Scoperta una nuova cura per alcuni tumori cerebrali: lo studio

Uno studio internazionale, al quale ha partecipato anche l’ospedale Le Molinette di Torino, ha scoperto una nuova cura in grado di rallentare la crescita tumorale dei gliomi di basso grado. I gliomi cerebrali sono dei tumori che colpiscono circa 5 persone ogni 100.000, e quelli di “basso grado” colpiscono maggiormente i pazienti giovani, tra i 20 e i 40 anni. Pur non essendo inizialmente maligne, queste neoplasie hanno delle caratteristiche che non rendono possibile una rimozione chirurgica radicale, di conseguenza il residuo tumorale può crescere ed evolversi verso forme più aggressive. Inoltre, il glioma presenta una mutazione IDH, che promuove la crescita tumorale e causa crisi epilettiche, uno dei sintomi più frequenti di questo tumore.

la Nuova Cura

Lo studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, ha dimostrato che una nuova molecola, chiamata Vorasidenib, è in grado di rallentare la crescita tumorale dei gliomi. Il Vorasidenib infatti è un inibitore specifico della mutazione IDH, e consente non solo di posticipare radio e chemioterapia, che impattano significativamente la vita dei giovani pazienti, ma anche di ridurre le crisi epilettiche causate dal tumore.

Il farmaco

Terminato lo studio, al quale ha partecipato il reparto di Neuro-Oncologia de Le Molinette di Torino, un’eccellenza nel campo delle neoplasie cerebrali e diretto dalla professoressa Roberta Rudà, il farmaco dovrà seguire il percorso di approvazione dalle autorità degli Usa e in Europa per poi poter essere prescritto ai pazienti. Sicuramente, però, il Vorasidenib ha aperto una nuova strada per la cura di questi tumori.