Il paradosso della squadra della Capitale che perde l'A1 femminile ma domani (marted¨¬ 4) gioca per la Challenge Cup contro Chieri
Retrocedere e giocare una finale europea. Non ¨¨ una cosa da tutti. Ma a Roma nello sport evidentemente non piacciono le cose facili. Quindi domani, marted¨¬ 4 marzo, la Smi Roma Volley scende in campo alle 20 a Chieri per la gara di andata della finale di Challenge Cup femminile. Il ritorno ¨¨ previsto marted¨¬ 11 al Palazzetto di viale Tiziano alla stessa ora. Sabato sera fra le lacrime una delle poche realt¨¤ sportive di eccellenza femminile dietro il calcio ha per¨° salutato la massima serie per la seconda volta dopo pochi anni dopo aver perso con Pinerolo mentre Firenze vinceva in rimonta contro Bergamo (sotto 0-2 ha vinto al tie break) sorpassandola all'ultima giornata.?
soldi ed errori
¡ª ?Il paradosso del volley nostrano. Talmente pi¨´ forte degli altri campionati europei da portare, in una finale tutta italiana, una squadra retrocessa a giocarsi la Coppa. Certo, i pronostici non la danno favorita. Chieri ha chiuso il campionato al quinto posto e punta serena alla terza coppa europea in tre anni. Per¨°, mai dire mai... Intanto come si ¨¨ arrivati a questa situazione? Fare volley a Roma non ¨¨ facile. La Roma Volley, societ¨¤ moderna e attenta alla comunicazione e alle iniziative sociali, ci sta provando da diversi anni. Ha riportato la Capitale in A1 femminile dopo 23 anni e in una finale europea dopo 26.?? gi¨¤ retrocessa il primo anno di A1 per poi ritornare su di slancio. Ha lottato contro la mancanza di un impianto beneficiando (pagando regolarmente l'affitto) solo quest'anno del palazzetto di viale Tiziano. Ha lottato per trovare risorse private e pubbliche in una citt¨¤ calciocentrica dove le istituzioni a parole sono sempre attentissime e a fatti hanno un elenco di soggetti da attenzionare lungo come un vecchio elenco del telefono per cui spesso il segnale squilla a vuoto. La retrocessione concretizzata sabato ¨¨ stata l'ennesima mazzata e il futuro non ¨¨ chiarissimo. Se nell'ambiente le voci di chiusura (o vendita del titolo se fosse rimasta nella massima serie) si rincorrono da settimane, il club per ora ha smentito con un comunicato in cui ha ammesso errori ma ha anche sottolineato il venire meno di risorse proprio a ridosso del campionato che hanno condizionato la stagione delle giallorosse nonostante il lavoro di un allenatore esperto come Giuseppe Cuccarini. I problemi per¨° rimangono. Lo sponsor Smi sembra deciso a rimanere e dal? club la posizione ¨¨ "stiamo valutando seriamente e attentamente la situazione prima di programmare il futuro". La voglia del presidente Roberto Mignemi e del resto della societ¨¤ sembra rimasta intatta ma di sicuro la strada non ¨¨ facile. Intanto Roma si gode una finale europea che, a prescindere da come andr¨¤, non ¨¨ cosa di tutti i giorni. Sperando che non sia l'ennesimo saluto definitivo dello sport romano
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