Il Top Volley ha riportato in A-2 dopo 15 anni una squadra di Lamezia giocando sempre a Pianopoli. Il prossimo anno andr¨¤ a Vibo. Come il volley anche calcio a 5 e pallacanestro.
Com’¨¨ possibile che a Lamezia Terme, dove le strutture sportive sono interdette all’afflusso del pubblico in quanto non a norma, si riescano poi a centrare tante promozioni? Zero impianti sportivi ma, a fronte di tutto ci¨°, ben sei vittorie di campionato (tre delle quali di un certo “peso”). E’ il PalaSparti, il palasport cittadino via Marconi, il principale pomo della discordia: questa “sfortunata” struttura dal 27 dicembre scorso ¨¨ interdetta per disposizione del Commissari che reggono il Comune da quasi sette mesi. No PalaSparti? Niente A-2 —
E’ chiuso quasi da sei mesi. Le manifestazioni di protesta, i sit-in, non sono mancati. Dal Comune ancora non si muove foglia. I funzionari (storicamente) rispetto a questi problemi si sono costantemente dimostrati assai poco solerti (per usare un eufemismo). Questo andazzo, quindi, non pu¨° che portare, quindi, solo nubi all’orizzonte. E le prime nubi infatti si addensano gi¨¤ sul Top Volley Lamezia: o il Palasparti sar¨¤ pronto entro tempi ragionevoli (e occorrer¨¤ saperlo entro l’inizio della prossima settimana, e non oltre) al limite sacrificando in esilio solo qualche partita casalinga, oppure niente serie A-2 appena centrata una decina di giorni fa. Una lettere di rinuncia alla seconda serie nazionale sarebbe gi¨¤ sul tavolo dei proprietari del Top Volley che, in caso di esiti negativi (si aspetter¨¤ ancora qualche giorno), hanno intenzione di desistere dall’A-2. Non avrebbe senso non disputare le gare interne a Lamezia. Altre soluzioni (Vibo o Catanzaro) non sono prese in considerazione (salvo appunto solo per due-tre partite). Non sono quindi ragioni economiche ma solo l’assenza in citt¨¤ di un impianto a norma a dover costringere un club di volley nel 2018 a dire no all’A-2.
La festa per la promozione del Top Volley in A-2
I COSTI —
E’ questo l’aspetto su si rischia di attorcigliarsi tutto. Non c’¨¨ tuttora (sic!) una stima precisa del quantum da spendere per mettere a norma il PalaSparti: vanno fatti lavori di adeguamento alle norme di sicurezza al fine di avere il certificato antincendio e quindi rientrare nei criteri di agibilit¨¤. Si ¨¨ passati gradualmente da cifre modeste di qualche migliaio di euro sino a 42.000 e quindi con l’indizione di un bando di gara con tempi che si allungherebbero (sotto i 40.000 il Comune pu¨° procedere snellendo i tempi ad affidamenti diretti). Siccome occorre una valutazione metrica, i funzionari, che demandano e sistematicamente attuano la politica del rinvio (segno di incertezza, di dilettantismo nell’articolazione della loro funzione oltre che di inadeguatezza in quanto sono problemi da anni sui loro tavoli e quindi di loro conoscenza), hanno deciso di coinvolgere organi preposti ed abilitati a fornire cifre pi¨´ precise sull’entit¨¤ della superficie metrica. Ma se i costi dovessero superare i 50.000 euro (altro incredibile inghippo), il Comune poi non si ritroverebbe a disposizione, per ragioni di bilancio, le risorse necessarie aggiuntive (ed i Commissari darebbero poi in quel caso solo l’ok per un numero molto limitato di tifosi: si dice di appena 200 presenze). Insomma, questo ¨¨ un bel guazzabuglio frutto di una storica cecit¨¤ e di una scarsa attenzione verso lo sport. Che faranno, se non si riuscir¨¤ a risolvere questo problema, anche il calcio a 5 femminile (promosso nella A de’Elite) ed il basket maschile (promosso in B) che anche loro hanno impellente necessit¨¤ di riavere aperto il Palasport. Mal di pancia Sono inevitabili: i dirigenti in questo momento mal volentieri accettano questo stato di cose. ?Questa del Palasport -ha detto il presidente della Top Volley Lamezia Tommaso Perri- ¨¨ una cosa su cui vogliamo una tempistica precisa. Sacrificarsi per qualche partita in campo neutro ¨¨ un conto, ma se il Palasparti fosse pronto in tempi indefinibili, valuteremmo soluzioni diverse e clamorose. Abbiamo raggiunto l’A-2 e vogliamo che essa si disputi a Lamezia, non altrove. Non abbiamo nessuna voglia di disputare le gare in casa fuori Lamezia Terme. pensiamo sia un nostro sacrosanto diritto chiedere risposte precise, nell’interesse della citt¨¤?.
AVVENERISTICO —
Ed il nuovo Palasport? Un’opera avveniristica. Un vero e proprio gioiello. E’ a ridosso della superstrada che collega il Tirreno allo Jonio, a due passi dall’aeroporto (fuori dal centro abitato). Questa struttura avrebbe dovuto essere consegnata lo scorso 20 dicembre (quarta proroga concessa rispetto alla data originaria); ora dovrebbero essere impegnati 2 milioni e mezzo di euro per il 2019 per lavori complementari di viabilit¨¤ (da completare il prossimo 31 marzo), ma qui ancora nulla si sa sul come e da chi l’impianto sar¨¤ gestito. Lo sport a Lamezia Terme rischia di chiudere i battenti (forzatamente). Poi si potrebbero avere zero impianti e (forse) zero promozioni.
Francesco Caruso
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