L'addio della Leonessa Sansonna: "Diventer¨° mamma"
Vestito blu lungo e tacchi e il sorriso di sempre inondata dagli applausi del PalaIgor nel giorno della presentazione della squadra. Ha salutato il campo cos¨¬ Stefania Sansonna, una delle pi¨´ solide interpreti del ruolo di libero del campionato italiano degli ultimi 15 anni, ruolo che l’ha portata anche in Nazionale e che le ha fatto vincere tre scudetti (2 con Piacenza e uno con Novara) cinque coppa Italia, due Supercoppa e una Champions League.
L’attesa
¡ªUn legame con Novara che ¨¨ durato sette anni e che l’ha portata a vincere tutto e che ha interrotto per un obiettivo pi¨´ grande: “Il mio addio al volley me lo immaginavo cos¨¬. Le mie emozioni adesso sono diametralmente opposte: dove c’¨¨ un vuoto importante perch¨¦ il volley ¨¨ stato l’amore pi¨´ grande della mia vita, c’¨¨ la gioia della maternit¨¤. Era una cosa che era dentro di me da una vita. Ma un figlio non pu¨° essere solo egoismo. Non c’¨¨ l’incastro perfetto ma il mio fidanzato ¨¨ un medico: mi ha curato il mal di schiena e poi ha curato l’anima e il cuore. Non mi vergogno a dirlo. Mi sentivo un po’ vecchia avevo paura che non potesse accadere, pensavo che ci sarei arrivata con terapie alternative invece ¨¨ successo. Ora il mio bambino e lui sono l’amore della mia vita”.
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L’addio
¡ªEmozioni che non le fanno dimenticare vent’anni di vita: “Novara ¨¨ stata l’onore pi¨´ grande della mia vita. Ho costruito tanto con questa societ¨¤. Non c’¨¨ un’altra cosa che pu¨° sostituirlo: la leonessa si ritira. Si prende il suo tempo”. Per¨° sa gi¨¤ dove potrebbe fare la differenza: “Mi mi piacerebbe un futuro nella pallavolo pi¨´ nel raccontare il volley, nel provare a farlo amare come l’ho amato. Chiss¨¤, c’¨¨ tempo. Vedremo per ora mi godo quello che succede”
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