L'ex azzurro attore in "Una vita spericolata". Sulla Nazionale: "Li ho visti spenti, bisogna far venire gi¨´ i palazzetti. Ma al Mondiale sar¨¤ un'altra squadra"
La faccia da cinema ce l'ha sempre avuta "Mastro", anche quando con le sue manone schiacciava palloni nel campo avversario e poi magari cacciava uno dei suoi urlacci. Dall'alto dei suoi 202 cm e con il talento innato per lo show a favore di telecamere, l'ex azzurro di Mottola Luigi Mastrangelo ¨¨ stato una delle icone della Nazionale fino al 2012 quando ha incassato a Londra il secondo bronzo olimpico della sua carriera in cui c'¨¨ anche l'argento di Atene e tre Europei vinti (compreso l'ultimo del bottino nazionale nel 2005). Ora la sua faccia al cinema c'¨¨ finita sul serio: nella parte di un cecchino (buono per¨°) nella commedia di Marco Ponti appena uscita nelle sale "Una vita spericolata".
nuova carriera Qualche mese fa ¨¨ uscito anche "Tu mi nascondi qualcosa" in cui appare come allenatore di calcio "fronteggiato" da un bravissimo Rocco Papaleo. E Gigi ci ha preso gusto: ?Stare davanti alle telecamere mi ¨¨ sempre piaciuto - racconta il gigante pugliese trapiantato a Cuneo dove ha giocato, cos¨¬ come a Macerata e Roma - e certo mi piacerebbe continuare anche se so che non ¨¨ facile. Ci sono fior di attori che hanno studiato, ma se dovessi dire mi vedo in una serie tipo Gomorra a fare il cattivo vero. Con la mia fisicit¨¤ magari mi verrebbe bene?. Dal campo al set vuole essere sempre protagonista il Mastro che in tv ¨¨ gi¨¤ passato per l'esperienza di ?Pechino Express? e un'apparizione nella fiction ?100 vetrine?.
pallavolo per sempre Ma il legame con il volley non si spezza per l'ex azzurro che in questi giorni non ha mancato l'appuntamento in televisione per vedere l'Italia impegnata a Modena nella Nations League: ?? una squadra che sta cambiando dopo Rio 2016 ed ovviamente le fasi di cambiamento portano sempre risultati altalenanti per¨° li ho visti un po' spenti. Probabilmente l'essere arrivati a Modena praticamente gi¨¤ eliminati ha inciso un po' per¨° mi ricordo che quando si giocava in casa con l'Italia venivano gi¨´ i palazzetti. vestire la maglia azzurra poi in Italia era sempre un fattore di grande orgoglio. Ivan (Zaytsev, ndr) mi sembrava l'unico che spingeva veramente. Lui ¨¨ un po' il trascinatore - continua Mastrangelo che potrebbe prossimamente trovare un suo ruolo nelle giovanili della societ¨¤ che sta cercando di acquistare i diritti di A-2 - ma da solo non fa miracoli. Certo ¨¨ una squadra che senza Juantorena cala molto?.
mondiali in italiaMastrangelo per¨° ¨¨ convinto che al Mondiale di settembre sar¨¤ un'altra cosa: lui che vissuto quello del 2010 in cui l'Italia ¨¨ rimasta ai piedi del podio sa quanto possa essere entusiasmante giocare davanti al proprio pubblico. ?Sono convinto che ai Mondiali sar¨¤ un'altra squadra. Rinnovamento o meno, col ritorno di Juantorena e ritrovando lo spirito di Rio 2016 hanno le chance di arrivare a podio. certo, le squadre forti sono tante e negli ultimi anni ne sono uscite di nuove rispetto ai miei tempi, come l'Iran. Quindi ci vuole anche un po' di fortuna per andare avanti?.
Valeria Benedetti
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