Alla Ski World Cup Femminile a Cortina, la leggenda dello sci commenta il successo delle due azzurre in discesa libera e nel Super G e ci svela i suoi segreti in pista: "In gara a volte cantavo"
Mentre lo scorso weekend Cortina si colorava di azzurro con i trionfi di Sofia Goggia e Federica Brignone alla Coppa del Mondo di Sci Femminile, regine rispettivamente della discesa libera e del Super G, si animava anche l¡¯iconico Igloo ALTAVIA tra?le numerose experience organizzate dal brand di Ovs specializzato negli sport invernali e outdoor, protagonista di due intense ed emozionanti giornate tra competizione e divertimento. Sciate e ciaspolate con talent ed influencer, attivit¨¤ e giochi nel cuore del Parterre Finish Area della Ski World Cup, per celebrare le atlete pi¨´ veloci del mondo. A tal proposito, non poteva mancare la stella dello sci con pi¨´ ori nella storia delle Olimpiadi, Deborah Compagnoni, oggi ideatrice della collezione ALTAVIA che porta il suo nome e Ambassador di Milano-Cortina 2026. Abbiamo chiacchierato con lei, tra passato, presente e futuro del magico sport che l¡¯ha resa un simbolo indelebile nel mondo.
orgoglio azzurro
¡ª ?I complimenti di Deborah Compagnoni sono chiaramente rivolti a Sofia Goggia e Federica Brignone che a Cortina si sono alternate sul gradino pi¨´ alto del podio in discesa libera e Super G: ¡°Sono bravissime, da tanti anni abbiamo la certezza di ritrovarle sempre nelle prime posizioni. ? un momento molto propizio per tutta la Nazionale Femminile, soprattutto nelle discipline veloci. Le azzurre sono una squadra molto competitiva, la pi¨´ forte attualmente nel circuito bianco. E pensare che qualche anno fa si credeva che potesse essere quasi ¡°troppo tardi¡± per le Olimpiadi¡±, considerando l¡¯et¨¤ over 30 delle due campionesse.
Brignone - GOGGIA: ¡°sana rivalit¨¤¡±
¡ª ?La rivalit¨¤ storica tra le due sciatrici non ¨¨ un segreto, come ¨¨ giusto che sia soprattutto ad alti livelli. Lo hanno confermato loro stesse, anche scherzosamente, sabato scorso, dopo il quarto successo di Sofia Goggia in discesa libera?su questa pista e suo il ventiseiesimo in Coppa del Mondo, su un podio in cui per la prima volta a Cortina c¡¯era anche Federica Brignone,?unica campionessa polivalente che vanta il record, dietro solo ad Alberto Tomba, di 75 podi di cui 31 vittorie, attualmente in testa nella classifica generale di Coppa del Mondo,?e vincitrice il giorno successivo del Super G. Una concorrenza tra le due beniamine che Deborah Compagnoni definisce ¡°sana e molto positiva¡±: ¡°Questa loro competizione ha portato bene e contribuito in termini di grande seguito e interesse nello sci alpino femminile. Sono molto diverse caratterialmente, ma hanno condiviso tanti anni di lavoro, oggi sono delle atlete mature, si meritano entrambe il successo che hanno¡±.
¡°Isolde kostner? Rivale di sempre, ma grande amica¡±
¡ª ?Deborah Compagnoni ci confessa di aver vissuto con serenit¨¤ la competitivit¨¤ con le avversarie, sapendone riconoscere i meriti soprattutto quando erano i risultati a rivelarlo: ¡°Durante la gara speri sempre che le altre non ti battano, ma capita che facciano meglio, in quel caso bisogna accettarlo. La mia rivale di sempre? Direi Isolde Kostner"?l¡¯italiana a detenere il record di 5 vittorie a Cortina, "che per¨° era pi¨´ giovane di me e specializzata nelle discipline veloci, io in quelle tecniche. Eravamo e siamo rimaste grandi amiche".
LA PISTA Olympia delle Tofane
¡ª ?? al suo cospetto che prendevano vita tutte le attivit¨¤ ALTAVIA che nel weekend hanno attirato tanti curiosi e appassionati di montagna nel suo Igloo, per esplorare la nuova collezione pensata e firmata dalla Compagnoni per permettere a tutti di vivere al meglio le meravigliose opportunit¨¤ che offre la natura in alta quota. Igloo con vista sulla pista per eccellenza, quella che ogni sciatore vorrebbe percorrere e che Deborah conosce molto bene. Rappresenta l'emblema del comprensorio fin dal '56, l¡¯anno in cui in nostro Paese ha ospitato per la sua prima volta i Giochi Olimpici Invernali trasmessi in tv: ¡°Olympia delle Tofane ¨¨ molto bella, incastonata in uno scenario molto particolare: si scia in mezzo alle rocce, ci sono passaggi chiave impegnativi, poi negli anni il tracciato ¨¨ stato reso ancora pi¨´ praticabile. ? una pista molto completa, veloce, che non presenta particolari criticit¨¤. Qui ho gareggiato nel Super G e in slalom gigante, mai in discesa libera.¡±
La vittoria nello slalom gigante del '97
¡ª ?A proposito di slalom gigante, come dimenticare quella vittoria del ¡®97, la prima in Italia della Regina delle Dolomiti? ¡°Porto con me dei bellissimi ricordi, non mi aspettavo di vincere e appena l¡¯ho realizzato ero davvero molto orgogliosa, finalmente avevo vinto in Italia, succedeva sempre all¡¯estero" ricorda. "E poi ¨¨ stato un anno molto fortunato per me, quello pi¨´ vincente, ero molto forte.¡± Si perch¨¦ ¨¨ in quel periodo che la campionessa fu letteralmente inarrestabile, con una striscia di nove vittorie consecutive in slalom gigante. Deborah rievoca nella mente le immagini di quell¡¯epoca, evidenziando le differenze sostanziali con le competizioni dei giorni nostri: ¡°Era tutto completamente diverso, il protagonista era solo l¡¯atleta, oggi la Coppa del Mondo ¨¨ un evento mediatico molto popolare, che promuove il turismo, il business degli sponsor, le istituzioni,?anche grazie ai social.?Oggi ci sono maggiori ¡°distrazioni¡± per gli atleti, ma fa parte del gioco, e tutto questo rende questo sport ancora pi¨´ d¡¯appeal¡±.
I segreti di Deborah Compagnoni: la musica e gli allenamenti
¡ª ?Come si preparava ad una gara la campionessa di Santa Caterina Valfurva? La Compagnoni ci svela qual era il suo modo di concentrarsi, sia in gara che in allenamento: ¡°Mi piaceva canticchiare, io avevo una sciata morbida e armonica che associavo sempre ad una melodia che avevo in testa¡±. La musica dunque una vera alleata per Deborah.?In quanto ad allenamenti ¡°A causa dei miei infortuni alle ginocchia, lavoravo molto con esercizi specifici e personalizzati, come quelli propriocettivi o con gli elastici, che ai tempi erano delle pratiche piuttosto innovative. Allenavo molto l¡¯equilibrio, cercavo di mettere in risalto queste mie qualit¨¤ e caratteristiche visto che non potevo esagerare sul piano della forza. Per questo aspetto, mi aiutavano molto le elettrostimolazioni, per migliorare anche l¡¯esplosivit¨¤ e quindi la rapidit¨¤¡± aggiunge. ¡°L¡¯estate era il momento in cui ci si allenava di pi¨´, circa 3-4 ore al giorno quasi tutta la settimana. Alternavamo la preparazione atletica alle sciate in pista, anche per provare sci e materiali¡±. E poi, le gare: ¡°Sono giornate infinite, c¡¯¨¨ tanta adrenalina, si arriva alla partenza molto presto e poi post evento, tra interviste e appuntamenti si finisce sempre molto tardi¡±. Cos¨¬ come in quei giorni a Cortina, le ¡°prove generali¡± per testare un meccanismo organizzativo ad oggi vincente, in attesa dell¡¯ appuntamento pi¨´ importante.
Road to MILANO - Cortina 2026
¡ª ?Tra un anno esatto, Cortina ospiter¨¤ le Olimpiadi invernali dopo 70 anni: Deborah Compagnoni, che nel ¡®94 ¨¨ stata la portabandiera dell'Italia alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali di Lillehammer, questa volta sar¨¤ Ambassador?delle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026: ¡°Dal 2021 sono portavoce dei valori olimpici dello sport, a cui tengo molto. Tra tutti, quelli che mi appartengono di pi¨´ sono la lealt¨¤ ma soprattutto il rispetto dell¡¯avversario, che di questi tempi viene spesso a mancare. ? bello che sia proprio io, assieme ad altri Ambassador, a rappresentare le Olimpiadi del passato e del futuro¡± conclude.
Ed ¨¨ con questi messaggi virtuosi che Deborah Compagnoni e ALTAVIA?vi danno appuntamento alle prossime avventure sportive da vivere insieme!
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