Dal 10 al 13 ottobre al Gazzetta Active Village le lezioni con il grande campione
Jury Chechi, la 7? edizione del Festival dello Sport si intitola Nati per vincere. In questo slogan riconosce sua storia??
"In realt¨¤ sono nato per andare in bicicletta (ride). Ho cominciato sulle due ruote, mio padre era un grande appassionato e mi mise subito su una bici. Ma lĄŻamore per la ginnastica artistica ¨¨ stato pi¨´ forte di tutto. L¨Ź ho trovato la bellezza, il sacrificio, l'equilibrio, i sogni. E in tutti gli anni di attivit¨¤ ho pensato solo a vincere. Era unĄŻossessione. Ma quando ho smesso le cose sono cambiate. Da qualche tempo ho riscoperto il piacere puro di andare in bicicletta. In bici ti puoi prendere il lusso di pensare, di prendere del tempo per te".
A Trento, dal 10 al 13 ottobre, la vedremo protagonista con la sua Jury Chechi Academy. Insieme ad Andrea Valtorta, trainer e dellĄŻAcademy, offrirete unĄŻesperienza di allenamento unica, il Calisthenics. Di cosa si tratta??
"? un metodo di allenamento che riprende lĄŻattivit¨¤ della ginnastica artistica. ? una disciplina aperta a tutti i livelli, sia per atleti alle prime armi, ma anche per atleti di livello intermedio e avanzato. In una palestra a cielo aperto - perch¨Ś il Calisthenics ¨¨ antro per strada, sui muretti, nei parchi - lavoriamo sulle tecniche e posizioni principalmente a corpo libero, agli anelli, alle parallele, alla sbarra. LĄŻobiettivo, attraverso esercizi guidati, ¨¨ quello di attivare le skills per aumentare la forza, lĄŻequilibrio, il controllo e la stabilit¨¤".
Quando ¨¨ entrato nella sua vita il Calisthenics??
"Qualche anno fa, confrontandomi con ragazzi che la praticavano. LĄŻidea era quella di dargli una struttura, un protocollo. Oggi la Jury Chechi Academy si avvale di quattro fondatori e una settantina di tecnici. Al Festival dello Sport partir¨¤ anche il primo campionato, diviso per categorie con una vera e propria classifica. Trento sar¨¤ la prima tappa, poi ci muoveremo anche in altre citt¨¤, da Padova a Milano e altre ancora. La volont¨¤ ¨¨ quella di chiudere lĄŻanno prossimo a maggio alla Rimini Wellness".
Calisthenics, in italiano Callistenia, ¨¨ una parola greca, che si compone di Kallos,?Bellezza, e Sthenos, Forza. Dove li ha trovati lei, praticando questa disciplina, la bellezza e la forza??
"La bellezza ¨¨ nel gesto ginnico, cos¨Ź la forza. Ogni gesto ben fatto celebra lĄŻeleganza del corpo ed esalta la potenza dellĄŻuomo. E non cĄŻ¨¨ niente, per davvero, di pi¨´ bello. E poi cĄŻ¨¨ il divertimento: quando capisci che il tuo corpo pu¨° fare cose che non immaginavi la gratificazione ¨¨ massima. ? una cosa che provavo allĄŻinizio della mia carriera e che provo ora: in questo nulla ¨¨ cambiato".
Lei ¨¨ unĄŻicona dello sport italiano. Il Signore degli anelli per eccellenza. Un esempio di lealt¨¤ sportiva e armonia con se stessi. Ha smesso ventĄŻanni fa, dopo lĄŻOlimpiade di Atene del 2004: se si volta indietro cosa e chi vede??
"Sono gi¨¤ passati ventĄŻanni (ride). Se ripenso alla mia carriera vedo una persona che ha fatto scelte difficili e tanti sacrifici. Credo di essere riuscito a trasformare le criticit¨¤ in opportunit¨¤. Questo mi ¨¨ servito molto. Oggi sono un uomo appagato, sereno. Non ho pi¨´ necessit¨¤ di vincere e questo mi fa star bene: quando gareggiavo pensavo solo a quello".
Il trionfo con lĄŻoro ai Giochi di Atlanta 96, il rimpianto del bronzo di Atene 2004, gli infortuni che le hanno fatto saltare due Olimpiadi, gli stop, le ripartenze, i cinque ori Mondiali e i quattro Europei, tante altre medaglie. La sua ¨¨ stata una carriera bellissima, lunga ma anche accidentata. Che bilancio pu¨° fare??
"Quando mi ripenso, mi rivedo in gara, e mi vedo felice, sugli anelli, vincente, come ad Atlanta. Ma non dimentico le sconfitte e la rabbia che ne ¨¨ derivata. In ogni caso ho una certezza: se ho vinto qualcosa ¨¨ perch¨Ś ho perso tanto".
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