L’Imoco chiude in tre partite la serie contro le toscane e accede alla finale scudetto dopo aver incamerato la scorsa settimana il pass per la final four di Champions League. Contro Haak e compagne Fabris e Hill le protagoniste: 16 punti la prima, 14 la seconda
Kimberly Hill, 28 anni, in attacco nella vittoria di Conegliano su Scandicci in gara-3 di semifinale RUBIN/LVF
scandicci-conegliano 0-3 (22-25, 23-25, 16-25) —
Conegliano vince anche la terza gara in tre set ed ¨¨ la prima finalista dei play off scudetto. Una partita senza sorprese o novit¨¤, giocata a Montecatini Terme per l’indisponibilit¨¤ del Mandela Forum, di fronte a 1.500 persone con piccola rappresentanza dei tifosi trevigiani. La Savino Del Bene ha cominciato la gara forzando immediatamente il ritmo, nel tentativo di mettere in difficolt¨¤ la squadra ospite. Qualche parziale successo l’ha ottenuto, soprattutto nei primi due set, ma Conegliano ha assorbito con calma e freddezza l’irruenza fiorentina e gradatamente ha preso il comando della contesa, finendo i set in vantaggio da diversi minuti. Scandicci ha avio il merito di non arrendersi nemmeno quando era ormai chiaro l’esito. Con onest¨¤ professionale le ragazze di Carlo Parisi si sono impegnate con muscoli, testa e cuore. Isabelle Haak ¨¨ risultata la migliore realizzatrice (18 punti), seguita da Samanta Fabris con 16. Conegliano, oltre a Fabris, presenta in doppia cifra anche Bricio (11) e Hill (14). Di rilievo i 5 muri vincenti di Adenizia sui 9 di squadra messi a segno da Scandicci. Nel terzo set lo scarto nel punteggio ¨¨ stati pi¨´ ampio e pi¨´ sollecito, com’era prevedibile, nonostante l’immutato impegno agonistico da parte del sestetto fiorentino. Esultanza finale delle “pantere” con la pattuglia di tifosi, ma in termini abbastanza contenuti. Le feste si svilupperanno meglio in sede.
Alberto Paoli
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