Nations League, grinta Orro: "? un’Italia top, ma bisogna dimostrarlo ogni volta"
Una serata di libert¨¤ romana per propiziare il viaggio in Turchia (e togliersi anche qualche sfizio gastronomico prima di rientrare nei ranghi: "un po' in giro per Roma e la carbonara, ci voleva una serata di svago") e tanti sorrisi. L'Italia femminile ¨¨ pronta ad affrontare la Cina nei quarti delle Finals di Nations League (in programma ad Ankara a cominciare da oggi). Ma soprattutto sembra aver gi¨¤ trovato lo spirito con cui ha portato a casa l'Europeo dell'anno scorso e che le ha permesso di incassare 10 vittorie su dodici nella fase eliminatoria della manifestazione (lo scorso anno l'Italia si ¨¨ classificata al decimo posto nella Vnl organizzata nella bolla di Rimini). "Sono molto contenta di questi risultati - racconta Alessia Orro, palleggiatrice di Monza che ¨¨ tornata in corsa in Nazionale dopo le finali scudetto che l'hanno vista protagonista contro Conegliano -. Tutte le ragazze convocate sono state brave, anche quelle chiamate per prime considerando che c'erano diversi problemi fisici da gestire e quindi c'era bisogno di tempo per recuperare. Tutte invece hanno dato un grosso contributo alla squadra. Dieci vittorie su dodici ¨¨ veramente un ottimo risultato".
Il gruppo “europeo” ¨¨ tornato insieme solo nella terza tappa, ma il feeling ¨¨ sembrato gi¨¤ molto buono.
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"? andata molto bene. Ero molto sorpresa anche io perch¨¦ abbiamo avuto veramente pochi allenamenti per amalgamare la squadra al primo impegno. Invece sono entusiasta delle partite che abbiamo disputato finora. Ovviamente c'¨¨ da migliorare e lavorare ancora, ma cercheremo di farci trovare prontissime per queste Finals Eight di Ankara".
La scorsa estate ¨¨ stata da montagne russe come emozioni: dalla delusione olimpica alla gioia europea. Cosa dovete tenere come esperienza?
"Sicuramente prenderei proprio il fatto di aver capito che nessuna squadra ci regala niente. Se vogliamo vincere lo dobbiamo fare con le nostre forze, senza l'aiuto di nessuno. Una consapevolezza fondamentale che poi all'Europeo ci ha aiutato ad essere superiore alle altre nazionali".
Anche un po' di rabbia?
"Non proprio rabbia. Per¨° ci siamo guardate fra noi, eravamo come un pugile. E ci avevano dato un pugno in faccia, ma dovevamo reagire, inutile piangerci addosso".
Le aspettative su di voi sono sempre molto alte.
"Lo sappiamo. Abbiamo gi¨¤ dimostrato molte volte che l'Italia ¨¨ nell'alta classifica del volley mondiale. Abbiamo questa consapevolezza che vuol dire anche tanta responsabilit¨¤ perch¨¦ ogni volta dobbiamo dimostrare la verit¨¤ di questa cosa. Non ¨¨ mai scontato".
L'atmosfera sembra gi¨¤ buona fra di voi.
"Alla fine ci conosciamo tutte da tanti anni (insieme a Egonu, Danesi, Malinov e Lubian ¨¨ stata anche nel Club Italia, ndr). Siamo cresciute sia a livello di gioco che a livello mentale. Abbiamo iniziato che eravamo ragazzine e stiamo diventando chiocce".
Per¨° ai balletti su Tik Tok non rinuncia.
"Con tutti i tempi morti che abbiamo ¨¨ un modo per divertirci - ride Alessia, 24 anni il 18 luglio -, scaricare la tensione e anche prenderci un po' in giro. Penso che chi segue lo apprezzi. Poi da Miriam (Sylla, sua compagna di stanza, ndr) cerco di imparare. Per il ballo sono veramente negata".
Domani c'¨¨ la Cina nei quarti da superare.
"Non c'ero quando l'hanno affrontata la prima volta (uno dei due k.o. azzurri, 3-1 nella settimana inaugurale, ndr) quindi non le ho viste giocare direttamente, ma so che ¨¨ una squadra fisica. Dovremo iniziare subito bene e spingere dall'inizio alla fine cercando di sfruttare le nostre caratteristiche".
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