Dopo un primo set di difficolt¨¤, Anderson e compagni tengono a bada la furia serba e si aggiudicano il secondo bronzo della loro storia. In serata la finale per l’oro
serbia-stati uniti 1-3 (25-23, 17-25, 30-32, 19-25) —
La medaglia di bronzo Mondiale va agli Stati Uniti di Russell e Christenson, il secondo bronzo della storia a stelle e strisce (il primo nel’94 ad Atene). Impacciati e farraginosi gli Stati Uniti del primo set, con tanti errori in battuta (7). Probabilmente devono ancora smaltire le scorie della semifinale persa con la Polonia al tie break, oltre due ore di battaglia finita quasi a mezzanotte. Ne approfitta la Serbia (nonostante la ricezione ballerina) in cui Grbic fa partire titolare Petric al posto di Kovacevic: Atanasijevic fa sette punti, 4 lo stesso Petric (3 su 3). Un set molto combattuto chiuso dalla squadra serba. Nel secondo per¨° c’¨¨ la reazione degli Usa che trovano finalmente il ritmo di gioco e l’incisivit¨¤. Crescono in attacco e a muro e arrivano addirittura sul +8 sul 10-18 e chiudono senza problemi. Pi¨´ equilibrato l’inizio del terzo con la Serbia pi¨´ attenta a muro. Sull’11-11 il break Usa con Anderson in battuta che infila due ace toccando la rete e porta la squadra a +3. La Serbia risponde quasi subito con Luburic in battuta che rimette in pari il set a 15. Punto a punto fino alla fine. Il set point va alla Serbia con un muro di Petric annullato poi da Anderson. I serbi ne sprecano altri due poi un ace di Holt (gli ace americani in questo set sono sette) d¨¤ il primo agli Usa ma Anderson non chiude prima del 32-30. Grande equilibrio anche nel quarto fino allo strappo che porta gli Usa al 18-12. La Serbia non ne ha pi¨´ e si arrende.
Valeria Benedetti
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