il focus
Diaframma: la cupola delle emozioni che controlla nervi e muscoli
Esiste una cupola all'interno del nostro corpo che separa il torace dall'addome ed ¨¨ una parte fondamentale del nostro organismo. Libera da costrizioni, ci permette di essere in buona salute.
Quella cupola ¨¨ il diaframma.
Si definisce muscolo-tendinea perch¨¦ composta proprio da una parte centrale tendinea, detta centro frenico, e una periferica muscolare. L¡¯innervazione motoria del muscolo diaframma avviene per mezzo del nervo frenico che ha origine dalla terza, quarta e quinta vertebra cervicale. Inoltre le numerosissime relazioni fasciali e muscolari fanno s¨¬ che c'¨¨ una correlazione diretta tra diaframma e dolori cervicali. Ce lo spiega Francesco Cerci, osteopata, che sottolinea la centralit¨¤ del diaframma anche in altri aspetti come il sistema vegetativo, e in alcune abitudini quotidiane come la postura. Infine, non manca di ricordare che avere un diaframma sbloccato, e quindi eseguire una respirazione diaframmatica, fa bene anche alla mente perch¨¦ ci allontana da stress e ansia, o almeno ci fornisce gli strumenti per fronteggiarli al meglio.
In che modo la cervicale risente di un diaframma bloccato?
"Quando parliamo di diaframma bloccato intendiamo dire che si muove poco o male. Il ciclo respiratorio ¨¨ costituito dall¡¯inspirazione (grazie ai muscoli inspiratori) e dall¡¯espirazione (grazie ai muscoli espiratori). Il diaframma ¨¨ il muscolo principale della respirazione ed ¨¨ il nostro muscolo inspiratore pi¨´ importante. Un¡¯alterata funzionalit¨¤ di questo viene ad essere compensata dai muscoli espiratori accessori. Il prolungato utilizzo di questa muscolatura provoca continue contrazioni, consumo immediato di ATP (Adenosina trifosfato) e insufficiente apporto di ossigeno. Quest¡¯ultima condizione provoca la formazione di acido lattico nei muscoli e questo pu¨° scaturire dolori cervicali".
Parliamo di postura. Che conseguenze ha una postura sbagliata, generalmente curva?
"Il posizionamento in avanti del tronco verso gli arti inferiori, la cosiddetta ¡°chiusura¡±, che ci fa tenere la schiena a gobba di cammello, depotenzia il muscolo diaframma che, costretto tra coste e bacino, riduce pi¨´ del 50% la sua mobilit¨¤. La conseguenza ¨¨ un maggior utilizzo dei muscoli respiratori accessori, con un aumento della respirazione ¡°alta¡± e la successiva comparsa dei dolori cervico-toracici che spiegavo sopra".
Che influssi pu¨° avere il diaframma sul sistema vegetativo?
"La respirazione ¨¨ una funzione autonoma del nostro organismo. Grazie al sistema neurologico infatti, ciascuno ha dentro di s¨¦ il giusto ritmo per respirare, senza pensare di doverlo fare. Valutare la qualit¨¤ del proprio respiro non ¨¨ facile, anche se averne consapevolezza ¨¨ importante.
A livello fisiologico, una respirazione efficace riesce a: migliorare la ventilazione e lo scambio gassoso, ridurre il consumo di ossigeno, favorire l¡¯eliminazione di lattato e CO2, regolarizzare il ritmo respiratorio, rallentare la frequenza cardiaca, aumentare lo stato di rilassamento, gestire lo stress e diminuire i disturbi di Ansia e Dap ( disturbi attacchi di panico, ndr)".
Dalla respirazione si definisce quindi anche il potere che il diaframma ha sulla calma della nostra mente...
"La respirazione ¨¨ lo specchio delle nostre emozioni e il diaframma ricopre una notevole importanza nell¡¯area emotivo/emozionale. Da tempo ¨¨ stato evidenziato che una respirazione profonda, di tipo addominale, aumenta la produzione di endorfine che, agendo sulla corteccia cerebrale, aiutano a rimuovere e alleviare paure ed ansie varie. Il diaframma ha anche una stretta relazione con il nervo vago che ha l¡¯importante funzione di regolare l¡¯omeostasi dell¡¯organismo, quindi l'autoregolazione e il controllo. Il buono stato del muscolo diaframmatico e la sua corretta attivit¨¤ prevengono eventuali irritazioni delle componenti del nervo vago e i disturbi a queste collegati (tra i quali vertigini, mal di testa, tachicardia, dolori cervicali, nausea, vomito)".
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