L'intervista
Giuditta Lualdi: "Il beach volley, i sogni realizzati e l'amicizia con Paola Egonu"
Giuditta Lualdi sar¨¤ una delle protagoniste del?Vivo Lega Volley Summer Tour, che quest¡¯anno torna a furor di popolo sulle spiagge italiane grazie all¡¯organizzazione della Lega Volley Femminile e di Master Group Sport. La?centrale di Busto Arsizio, sar¨¤ gi¨¤ in campo nella giornata di domani a Lignano Sabbiadoro, sede della prima tappa di un appuntamento che, pre Covid, era diventato un classico per gli amanti del volley in spiaggia. Riccione nel fine settimana successivo e San Benedetto del Tronto (il 23 e il 24 luglio) completano il trittico dei fine settimana dedicati al tour: ¡°Ho dei bellissimi ricordi legati all¡¯esperienza fatta con la squadra di Pesaro nel 2016: partecipai a una sola tappa, sostituendo un membro del roster. Quest¡¯anno, dopo la firma con la UYBA, ¨¨ arrivata anche la proposta di far parte del gruppo per il torneo di sand volley: ho accettato senza esitazione¡±.
La aspetta un weekend intenso.
¡°Non solo il weekend: da luned¨¬ 11 luglio sar¨° in centro a Busto Arsizio per un torneo benefico che organizzo in favore del reparto cittadino di pediatria. Si chiamer¨¤ Busto Arsizio Sport. Monteremo tre arene di gioco (calcetto, beach volley e basket): ci attendono tante partite fino alla domenica seguente, con numerosi ospiti legati al mondo dello sport¡±.
Il legame ¨¨ proprio il volley sulla sabbia: quanto le piace?
¡°Mi diverto tantissimo. Faccio fatica a sopportare il sole a causa della mia carnagione chiara per¨°, con un'ottima protezione, non temo nulla (afferma ridendo). Il sand volley ¨¨ ancora meglio rispetto al beach perch¨¦ si gioca in 4 e si avvicina di pi¨´ al mio sport, la pallavolo indoor¡±.
Quali le principali differenze dal punto di vista tecnico?
¡°Oltre alla location (interno/esterno) e al numero di atlete, direi innanzitutto il tipo di reattivit¨¤ sulla sabbia, l¡¯ approccio alla palla, l¡¯impostazione del salto per schiacciare e della rincorsa che deve essere necessariamente pi¨´ breve¡±.
Altri elementi che ha notato?
¡°Tante delle ragazze che giocano indoor e che hanno un¡¯elevazione notevole, perdono questo vantaggio sulla sabbia. Inoltre le condizioni climatiche come sole, caldo e vento, condizionano le partite. Il Vivo Lega Volley Summer Tour sar¨¤ una grande festa per noi e per il pubblico: rivedr¨° tante compagne e avversarie in un contesto allegro e piacevole¡±.?
Sotto il profilo fisico ¨¨ molto pi¨´ dispendioso?
¡°Sicuramente c¡¯¨¨ una sensibilit¨¤ differente sui piedi: ritengo tuttavia che sia solo questione di abitudine. Mi sono fatta indicare alcuni esercizi specifici dal preparatore atletico per essere pronta a quello che affronter¨°¡±.
Come si tiene in forma d¡¯estate?
¡°Alterno fasi di riposo a periodi di allenamento. A fine stagione parlo sempre con il professionista della squadra in cui giocher¨° per stilare un piano di lavoro. Nelle prime settimane mi dedico al recupero degli acciacchi. Poi inizio con l¡¯attivit¨¤ specifica che mi ¨¨ stata assegnata¡±.?
? nota la sua grande amicizia con Paola Egonu. Vi allenate insieme?
¡°Quando Paola ¨¨ a riposo dalle partite con la nazionale, mantiene il fisico impegnato con gli esercizi che le sono assegnati. Essendo spesso insieme, anche io vado in palestra con lei e tengo i suoi ritmi. Si impara sempre tanto dai grandi campioni, anche quando sono amiche cos¨¬ speciali¡±.
Cosa la rende speciale, secondo lei?
¡°? un¡¯atleta con unisce una determinazione rara a un talento pazzesco. A volte ho visto sprecati questi doni per incapacit¨¤ di metterli al servizio della squadra. Paola invece ¨¨ l¡¯esatto opposto: una lavoratrice pazzesca che traina il gruppo con l¡¯esempio e con la sua forza di volont¨¤. E poi ha una incredibile cura del suo corpo¡±.
La volont¨¤ e la determinazione mostrate in campo l¡¯hanno portata a una firma a cui teneva molto.
¡°Il prossimo anno giocher¨° nella UYBA: in pochi momenti della mia vita ho provato un¡¯emozione cos¨¬ grande. ? il coronamento di un sogno iniziato 10 anni fa quando andai via di casa per diventare una vera atleta. Spero di essere profeta in patria¡±.
C¡¯¨¨ qualche aneddoto che la lega alle farfalle di Busto?
¡°Ero ancora piccola e stavo vedendo una gara al palazzetto cittadino. Era la stagione del triplete. Parlando con un¡¯amica, tra un punto e l¡¯altro, le dissi: ¡°Il mio sogno sarebbe giocare qui con questa maglia¡±. Negli anni sono entrata da avversaria ma quando metter¨° quella casacca rossa per la prima gara, sar¨¤ qualcosa di unico. Essere arrivata in questa societ¨¤ mi fa dimenticare le delusioni in carriera. Sono veramente felice¡±.
Quali sono i requisiti per essere un ottimo centrale?
¡°La pazienza e la capacit¨¤ di mettersi a disposizione del gruppo. ? un ruolo che a volte passa in secondo piano ma risulta fondamentale per le squadre di alto livello. La difesa fatica se le centrali non rendono. Difficilmente si realizzano un gran numero di punti ma diamo ordine alla squadra¡±.
Nello specifico?
¡°Non serve per forza essere altissime. La rapidit¨¤ negli spostamenti laterali e un¡¯ottima tecnica a muro sono due caratteristiche molto utili. E poi non devono mancare intelligenza e visione di gioco. Per questo ritengo che con l¡¯esperienza si migliori ulteriormente perch¨¨ si riesce a capire in anticipo ci¨° che succede in campo¡±.
Come si gestisce dal punto di vista alimentare?
¡°Non bisogna mai dimenticare che siamo atlete: il nostro corpo ¨¨ lo strumento di lavoro. Bisogna averne cura anche valutando cosa mangiare. Abbiamo un regime alimentare che, soprattutto a ridosso della gara del weekend, deve essere controllato. Il valore aggiunto ¨¨ dato dalla conoscenza di se stessi: se si capisce cosa ci fa bene, anche sotto il profilo della nutrizione ci si pu¨° gestire in maniera abbastanza libera¡±.
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