Quarta vittoria nel torneo per le azzurre che piegano le campionesse olimpiche in 4 set. Egonu e Sylla le protagoniste della vittoria. Ancora aperta la rincorsa alla Final Six di Nanchino. Decisive le prossime partite di Rotterdam
Un attacco di Miriam Sylla, 23 anni, nella vittoria dell’Italia sulla Cina
cina-italia 1-3 (18-25, 14-25, 25-16, 18-25) —
Spettacolo Italia. Il 4¡ã successo nella Volley Nations League delle azzurre del c.t. Mazzanti arriva contro le campionesse olimpiche della Cina. Un netto 3-0 per Egonu e compagne brave a limitare Zhu, la numero 1 mondiale. Una vittoria che in parte riapre il discorso qualificazione alle Final Six di Nanchino. Peccato per le azzurre per il passo falso con il Giappone e nella prima tappa con la Polonia.
Condotto con autorit¨¤ il 1¡ã set e vinto in 26’, la prova di forza ¨¨ quella del 2¡ã set che gira in maniera netta l’inerzia del match. Dal 4-4 la Cina scappa fino al 7-4 sfruttando qualche errore azzurro ma l’Italia reagisce subito e piazza un parziale di 6-0 che risolleva il parziale (10-7) che poi viene vinto in 24’ con Egonu e Sylla molto positive in attacco e con il muro e la difesa delle azzurre che funziona nel contenere Zhu. Nel 3¡ã reazione cinese che d’orgoglio e con i colpi di Fangxu Yang riapre il match. Ma nel 4¡ã set torna a suonare la sinfonia azzurra con la coppia Egonu e Sylla produttive non solo in attacco: la prima colpisce al servizio, la seconda a muro. Con un ace di Egonu l’Italia si procura 7 match point e chiude al 2¡ã tentativo con Sylla.
E da marted¨¬ azzurre in Olanda per sfidare nell’ordine Serbia, le padrone di casa e la Repubblica Dominicana. Molto del futuro azzurro passa dalla tre giorni di Rotterdam.
Gasport
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