Il recordman di memoria Matteo Salvo spiega come fare a ricordare nomi e le informazioni importanti, quando la capacit¨¤ mnemonica ci tradisce
A chi non ¨¨ capitato almeno una volta di dimenticare un nome o un¡¯informazione importante? Nulla di strano: col passare degli anni la memoria comincia a fare qualche scherzetto. E nomi e informazioni che ricordavamo con facilit¨¤ possono perdersi nei meandri delle mente. Che fare in questi casi? Lo abbiamo chiesto a Matteo Salvo, uno dei maggiori esperti al mondo di memorizzazione e apprendimento. Con oltre 20 anni di esperienza sul campo, Salvo ¨¨ il primo italiano ad aver conseguito il titolo di Grand Master of Memory, e vanta un Guinness World Record per le sue straordinarie capacit¨¤ mnemoniche. Inoltre, presiede l'Italian Memory Sport Council ed ¨¨ il primo istruttore di Mappe Mentali certificato in Europa. Chi meglio di lui pu¨° spiegarci quali trucchi possiamo usare per ricordare?
Matteo, cosa possiamo fare quando il cervello inizia a perdere la memoria, per esempio cominciamo a no ricordare i nomi?
"La prima cosa da considerare ¨¨ che, anzich¨¦ un semplice decadimento fisiologico, possiamo paragonare il mantenimento della memoria al mantenimento della forma fisica nello sport. Infatti, ci sono ottantenni che mantengono un'atleticit¨¤ e un'elasticit¨¤ fisica che potrebbero fare invidia a ventenni, che non si prendono cura del loro corpo. Lo stesso vale per la memoria: con un po' di allenamento quotidiano, si possono ottenere risultati sorprendenti. Ad esempio, si possono imparare delle tecniche e metterle in pratica, come creare associazioni mentali per memorizzare i nomi o stabilire collegamenti con altre informazioni. Spesso, quando diciamo di avere una pessima memoria o di non ricordare un nome, subito dopo averlo sentito, in realt¨¤ ¨¨ un problema di attenzione, e non di memoria. Prestare attenzione e allenare la mente pu¨° portare a un netto miglioramento delle capacit¨¤ mnemoniche".
Detta cos¨¬ sembra facile. Un trucco facile che possiamo usare per migliorare la memoria?
"L'altro giorno, una persona mi ha detto che non riusciva a ricordare il nome della grafica con cui lavora, Luisa. Gli ho suggerito di immaginare che Luisa le inviasse tutto il materiale grafico online e offline attraverso una tromba, poich¨¦ lei in realt¨¤ ¨¨ come Louis Armstrong. Cos¨¬, associando Luisa a Louis, si crea un legame mnemonico. Altro esempio: se il direttore marketing si chiama Luca, si pu¨° immaginare che lui attivi tutte le campagne pubblicitarie usando dei lucchetti (Lucchetti ha un'assonanza con Luca), creando cos¨¬ un'associazione paradossale e memorabile. Il paradosso aiuta ad attivare una memoria emotiva a lungo termine, a differenza della memoria ripetitiva a breve termine e asettica che spesso utilizziamo. Coinvolgendo l'aspetto emotivo, riusciamo a ricordare meglio le informazioni, anche quando smettiamo di ripeterle".
? necessario immaginare situazioni bizzarre per attivare la memoria emotiva?
"Proprio cos¨¬: utilizzare situazioni strane, bizzarre o esagerate, che si discostano dalla normalit¨¤ e dalla banalit¨¤, ¨¨ utile per catturare la nostra attenzione e coinvolgerci emotivamente. Questo facilita il processo di memorizzazione e rende il ricordo duraturo".
Cosa pu¨° fare chi deve memorizzare un testo per un esame o una verifica, specialmente se non pi¨´ giovanissimo?
"Innanzitutto, ¨¨ importante partire dai concetti principali, evitando di scendere subito nei dettagli. Si pu¨° immaginare di creare una rete cognitiva con maglie larghe all'inizio e, successivamente, aggiungere altri elementi per renderla pi¨´ fitta. Questo metodo ¨¨ pi¨´ efficace rispetto a costruire una rete composta da micro maglie fin dall'inizio. Molti commettono l'errore di sottolineare tutto fin dal primo capitolo in modo critico, il che pu¨° risultare scoraggiante e minare la fiducia e l'autostima. Invece, ¨¨ preferibile concentrarsi prima sulle nozioni base e sui pilastri del testo. Una volta padroneggiati i concetti fondamentali, si possono memorizzare i dettagli e i concetti minori. In questo modo, l'approccio allo studio risulta pi¨´ graduale e gestibile, facilitando la memorizzazione e il successo nell'esame o nella verifica".
Qual ¨¨ il momento migliore per studiare e memorizzare?
"? fondamentale studiare quando si ¨¨ riposati. Molte persone studiano da stanche e poi credono di avere una cattiva memoria, ma in realt¨¤ stanno studiando in condizioni in cui la capacit¨¤ di attenzione ¨¨ compromessa. Pertanto, ¨¨ bene assicurarsi di dedicarsi allo studio in momenti in cui si ¨¨ ben riposati e ricettivi".
Lo psichiatra di Harvard John J. Ratey, nel suo libro Spark, spiega che fare alcuni minuti di tapis roulant prima di studiare aiutano ad attivare i meccanismi dell'apprendimento. Ti risulta?
"S¨¬, mente e corpo lavorano sempre insieme. Quando si stimola il corpo prima di studiare, la mente diventa pi¨´ attenta e pronta ad apprendere. Invece di fare una pausa caff¨¨, spesso suggerisco di fare una 'pausa movimento' per migliorare l'efficacia dell¡¯apprendimento".
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