Presentato il centrale cubano. Il ds Cormio sul reclamo del Sada, ex club del giocatore, alla Fivb: “Non c’¨¨ stato nessun metodo scorretto”
La festa in riva all’Adriatico ¨¨ tutta per Robertlandy Simon, l’ultimo acquisto in ordine di tempo della nuova Lube stellare. Non ha guastato la gioia dei tifosi presenti l’intervento della sua vecchia societ¨¤, il Sada Cruzeiro che ha presentato un reclamo alla Federazione internazionale con riferimenti alla responsabilit¨¤ di Civitanova per uso di ?metodi scorretti per ottenere l’accordo con il giocatore?. Non solo intervento in Fivb ma anche in un comunicato molto duro nei confronti del centrale cubano e della Lube rea, secondo il club brasiliano, di essere stata la regista occulta della rottura di Simon un anno prima della fine del contratto. Ma il club marchigiano rimanda al mittente le accuse piovute dal Brasile. “Noi non ci siamo mai interessati del rapporto Simon-Sada Cruzeiro – afferma il d.s. biancorosso Beppe Cormio –. A noi ¨¨ stato proposto il giocatore dall’anno prossimo quando sarebbe andato in scadenza. Abbiamo fatto un contratto a iniziare dal 2019: successivamente ci ¨¨ stato detto che c’era la possibilit¨¤ di liberarlo subito in quanto esistevano gravi situazioni che riguardavano il pagamento e la parte fiscale del giocatore stesso. Naturalmente noi non siamo a conoscenza di nulla al riguardo e di certo non interveniamo. Abbiamo semplicemente detto che se il giocatore si fosse liberato prima avremmo volentieri anticipato il nostro accordo”.
pressioneIl dirigente marchigiano ribadisce l’estraneit¨¤ della societ¨¤ in questo braccio di ferro tra Simon e Sada. ?Dico solo che la Lube in tutto questo non c’entra nulla: non abbiamo mai fatto pressione su nessuno – ribadisce Cormio – Sappiamo per certo che la Fivb lo tesserer¨¤ per la Lube e questa ¨¨ una certezza. Simon, non volendo chiudere forzatamente il suo rapporto col club brasiliano, ha voluto andare ad incontrare di persona il presidente del Sada, ma l’esito di questo faccia a faccia non ¨¨ stato risolutivo. La situazione la conoscono bene Simon ed il suo procuratore, certo meglio di noi. Qualsiasi accordo faccia il cubano con il vecchio club ¨¨ un problema che non riguarda Civitanova?. Simon ha invece idee chiarissime su cosa vuol fare. “Mi piace lavorare, mi piace la sfida e sono tornato in Italia pi¨´ cattivo di prima. Questa squadra ¨¨ sicuramente la pi¨´ forte di tutte quelle in cui ho giocato – ha ribadito il centrale cubano – Non mi pongo nessun limite: voglio alzare tanti trofei. Ho scelto Civitanova perch¨¦ sono certo di poterci riuscire”. E sul lavoro basta dire che Simon ¨¨ giunto in citt¨¤ venerd¨¬ sera e gi¨¤ sabato mattina era in palestra.
Mauro Giustozzi
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