Casalmaggiore-Scandicci 1-3 (18-25, 25-17, 22-25, 21-25)
¡ªCasalmaggiore ci prende gusto a mettere in difficolt¨¤ le big ma ancora una volta strappa un solo set e dunque nessun punto, pur confermando la propria crescita di gioco e carattere. Scandicci, senza la sua bomber Stysiak e ferma da un paio di mesi a causa dei vari rinvii per Covid, sembra un’occasione per l’E’ Pi¨´ per prendere lo scalpo mancato con Conegliano e Novara e nel primo set si assiste a un sostanziale equilibrio. Con la differenza che Casalmaggiore, che inizia a distribuire i punti da subito, ¨¨ gi¨¤ rodata, mentre le toscane stanno soltanto scaldando i motori, sfruttando poi la verve di Pietrini, che esplode la sua energia tutta in questo parziale. Quando Scandicci - che inizialmente si accontenta di restare a galla - riprende confidenza, cresce Courtney e non a caso l’ex Barbolini (campione d’Europa a Casalmaggiore nel 2016) porta a casa il primo parziale in volata. La E’ Pi¨´ capisce che comunque si pu¨° fare ma, a differenza degli 1-3 con capolista e vicecapolista, si sveglia prima: Kosareva (anche a muro) e Rosamaria guidano l’attacco, Bajema, dopo un momento di intermittenza, ci mette del suo salendo al 66% in attacco, e Casalmaggiore prende il largo fino al 17-9 che di fatto segna lo strappo deciso (e decisivo) del secondo set. Drewniok, la pi¨´ continua e coraggiosa anche in battuta, non basta a salvare Scandicci. Il terzo parziale ¨¨ il pi¨´ combattuto. La sfida al centro Melandri-Lubian ¨¨ esaltante e di alto livello, ma la reale differenza si pu¨° ritrovare solo nel rush finale, al quale le due squadre arrivano in pratica punto a punto. Decisivo per due volte, dopo che le locali conducono per buona parte del gioco, ¨¨ il turno in battuta della fresca ex Vasileva (fino a dicembre con Casalmaggiore), che prima ricuce lo strappo di 3 punti e poi fa segnare il controbreak toscano, chiuso da Courtney. Spira aria di tie break quando l’E Pi¨´ approccia meglio col quarto parziale, ma i muri di Lubian e Courtney, oltre a qualche gestione offensiva sbagliata di Marinho, riportano sotto Scandicci sul 13-13. Al centro Casalmaggiore si rialza (19-17), ma la pipe di Scandicci fa male e tiene viva la possibilit¨¤ dei 3 punti pieni, specie quando Vasileva si conferma infuocata sull’ace (20-20). Bajema perde due difese “facili”, Malinov mette due muri mortiferi: quello del 21-23 in particolare decide tutto.