Volley, A-1 donne, quarti gara -1: Conegliano e Scandicci ok
CUNEO – CONEGLIANO 0-3 (22-25, 19-25, 16-25)
¡ªLa Bosca San Bernardo fallisce il tentativo di dar fastidio alla cavalcata dell’Imoco Volley Conegliano e nella prima di playoff: le venete sbaragliano il PalaUbi col punteggio pieno. Troppa la differenza in campo soprattutto nella capacit¨¤ di costruzione del gioco. La palleggiatrice Wolosz ha dato lezione in campo consentendo a Danesi di avere il 57% e 12 punti alla fine e numeri alti anche per Hill e Tirozzi (11 punti a testa). Imoco sovrasta anche a muro: 8-2. Il primo block vincente di Cuneo arriva sul 10-14 del secondo set. La matricola Cuneo ha sofferto in tutti i fondamentali tranne che nelle battute punto (6-2). Magra consolazione. Primo set molto “tirato” con Imoco che inizia subito a mille e Cuneo che non intende mollare di fronte agli oltre 2000 spettatori. Per Cuneo dentro la Mancin al centro, mentre Santarelli sceglie di tenere in panchina Sylla e De Kruijf. Imoco punta sul muro, Cuneo non trova, in questo set, Salas convincente, cos¨¬ l’attacco ne soffre (31%) con la sola Van Hecke (6 punti, 55%) che si carica di lavoro. Poco gioco al centro per Cuneo, per le avversarie la Wolosz opera una maggiore distribuzione imbeccando Fabris (5 punti), Hill (5) con la Danesi protagonista a muro (2 dei 4 di squadra, a 0 le avversarie). Cuneo combatte, entra la Markovic per Salas ferma al 14% (1 su 7) , ma il set se lo aggiudica la Imoco 22-25. Il secondo set non ha il sapore della rivincita per la Bosca. Restano in campo Markovic e Mancini. Cuneo fatica a costruire il gioco (24% in attacco), Van Hecke segna 1 punto su 11 tentativi, dall’altra parte della rete il 54% assicura ad Imoco la tranquillit¨¤ e coach Santarelli cambia l’opposto (Lowe per Fabris) e nulla cambia nella tendenza. Per Cuneo entra la Kaczmar per la Bosio in difficolt¨¤. Lowe fa la differenza, Folie aiuta con 4 punti su 6 e il set ¨¨ di nuovo di Imoco: 19-25. Poca storia nel terzo parziale con Sylla che entra ed aiuta le compagne a rifiatare. Le sue difese strepitose sul 13-10 e muro di Tirozzi tirano la volata finale delle ospiti. Il set si chiude sul 16-25 e 3-0, tutto meritato, per Imoco.
CASALMAGGIORE-SCANDICCI 1-3 (18-25, 21-25, 25-17, 20-25)
¡ªSi aggrappava al fattore PalaRadi, la E’ Pi¨´ Pom¨¬ Casalmaggiore per celebrare al meglio il ritorno ai playoff dopo un anno di astinenza, e soprattutto per girare la serie contro la favorita Scandicci. Ma a Cremona finisce male per le rosa, con le toscane che ipotecano il passaggio in semifinale gi¨¤ in gara-1, non solo perch¨¦ avranno due match ball in casa, ma anche perch¨¦ hanno dimostrato, almeno stasera, di essere pi¨´ concentrate e spietate quando la partita si scalda. Con grande cura dei dettagli, quelli che ai playoff decidono tutto. Dopo un inizio con gli attacchi superiori alle difese, la ex Stevanovic con un muro apre una breccia sulla quale Vasileva si inserisce, lanciando Scandicci. Mentre il gemellaggio tra tifosi di Casalmaggiore e Scandicci viene rinsaldato (ne “fa le spese” Novara, bersagliata dalle due tifoserie), un video check che valuta buono l’ace di Carcaces riporta a galla Casalmaggiore. Che per¨° si perde subito dopo: 12-17 sull’asse Bosetti-Stevanovic, con Scandicci che da l¨¬ in poi difende forte e prende tutto. Nel secondo set le toscane sembrano sempre avere una mezza marcia in pi¨´, ma con i denti (e un videocheck) l’E’ Pi¨´ Pom¨¬ si riporta sotto e resta l¨¬. Quando Casalmaggiore allunga gli scambi capisce di avere chance e anche se Lucia Bosetti ha alzato i giri del motore, la gara ¨¨ ancora viva sul 17-18. Non cos¨¬ quando Gray sbaglia una ricezione facile, sintomo forse di deconcentrazione o di resa, e Vasileva con una martellata chiude anche il secondo set. La variante del terzo parziale ¨¨ che, pur senza strappare, Casalmaggiore ha voglia di sopravvivere e allungare la contesa e cos¨¬ mette a pi¨´ riprese la testa avanti: 12-8 con Carcaces-Cuttino. Pi¨´ che una sensazione, la ritrovata fluidit¨¤ delle locali ¨¨ un dato di fatto e anche Scandicci inizia a sbagliare quando va sotto pressione. Malinov gira a intermittenza e Casalmaggiore la riapre con Arrighetti. 1-2. Casalmaggiore ora ¨¨ in fiducia, Scandicci per¨° ha esperienza, colpi e una Haak che prende continuit¨¤. Cos¨¬, dopo un avvio sull’inerzia rosa, i centimetri a muro delle toscane uniti alla frenesia che spinge le locali spesso a scelte sbagliate valgono l’11-15. Gli errori di Carcaces e Cuttino allungano il gap fino al 13-18, che somiglia a una sentenza. Come il video check che non nota tocchi sull’attacco lungo di Caterina Bosetti. A Casalmaggiore manca la giusta potenza in un paio di chance irripetibili, Adenizia mura tutto, poi chiude Stevanovic: cos¨¬ sabato 13 in casa Scandicci pu¨° gi¨¤ timbrare il pass per le semifinali.
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