di fare una scelta salutare mangiando soltanto bacche, semini, frutta e verdura - come sembra facesse lei - ma in realtà stiamo esponendo il nostro corpo a gravi carenze di nutrienti e a una perdita di peso eccessiva. Il sistema immunitario viene debilitato, non siamo in grado di reagire alle infezioni e in casi estremi si può anche arrivare alla morte”.?

Come bisogna intervenire in questi casi??

“Se ci si rende conto che a livello psicologico l’attenzione per il cibo sta diventando eccessiva è importante affiancare al nutrizionista anche l’aiuto dello psicologo, perché l’ortoressia è un vero e proprio disturbo alimentare. Spesso si pensa solo ad anoressia e bulimia, ma questo è un disturbo che porta a delle importanti carenze alimentari e ad avere una concezione sbagliata del concetto di ‘cibo sano’. Non c’è un cibo sano e uno che fa male, è il bilanciamento della dieta che conta, credo sia un messaggio importante che deve fare. Ripeto, non conosciamo precisamente le cause della morte, anche se probabilmente da come è stata raccontata la storia lei era già in un tunnel ortoressico. Ciò porta a una mancata percezione del proprio stato di salute fisica e mentale. Sicuramente lei non si vedeva come la vedevano gli altri, che è un denominatore comune di tutti i disturbi alimentari”.?

Queste diete estreme possono essere pericolose??

“Ciò che le rende pericolose è che vanno a innescare un disturbo del comportamento alimentare che sfugge di mano alla persona, che non si rende conto di essere in quel tunnel. Si comincia a mangiare sempre di meno e sempre meno alimenti, esponendosi a carenze anche pericolose che possono portare alla morte”.