Primo contatto con l’Italia per il cubano naturalizzato polacco. Cori, foto, autografi: i tifosi della Sir pronti di nuovo a sognare. “L’anno scorso Perugia ha vinto tutto in Italia, posso solo promettere che vinceremo ancora di pi¨´”
Tre-quattrocento persone affollate nel centro commerciale e uno schermo fuori fra musica cubana e cori da palazzetto. Il primo contatto tra Wilfredo Leon e Perugia ¨¨ di quelli da ricordare. Un primo assaggio lo aveva gi¨¤ avuto ieri sera arrivando a sorpresa nella prima della trilogia di feste previste dal vulcanico presidente Sirci per celebrare il triplete italiano. L’apoteosi ¨¨ il bagno di folla di oggi che gli rende difficile rispondere alle domande, interrotte dai cori e dagli applausi. Il fenomeno cubano si destreggia fra inglese e un italiano molto coraggioso ma una cosa l’ha capita subito: “I tifosi italiani sono molto diversi da quelli russi. L’avevo gi¨¤ visto l’anno scorso a Roma e quest’anno in Champions e ora che vedo qui tutto questo entusiasmo penso che battere in casa questa squadra sar¨¤ molto difficile”. Il presidente Sirci non sta nella pelle ringraziando “i 170 sponsor che ci aiutano a fare grande la societ¨¤ ¨¨ che ci hanno permesso di piazzare un colpo questo che rende pi¨´ forte Perugia ma rende pi¨´ forte anche il campionato italiano”. E il campionato italiano promette di essere oltremodo vivace visti i rinforzi nelle altre squadre. Il cubano si guadagna l’ovazione del pubblico quando alla domanda su Leal a Civitanova risponde: “Gli ho gi¨¤ detto che siamo amici ma in campo c’e’ una sola squadra che vince e voglio che sia la mia”. Insomma il fenomeno Mondiale (che dal prossimo anno potr¨¤ vestire la maglia della Polonia) ha gi¨¤ capito che sar¨¤ una stagione spumeggiante e promette: “L’anno scorso Perugia ha vinto tutto in Italia, posso solo promettere che vinceremo ancora di pi¨´”. Kazan ¨¨ avvisato.
Valeria Benedetti
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