Il coach di Perugia Bernardi parla della situazione in casa umbra dopo gara-2. “Se qualche mese fa vi avessero detto quello che abbiamo fatto quest’anno quanti ci avrebbero creduti”
Per Perugia non ci sar¨¤ in gara-3 alcuna ripercussione psicologica alla sconfitta di mercoled¨¬ a Civitanova. E’ ci¨° che pensa Lorenzo Bernardi, convinto che non sia stato un calo della squadra a portare la Sir Safety alla sconfitta. “Sento parlare di calo della squadra, ma non ¨¨ stato cos¨¬ – dice il tecnico degli umbri - anche perch¨¦ stiamo bene e credo che proprio in gara-3 lo abbiamo dimostrato. E’ vero che avevamo un buon vantaggio nel quarto set, ma stiamo giocando una serie di finale contro una grandissima formazione, che ¨¨ stata brava ad approfittare delle opportunit¨¤ che abbiamo concesso loro. Ora per¨° siamo 1-1 e non dobbiamo pensare a quello che ¨¨ stato, ma dobbiamo solo guardare a quello che accadr¨¤ da qui in avanti. Questo ¨¨ un po’ il bello dei playoff”.
Attacco di Russell sul muro di Civitanova. BENDA
Anche se la sconfitta in gara-2 brucia parecchio…
“Ho esaminato quella gara attentamente dal punto della mia gestione personale ed ho commesso probabilmente qualche errore. Ma qui a Perugia ho come l’impressione che si voglia trovare sempre il colpevole e si fanno dei processi che non portano a niente. In questo momento della stagione dobbiamo solo essere molto bravi tutti a pensare a quello che di positivo ci ha permesso di arrivare a questo momento. Se vi avessero detto che al 27 aprile Perugia si fosse ritrovata con una Supercoppa ed una Coppa Italia vinta, una regular season vinta ed una final four di Champions League conquistata e sull’1-1 nella finale scudetto, chi non avrebbe firmato?”
Civitanova ¨¨ sempre la sua favorita per lo scudetto?
“S¨¬, ritengo i favoriti per la vittoria finale siano loro perch¨¦ hanno possibilit¨¤ di adottare pi¨´ sistemi di gioco come hanno gi¨¤ fatto intercambiando giocatori come Candellaro e Sander per Stankovic e Kovar e potendosi cos¨¬ esprimere al meglio. Ora giocheremo gara-3 nel nostro palazzetto e sar¨¤ un palazzetto caldo in tutti i sensi, sia le condizioni ambientali sia per le condizioni climatiche. Dal punto di vista del caldo che ¨¨ sopraggiunto in queste ore sono per¨° pi¨´ che tranquillo, perch¨¦ noi siamo ben preparati a questo. Mercoled¨¬ il nostro calo non l’ho visto per il fatto che ¨¨ stata Civitanova che ha recuperato dei punti come noi siamo stati capaci di farlo in altre situazioni”.
“Ho esaminato quella gara attentamente dal punto della mia gestione personale ed ho commesso probabilmente qualche errore. Ma qui a Perugia ho come l’impressione che si voglia trovare sempre il colpevole e si fanno dei processi che non portano a niente. In questo momento della stagione dobbiamo solo essere molto bravi tutti a pensare a quello che di positivo ci ha permesso di arrivare a questo momento. Se vi avessero detto che al 27 aprile Perugia si fosse ritrovata con una Supercoppa ed una Coppa Italia vinta, una regular season vinta ed una final four di Champions League conquistata e sull’1-1 nella finale scudetto, chi non avrebbe firmato?”
Civitanova ¨¨ sempre la sua favorita per lo scudetto?
“S¨¬, ritengo i favoriti per la vittoria finale siano loro perch¨¦ hanno possibilit¨¤ di adottare pi¨´ sistemi di gioco come hanno gi¨¤ fatto intercambiando giocatori come Candellaro e Sander per Stankovic e Kovar e potendosi cos¨¬ esprimere al meglio. Ora giocheremo gara-3 nel nostro palazzetto e sar¨¤ un palazzetto caldo in tutti i sensi, sia le condizioni ambientali sia per le condizioni climatiche. Dal punto di vista del caldo che ¨¨ sopraggiunto in queste ore sono per¨° pi¨´ che tranquillo, perch¨¦ noi siamo ben preparati a questo. Mercoled¨¬ il nostro calo non l’ho visto per il fatto che ¨¨ stata Civitanova che ha recuperato dei punti come noi siamo stati capaci di farlo in altre situazioni”.
Attacco di Atanasijevic ¨¨ stato il migliore attaccante della gara. BENDA
Per Perugia quattro sconfitte su quattro trasferte in questi playoff: solo una casualit¨¤ o ¨¨ determinante il fattore campo?
“I playoff sono un campionato a parte dove non c’entra niente la regular season e tutto viene messo in discussione. Quindi dico che il fattore campo ora ¨¨ determinane per una serie di motivi: perch¨¦ il palazzetto diventa pi¨´ caldo, i giocatori si sentono pi¨´ sicuri e liberi e se ad esempio fossimo stati 2-1 e 16-10 qui a Perugia non so se Civitanova avrebbe avuto la possibilit¨¤ di effettuare il recupero”.
Gli errori di mercoled¨¬ potranno essere utili a Perugia per tornare avanti nella serie?
“Certamente si lavoro anche sulla mente. Non credo che tutti i giocatori di Civitanova abbiamo giocato bene mercoled¨¬, ma hanno vinto e cos¨¬ lo ¨¨ stato anche per noi. Noi dobbiamo cercare di non ripetere gli errori commessi e in questo momento della stagione dobbiamo pensare solo a quello di positivo che ci ha permesso di arrivare a questo punto. Sarebbe sciocco andare a fare un processo agli errori che ci sono stati, dobbiamo mettere a fuoco solo le cose che servono per raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo essere orgogliosi di essere in finale, non ¨¨ una cosa da tutti”.
Come si preparano questo topo di partite?
“Io mi preparo la gara immaginando un percorso che vada in una certa maniera ma poi in alcuni casi porto delle modifiche all’assetto in base al momento ed in alcuni casi reputo che sia il caso di far rifiatare un giocatore, in altre reputo che lo stesso atleta debba reagire e lo lascio in campo. Sono decisioni di responsabilit¨¤ che mi competono e che mi assumo, talvolta sono giuste e talvolta no, ma col senn¨° di poi ¨¨ facile dirlo, anche se non si ha mai la controprova che facendo una scelta diversa il risultato sarebbe stato migliore”.
E quindi… come finir¨¤ gara-3?
“Ah… dico che sarei contento di soffrire per cinque interi set per poi vincere al tie break per 21-19”. Antonello Menconi
“I playoff sono un campionato a parte dove non c’entra niente la regular season e tutto viene messo in discussione. Quindi dico che il fattore campo ora ¨¨ determinane per una serie di motivi: perch¨¦ il palazzetto diventa pi¨´ caldo, i giocatori si sentono pi¨´ sicuri e liberi e se ad esempio fossimo stati 2-1 e 16-10 qui a Perugia non so se Civitanova avrebbe avuto la possibilit¨¤ di effettuare il recupero”.
Gli errori di mercoled¨¬ potranno essere utili a Perugia per tornare avanti nella serie?
“Certamente si lavoro anche sulla mente. Non credo che tutti i giocatori di Civitanova abbiamo giocato bene mercoled¨¬, ma hanno vinto e cos¨¬ lo ¨¨ stato anche per noi. Noi dobbiamo cercare di non ripetere gli errori commessi e in questo momento della stagione dobbiamo pensare solo a quello di positivo che ci ha permesso di arrivare a questo punto. Sarebbe sciocco andare a fare un processo agli errori che ci sono stati, dobbiamo mettere a fuoco solo le cose che servono per raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo essere orgogliosi di essere in finale, non ¨¨ una cosa da tutti”.
Come si preparano questo topo di partite?
“Io mi preparo la gara immaginando un percorso che vada in una certa maniera ma poi in alcuni casi porto delle modifiche all’assetto in base al momento ed in alcuni casi reputo che sia il caso di far rifiatare un giocatore, in altre reputo che lo stesso atleta debba reagire e lo lascio in campo. Sono decisioni di responsabilit¨¤ che mi competono e che mi assumo, talvolta sono giuste e talvolta no, ma col senn¨° di poi ¨¨ facile dirlo, anche se non si ha mai la controprova che facendo una scelta diversa il risultato sarebbe stato migliore”.
E quindi… come finir¨¤ gara-3?
“Ah… dico che sarei contento di soffrire per cinque interi set per poi vincere al tie break per 21-19”. Antonello Menconi
Antonello Menconi
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