Dopo la vittoria contro la Slovenia, quinta sulle 5 partite giocate, il c.t. azzurro fa i complimenti a un giocatore uscito dalla panchina. "Non mi ha stupito, come non mi aveva stupito Baranowicz. Sono ragazzi che si danno da fare sempre"
Soddisfazione e gioia per un girone terminato con 5 vittorie che sono un assegno in bianco verso la terza fase di Torino. Un’Italia che ¨¨ cresciuta, si ¨¨ tirata fuori da una partita iniziata male e che rischiava di essere parecchio insidiosa.
Il c.t Blengini ¨¨ comprensibilmente soddisfatto: “Per due set la Slovenia ha battuto al livello dei migliori al mondo mettendoci in parecchia difficolt¨¤. Penso che quei servizi avrebbero fatto faticare tutte le squadre di primo livello di questo Mondiale. Sapevamo che dovevamo avere pi¨´ pazienza e siam riusciti a recuperare la partita”. E il c.t. ci tiene a sottolineare la prestazione di tutti in un giorno in cui ha avuto bisogno di pescare dalla panchina la carta Maruotti: “Penso che al di l¨¤ dei complimenti ai soliti Zaytsev, Giannelli e Juantorena, bisogna farei complimenti a chi si fa trovare pronto. Non mi stupisce la prestazione di Maruotti cos¨¬ come non mi aveva stupito l’inserimento decisivo di Baranowicz nell’altra partita, cos¨¬ come l’apporto di chiunque entri in gioco quando serve. Sono ragazzi che lavorano e si danno da fare sempre”.
CONSApEVOLEZZA —
Filippo Lanza ¨¨ soddisfatto nonostante la sua serata non sia stata eccezionale (il c.t. Blengini lo ha sostituito con Maruotti nel secondo set): “Abbiamo disputato un girone perfetto, abbiamo superato momenti difficili in cui le cose si erano fatto complicate. Torniamo indietro con un bottino pieno e tanta consapevolezza in pi¨´. Andiamo a Milano ad affrontare avversari di alto livello consapevoli che con quello che abbiamo fatto finora possiamo arrivare molto lontano”.
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