Accuse pesanti dal club brasiliano che ha fatto reclamo alla Fivb, sottolineando il ruolo “dietro le quinte” avuto dalla Lube nella rottura del contratto con Simon
Reclamo alla Federazione internazionale con riferimenti precisi alla responsabilit¨¤ della Lube Civitanova per uso di “metodi scorretti per ottenere l’accordo con il giocatore”. Il Sada Cruzeiro passa all’attacco nei fatti nel caso Simon (che proprio oggi sar¨¤ presentato ufficialmente a Civitanova) e mette per iscritto le sue rivendicazioni: alla Fivb appunto ma anche in un comunicato molto duro nei confronti del centrale cubano e della Lube Civitanova rea, secondo il club brasiliano, di essere stata la regista occulta della rottura di Simon un anno prima della fine del contratto. Il Sada, nel comunicato pubblicato sul suo sito, ricostruisce la storia con Simon, sottolineando di averlo accolto con un triennale nonostante i due campionati in Corea l’avessero lasciato in condizioni fisiche precarie (problemi alle ginocchia) e di averne pagato lo scotto con una prima stagione sotto le attese e la necessit¨¤ di cure mediche assidue da parte di Simon. Alla fine di quest’anno, dopo aver vinto finalmente la Superliga, il Sada lamenta la decisione “presa improvvisamente senza dare segnali preventivi alla societ¨¤ di voler concludere il suo contratto con un anno di anticipo. Il Sada programma con anticipo le sue stagioni. La direzione ha tentato di far cambiare idea a Simon, sottolineando le attenzioni che gli sono dedicate e proponendogli, nonostante avesse gi¨¤ uno dei contratti pi¨´ onerosi del volley mondiale, un aumento. Ma Simon ha deciso di proseguire nella sua decisione chiedendo di essere liberato, senza il pagamento della penale, e minacciando altrimenti di non impegnarsi al meglio se costretto a restare”.
IL RUOLO DELLA LUBE —
Il Sada ovviamente non intende rinunciare alla clausola rescissoria di 400.000 dollari prevista per la rottura del contratto e lo notifica subito alla societ¨¤ marchigiana: “Ci hanno risposto che sapevano che Simon era sotto contratto per un altro anno e che non avevano interesse ad averlo a disposizione per la stagione 2018-19. Salvo poi annunciare l’ingaggio dell’atleta senza trovare nessun accordo con noi”. Poi l’accusa del sada si fa pi¨´ specifica: “La Lube ha detto alla stampa di non avere risorse per pagare la penale. Con il Sada Cruzeiro non si ¨¨ mai comportata correttamente, ha solo mandato una lettera da un avvocato che scaricava tutte le responsabilit¨¤ sull’atleta sul suo rappresentante legale, uno studio con sede a Malta, nonostante la Lube stessa fosse il beneficiario diretto della rottura del contratto. Per evitarsi il pagamento della penale la Lube ha indotto Simon a prendere un rappresentante a Malta che ha usatto minacce e intimidazioni contro il Sada nel caso si fosse rivolto alla stampa o agli enti brasiliani e internazionali per edere rispettato il contratto, rivelando una totale manza die etica . Il 31 luglio Simon si ¨¨ presentato a Belo Horizonte con un rappresentante dello studio di Malta che ha reiterato le pretese. E il legale ha ossessivamente ripetuto l’estraneit¨¤ dalla Lube dalla quale evidentemente pensa di ricevere un compenso per il “risparmio” che le ha procurato senza preoccuparsi della immagine dell’atleta. Il Sada rifiuta il metodo subdolo con cui la Lube ha irretito l’atleta per evitare il pagamento della penale. Ha notificato a Fivb e Federazione italiana quanto successo aspettandosi che si adottino misure adeguate a reprimere questi metodi scorretti”.
Gasport
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