Grande partita della squadra di Lorenzetti che vince 3-0 la prima semifinale contro i padroni di casa con la stella Leon. Modena piega 3-2 Perugia
CIVITANOVA-MODENA 2-3 (26-28, 28-26, 25-22, 19-25, 13-15)
E’ Modena la seconda finalista della Supercoppa. Una semifinale vinta faticando, rimontando dal 2-1 nei set. Emiliani che raggiungo cos¨¬ Trento nel match che domani alle 18 assegner¨¤ il 1¡ã trofeo stagionale. Il talento infinito del club marchigiano non ¨¨ bastato contro una bella e interessante Modena. Civitanova con la squadra all star in campo mentre Velasco schiera gli emiliani con il polacco Bednorz preferito a Kaliberda come schiacciatore. L’inizio ¨¨ illusorio per i marchigiani che guidano fino al 14-12 prima di subire l’infilata emiliana con Zaytsev e Bednorz ma soprattutto con molti errori. Leal viene fermato dal muro di Anzani e Modena si procura 3 set point. Tutti annullati (l’ultimo con un muro di Juantorena su Urnaut) fino al 5¡ã tentativo procurato da un muro del centrale azzurro che poi completa con l’ace che vale il parziale.
rimonta —
L’equilibrio si conferma anche nel 2¡ã set con la Lube sempre a condurre e Modena in scia, pronta ad azzannare la preda in volata. L’occasione per il 2-0 la sciupa sul 23-24, mentre Civitanova al 2¡ã tentativo porta la contesa in parit¨¤ con un muro di Juantorena su Zaytsev. L’inerzia della gara gira in favore della Lube che nel 3¡ã set scappa con il turno in battuta di Cester (2 ace per il 17-14). Zaytsev e compagni rientrano sul 20-20 prima di cedere 25-22 con il muro di Stankovic su Urnaut. Nel 4¡ã set nuovo ribaltone. Civitanova smarrisce la confidenza dei parziali precedenti lasciando campo a Modena che rientra chiudendo di prepotenza il set 25-19 dopo essere stata avanti anche 19-13. Sulle ali dell’entusiasmo gli emiliani cominciano bene il tiebreak (murato Juantorena) e volano sul 6-3 con l’attacco di Zaytsev. Al 3¡ã match point chiude Holt.
La festa di Trento
PERUGIA-TRENTO 0-3 (22-25, 21-25, 24-26)
Tutti aspettano la Perugia campione d’Italia e invece nella prima semifinale di Supercoppa ¨¨ Trento a prendersi la scena, volando in finale con un perentorio 3-0. L’inizio dell’avventura azzurra per Leon ¨¨ tutto fuorch¨¦ una passeggiata. Un muro di Giannelli, un secondo di Lisinac. Il primo punto del suo match arriva con un ace. La conferma arriva poi nel 2¡ã set, quando prende ancora un doppio muro pesante prima da Kovacevic e poi da Lisinac (16-21, 16-22) che aprono la strada alla corsa verso la finale di Trento. E per gli umbri la semifinale di Supercoppa ¨¨ un rebus impossibile da risolvere. Bernardi sceglie Ricci come centrale in coppia con Podrascanin preferendolo a Galassi mentre Lorenzetti schiera Trento con Vettori opposto e Nelli inizialmente in panchina.
partita —
Nel 1¡ã set Giannelli e compagni guidano sin dall’inizio dominando a muro (3-0). Stessa sinfonia che si ripete nel secondo parziale con Vettori che trae grande beneficio dalla credibilit¨¤ al centro di Lisinac e Candellaro trovandosi spesso ad attaccare con muro a 1 o addirittura a 0. La Caporetto perugina a muro prosegue arrivando al 7-0 complessivo dopo due set (il primo per Perugia arriva per il 2-4 del 3¡ã set con Ricci), Kovacevic sale di giri con il crescendo della partita (da 38% in attacco nel 1¡ã set a 78% nel 2¡ã) prima di essere sostituito quando in debito d’ossigeno per Van Garderen. Perugia allunga fino al 18-16 poi Grebennikov regala un paio di difese strepitose su Leon che mettono fine alle velleit¨¤ di rimonta umbre. Trento passa in finale. Nella serata della prima a Perugia di Leon ¨¨ l’ex Russell a prendersi la scena. La chiude Nelli con un ace. Contestato il match point arrivato dopo un errore di Atanasijevic (tocco di Lisinac a muro non visto con umbri senza possibilit¨¤ di chiamate al video check).
Davide Romani
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